Uno straordinario Vangelo "raccontato" per immagini. Le splendide miniature del Codice De Predis, realizzate per illustrare la vita di Gesù a episodi, sono qui raccolte in sequenza come una vera sceneggiature. Otto miniature per episodio illustrano i movimenti dei personaggi, con ingenua fantasia ma con efficace forza narrativa, creando una vivace illusione del movimento. Le miniature sono accompagnate da una breve citazione dei testi evangelici con rimandi ai brani relativi, sufficienti a rivivere gli episodi. Il volume, stampato a sei colori più oro e fondo pergamena e elegantemente rilegato, è accompagnato da una nota critica sul De Predis e la miniatura lombarda.
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.
Nel 1980, divenuto da poco arcivescovo di Milano, Carlo Maria Martini scriveva la sua prima lettera pastorale, intitolandola La dimensione contemplativa della vita. Al centro appariva chiara per lui l'importanza di sottolineare una dimensione dell'esistenza che spesso si tende a dimenticare: silenzio, ascolto della Parola, adorazione, riflessione, meditazione... Le pagine raccolte in questo volume, a distanza di anni da quelle, ne riprendono l'invito e lo approfondiscono, offrendosi come una vera e propria guida alla preghiera silenziosa e a quella d'intercessione per gli altri. Troviamo qui un Martini profondo conoscitore della tradizione spirituale d'Occidente, capace di unire originalmente esegesi biblica e talmudica e approfondimento delle figure di mistici della statura di Teresa d'Avila e di Giovanni della Croce. Emerge, lungo le pagine, anche il Martini frequentatore della letteratura alta della modernità, da Dostoevskij a Etty Hillesum.
La storia vera di una schiava raccontata in prima persona. Nel villaggio africano di Bakhita bambina Sudan, 1869 irrompono improvvisamente i negrieri arabi che la rapiscono e riducono in schiavitù. Negli anni successivi passa attraverso quattro padroni, l’ultimo dei quali è un italiano che la porta con sé in Italia (1885). Nel 1889 viene dichiarata legalmente libera dopo un incredibile arbitrato pubblico in presenza del vescovo di Genova e nel 1893 diviene suora canossiana. Muore a Schio il 1947; nel 1992 è proclamata beata e santa nel 2000. Il libro è il racconto di questi anni, accompagnato da ulteriori episodi relativi a Bakhita e da una raccolta di suoi pensieri. Il libro è infine completato da un breve studio sulla schiavitù di ieri e di oggi.
L'autore
Giuseppina Bakhita nacque nel 1869 a Olgossa, nel Darfur, Sudan. Ancora fanciulla, fu rapita e fatta schiava e venduta più volte. Nel 1895 arrivò in Italia e abitò a Mirano (Venezia). Nel 1890 ricevette il battesimo e nel 1893 entrò nel noviziato delle Suore Canossiane, dove fece la sua professione semplice tre anni più tardi. Nel 1927 emise la professione perpetua.Visse nella casa di Schio dove ricoprì diversi incarichi. Morì il giorno nel 1947. Fu proclamata santa il 1° ottobre 2000.
È possibile leggere la liturgia nella vita di ogni giorno? Possiamo, come cristiani, fare in modo che essa ci parli anche fuori dalla ritualità? Percorrendo il capitolo 16 del Vangelo di Marco e le riflessioni che papa Francesco ha espresso nella lettera apostolica Desiderio Desideravi, Alessandro Deho' muove dallo smarrimento più grande - di fronte al vuoto del sepolcro - per delineare una liturgia della vita, fertile e infiammata di fede, che si nutra soprattutto di carità. Occorre mettersi in ascolto, essere pronti a cogliere e accogliere i segni del Risorto in ogni incontro, finanche nella fatica che viene naturalmente dall'iniziale rifiuto dell'annuncio di resurrezione.
L'architetto Antoni Gaudí è famoso in tutto il mondo e la sua produzione è di ineguagliabile originalità. Le sue opere, uniche nel loro genere, sono tra i monumenti più interessanti di Barcellona. Ed è vero che la sua arte può essere compresa solo in termini di fede, lui che ha progettato la Sagrada Familia, il suo capolavoro, come una Bibbia di pietra, una "foresta di simboli" che eleva l'anima verso Dio. Inoltre, la Chiesa ha avviato il processo di beatificazione, che farebbe di lui il primo architetto laico riconosciuto beato. Se tutti hanno sentito parlare dell'architetto, quanti conoscono l'uomo? Questa è tra le primissime biografie a sondare il mistero di un genio, incomprensibile senza il viaggio interiore di colui che fu un giovane dandy prima di rinunciare al vortice di Barcellona. Avventure e colpi di scena non caratterizzano la vita di Gaudí. L'architetto catalano non è un eroe, ma un avventuriero di Dio, che concluderà la sua vita in solitudine e povertà. Il suo cammino, caratterizzato da marginalità e umiltà, pone molte questioni qui affrontate: era un genio o un pazzo? È stato influenzato dalla Massoneria? Quali sono i suoi legami con la terra e la cultura catalana? Com'era la vita quotidiana di questo monaco architetto? All'ombra della basilica emerge il ritratto di un uomo grande quanto la sua opera. Prefazione di Gabriele Dadati.
La tesi dottorale di Luigi Giussani, pubblicata per la prima volta dal giorno in cui fu discussa al Seminario di Venegono il 23 giugno 1954, rappresenta un prezioso documento per inoltrarci non solo nella conoscenza di uno degli autori più sensibili e innovatori all'interno del protestantesimo americano, ma anche per cogliere gli snodi teologici che, in senso costruttivo e critico, hanno contribuito alla riflessione di Giussani sull'antropologia cristiana. La lettura attraversa tutte le tappe di un percorso umano alla propria autocoscienza, a partire dalla domanda sulla relazione tra natura e spirito, sul senso dell'auto-trascendenza umana, fino al significato e al ruolo della rivelazione cristiana. Giussani accompagna il lettore entrando nelle pieghe più recondite di tale percorso documentando, come non mai, il suo autentico spirito ecumenico, la sua ampia e profonda competenza teologica e la sua sensibile conoscenza dell'animo umano. Le pagine qui proposte sono l'invito a un'immedesimazione e a un confronto di grande attualità.
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.