Questo testo presenta la Psicoterapia Integrativa, che ha come riferimento il modello elaborato da Richard Erskine. Un approccio clinico che mira, anzitutto, alla comprensione della persona, avendo come base fondamentale l’Analisi Transazionale. L’integrazione consente ai terapeuti di combinare teorie e tecniche di diversi paradigmi clinici (psicodinamico, cognitivo-comportamentale, gestaltico, analitico transazionale ecc.) per creare un trattamento personalizzato e flessibile, adattato alle esigenze specifiche di ogni paziente. La relazione terapeutica è fondamentale a cominciare dall’alleanza terapeutica, la sintonizzazione empatica e il coinvolgimento autentico del terapeuta. L’approccio integrativo si allinea con una visione ecologica e umanistica, considerando l’individuo nel suo contesto di vita e promuovendo la guarigione emotiva, la crescita personale e l’autonomia. Senza dimenticare che l’integrazione favorisce la crescita professionale del terapeuta, anche attraverso un aggiornamento continuo e la capacità di combinare diverse conoscenze.
In nome della croce, migliaia di uomini e donne attraversarono mari e deserti per liberare il Santo Sepolcro, difendere l’onore cristiano o inseguire fortuna e terre. Le Crociate sono tra gli eventi più affascinanti e controversi della storia medievale: imprese epiche e sanguinose in cui si mescolavano religione, politica e desiderio di redenzione. Ponendo attenzione al sistema di valori che rende comprensibili le scelte di protagonisti che si muovono entro un orizzonte culturale profondamente diverso dal nostro, il presente volume ripercorre le otto Crociate ufficiali — dalla chiamata di papa Urbano II nel 1095 fino alla caduta di Acri nel 1291 — insieme alle spedizioni minori e alle imprese popolari, e restituisce un quadro chiaro e documentato. Tra santi e imperatori, battaglie leggendarie, pellegrinaggi e scomuniche, il racconto di Luca Crippa guida il lettore a comprendere, superando i luoghi comuni, cosa furono davvero le Crociate: un fenomeno complesso e vivo, che ancora oggi risuona nel nostro linguaggio e nella nostra visione del mondo.
"In quell'istante il mio presente fu spazzato via, il mio passato cancellato e il mio futuro annichilito": è il 9 agosto 1945 e sono le ore 11:02. È l'istante in cui Takashi Nagai e pochi altri sopravvissuti si ritrovano, come in un incubo, in una Nagasaki ridotta in cenere dall'esplosione della bomba atomica. Ha perso la sua amata moglie Midori, gran parte dei suoi amici e conoscenti, tutti i suoi averi e i frutti degli sforzi di una vita intera. Già malato di leucemia e condannato a morte prossima, resta solo insieme a due figli bambini che presto dovrà lasciare orfani in quel deserto post-nucleare. "Lasciando questi ragazzi" è una raccolta di brevi testi che Nagai scrive ai suoi figli affinché le sue parole possano accompagnarli nel cammino della vita che dovranno percorrere senza i genitori al loro fianco. Una vita che sarà piena di sofferenza ma che, proprio per questo, griderà ancor più forte l'urgenza di qualcosa che porti luce e speranza. Per Nagai ogni circostanza, persino quando porta il volto atroce della morte e della distruzione, è il luogo dove la Verità ci raggiunge, facendosi strada proprio attraverso le ferite che si aprono nel cuore. Prefazione di Massimo Camisasca.
Numerosi sono stati i tentativi di interpretare la figura di papa Giovanni. Ma tutti, o quasi, si soffermano sull'azione del pontefice. Questo volume rappresenta la prima biografia che ricostruisce l'intero percorso della vita e dell'interiorità di Angelo Giuseppe Roncalli (1881 1963) grazie al fatto che gli autori hanno avuto a disposizione un enorme materiale inedito conservato presso il Seminario di Bergamo. Per questa ragione la presente biografia assume un valore "ufficiale" unico. Tutto l'arco della vita di Angelo Roncalli scorre nelle pagine di un volume che resterà a lungo come punto di riferimento.
Don Mario Benigni (1939-2000) è stato vice postulatore della causa di beatificazione di papa Giovanni. Sacerdote della diocesi di Bergamo dal 1965 ha insegnato Storia della Chiesa in Seminario e presso il Pontificio Istituto Missioni Estere. Autore di vari volumi ed articoli, ha pubblicato Giovanni XXIII chierico e sacerdote a Bergamo, 1881-1921, che è la prima attenta ricostruzione dei primi 40 anni del futuro pontefice.
Don Goffredo Zanchi è nato nel 1946 a Bergamo. Sacerdote dal 1970 ha conseguito il dottorato in Storia della Chiesa presso l'Università Gregoriana di Roma. Professore presso il Seminario di Bergamo e la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, è autore di numerose opere. Nel volume scrive dell'attività pastorale del pontefice a Venezia e a Roma.
Come sempre L'Agenda della Famiglia 2026 accompagna la famiglia lungo tutto l'anno con proposte e idee sia per la vita quotidiana che per il cammino spirituale dei suoi membri.Per questo, pur conservando il suo taglio di agenda, si presenta come un vero e proprio libro, pieno di rubriche e di suggerimenti per la vita insieme.
Ogni giorno:
• Il santo del giorno con sintetica biografia
• Letture della liturgia romana e ambrosiana
• Fasi lunari e sorgere del sole
• Spunti di spiritualità per ogni giorno
In più tante nuove rubriche settimanali, tutte da leggere:
• Cucina per tutti
• Accadde oggi
• Il meraviglioso mondo dei cani
• Le invenzioni che ci hanno cambiato la vita
• Consigli green
• Uno spazio per l'anima
Con tanto spazio libero per scrivere i propri impegni giornalieri.
Non sono nato leader. E neanche tu, probabilmente. Ma forse è arrivato il momento di diventarlo. Cosa c'entra la leadership con una mamma che si barcamena tra figli e lavoro, con un giovane che ha mille sogni ma zero certezze, con un padre che torna a casa la sera e non ha più energie nemmeno per parlare? C'entra. Eccome se c'entra. In un mondo dove tutti cercano guru, questo libro ti propone un viaggio diverso: alla scoperta della leadership che già abita in te, nascosta tra le tue ferite, i tuoi tentativi, le tue responsabilità quotidiane. Non troverai tecniche miracolose né formule di successo. Troverai verità, storie, inciampi, coraggio, domande scomode e una speranza ostinata: che si può vivere da leader anche senza palcoscenico, anche senza medaglie, anche con la paura addosso. Una leadership etica, concreta, imperfetta. Ma capace di cambiare il mondo. A partire da te. Se hai smesso di crederci, questo libro è per te. Se ti sei stancato di vivere da spettatore, questo libro è per te. Se vuoi smettere di lamentarti e iniziare a lasciar traccia, questo libro è per te. Perché chi guida davvero non lascia applausi. Lascia gratitudine.
Una stoffa ricamata con un intreccio di parole. Opera d'artista, di cesello. Il Padre nostro è l'unica preghiera firmata da Cristo. La inventò, tutta nuova, dopo che gli amici fecero pressione: «Signore, insegnaci a pregare» (Lc 11,1). Afferrò al volo sette parole quotidiane -- nome, regno, volontà, pane, debiti, tentazione, male -- e le organizzò, come covoni di grano, attorno alla parola padre. Detta proprio così, a voce alta, con un imbarazzo inusitato: e, con le parole di Primo Mazzolari, nacque «questa affettuosa conversazione tra i figlioli e il Padre che è dappertutto». Nessun'altra preghiera, nei secoli, riuscirà più convincente del Pater, quasi una sorta di riconoscimento di coloro che seguono Cristo. Il contrario di mio è la lettura, dissacrante e profonda, di questa antichissima preghiera: un'operazione di smontaggio e rimontaggio, alla riscoperta di una bellezza erosa dall'abitudine. Come sfondo e compagnia, un acquerello di sfumature randagie raccolte nei Vangeli. Perché, dopo aver pregato il Pater, il contrario di mio non sarà più tuo.
Signora del silenzio e della croce, Signora dell'amore e dell'offerta, Signora della parola accolta e della parola restituita. Signora della pace e della speranza, Signora di tutti quelli che partono, perché sei la Signora del cammino e della Pasqua. Anche noi abbiamo condiviso il pane dell'amicizia e dell'unione fraterna. Ci sentiamo forti e felici. La nostra tristezza sarà mutata in gioia, e la nostra gioia sarà piena, e nessuno ce la potrà rapire. Insegnaci, o Madre, la gratitudine e il gaudio di tutti i distacchi. Insegnaci a dire sempre sì, con tutta l'anima. Soccorri la fragilità del nostro cuore e pronunzialo tu stessa per noi. (card. Eduardo Pironio)
Come parlare dello Spirito Santo senza imprigionarlo nelle nostre povere parole e nelle nostre definizioni troppo sistematiche? Gesù ha detto di lui: «Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va». Dello Spirito dunque il cristiano può fare esperienza ma, se tenta di parlarne, le parole vengono meno. Tuttavia è necessario conoscerlo e riconoscerlo in ciascuno di noi, nella Chiesa, nell'umanità, nella storia, perché è lui lo Spirito creatore, lo Spirito di profezia che conduce al discernimento della parola di Dio nella parola umana, lo Spirito di resurrezione che sempre sprigiona energie capaci di vincere il potere della morte. Acquisire lo Spirito Santo è un dono che si può invocare, e Gesù ci ha promesso che saremo sempre esauditi; è un dono che possiamo domandare ed esercitare per un'autentica vita spirituale. Queste pagine vogliono essere una traccia per imparare a invocare questo dono, «l'acquisizione dello Spirito»!
L'amore, la famiglia, gli amici, la droga, il male, la vita dopo la morte, il sesso, il matrimonio, la separazione, il suicidio, l'omosessualità, la fiducia in se stessi sono temi con cui ogni adolescente, prima o poi, si confronta. In questo libro le domande dei ragazzi, poste in tutta libertà, prendono la forma di un dialogo serrato con l'autore. Domande e risposte sono divise in quattro grandi sezioni: Io, la mia famiglia e ancora io; Dio, la fede, la religione e io; Io, i miei amori, i miei guai; Quelle domande che ti assillano. I temi vengono affrontati in modo chiaro e diretto, senza moralismi, ma riconducendo sempre i ragazzi a un orizzonte più grande, al rispetto di sé e degli altri e al riconoscimento di un Bene che ci supera.
Il libro Game ispirato al grande classico della letteratura italiana. Che cosa sarebbe successo se don Abbondio si fosse opposto ai bravi di don Rodrigo? E se Gertrude non avesse ceduto alle lusinghe di Egidio? E se Lucia si fosse rifiutata di sposare Renzo? Scoprilo seguendo ogni volta una trama diversa con ben 18 possibili finali!