Inkiostrik, discendente dei "Nauseabondi Succhiatori d'Inchiostro", è un mostro brutto e ripugnante, ed è felice di esserlo. Vive in una scuola e si nutre d'inchiostro. Età di lettura: da 7 anni.
L’estate che cambierà per sempre la sua vita, quella del 1943, inizia con un lungo viaggio, dal Garda, dov’è nata e cresciuta, a Marina di Ravenna, dove per tre mesi dovrà esercitare la sua professione; sola, per la prima volta. Sa che spostarsi è pericoloso, ma il suo lago è divenuto ormai troppo stretto e ha bisogno di andarsene per dimostrare a se stessa, più che agli altri, chi desidera diventare. Un medico. Una donna. Entrambe le cose.
Ma anche così lontano da casa, il pregiudizio l’ha seguita. Quando compare sulla soglia del sanatorio, infatti, le infermiere, le suore, comprendono che, a dispetto del suo nome, Andrea Zanardelli non è il dottore che si aspettavano. C’è stato un errore, a cui però è impossibile porre rimedio. Unico rimprovero, il loro sguardo muto e sorpreso. Comincia quindi nel silenzio quell’estate. Un silenzio spezzato solo dall’inquieto moto delle onde del mare che Andrea non ha mai visto e dalle grida dei bambini che deve curare. Un silenzio lontano anni luce dalla guerra, dalla fine delle illusioni imperiali, dai proclami gridati, dalle divise e dai morti.
Ma che non durerà a lungo. Perché quell’estate segnerà una svolta per la storia del paese e per la sua vita. E non sarà più possibile tornare indietro.
«Tiri su il suo body count o ha chiuso». Il generale Ewell incalzava senza pietà i suoi sottoposti in Vietnam con la conta dei morti. Era ossessionato. Nessuno doveva permettersi di abbassare il livello della sua divisione. 6.000 morti al mese come minimo, era l’obiettivo. Ne andava della sua reputazione di “macellaio” del Delta del Mekong. Tutto in Vietnam ruotava intorno al body count. Sulle pareti della mensa campeggiavano i punteggi settimanali di ogni soldato, in modo che tutti vedessero. E si regolassero di conseguenza. Se eri tra i primi avevi premi, licenze, casse di birra e altre piacevolezze. In caso contrario, stavi molto molto scomodo. Il sergente Roy Bumgarner pare ne abbia uccisi 1.500 da solo. E come lui, ce n’erano decine.
«Uccidi, uccidi, uccidi», urlavano le reclute per tutto l’addestramento. «Spara a tutto ciò che si muove» era l’ordine dall’alto per le missioni. Disobbedire non era contemplato. La retorica della guerra in Vietnam ha riconosciuto My Lai come l’unico crimine di guerra commesso dai soldati americani. La strage di 500 donne, anziani e bambini, tutto un villaggio, compiuta nel 1968 è definita un caso isolato, opera di mele marce.
Non è così. Basandosi su documenti riservati e sulle voci di testimoni oculari americani e vietnamiti, Turse costruisce un racconto mozzafiato e definitivo della “sporca guerra”.
A Milano ci aspettava un grande evento: la presentazione di un’antica pergamena con la ricetta del panettone... Ma chi pensava che l’avrebbero rubata? Così abbiamo dovuto inseguire il ladro per tutta la città: Milano è davvero stratopica!
La Sindone potrebbe essere una prova della resurrezione? Una tesi dirompente sul piano storico-religioso, che investe il problema della datazione e di come si sia impressa l'immagine sul sacro lino. Fu un'esplosione di energia? L'impronta si calcò per strinatura in seguito a sprigionamento di forte calore? Il corpo maschile seminudo appartiene a un essere umano o è un bassorilievo? Questo libro è il viaggio di un laico che si è appassionato a uno dei misteri più affascinanti della storia sacra scandagliando ogni dettaglio esegetico, biblico e scientifico. De Wesselow si lascia guidare da una pista di ricerca ben precisa: la Sindone non è quel che sembra, è ben di più. Se fosse vera, potrebbe anche essere una prova della resurrezione, ma non tutto gioca a favore di questa tesi, e l'autore non disdegna di analizzare tutti gli elementi pro e contro la sua impalcatura di indagine. In tanti si sono provati a smontare la "menzogna della Sindone ": qualcuno l'ha definita un falso riprodotto pittoricamente tra il tardo Medioevo e il Rinascimento, ma De Wesselow confuta la "teoria del dipinto" non solo su base scientifica, ma ricorrendo alla storia dell'arte medievale. Nel corso dei secoli ci furono molti teli funebri e sudari attribuiti a Gesù di Nazareth, tuttavia la Sindone di Torino è per l'autore un unicum che nasconde segreti ancora tutti da scoprire.
La nostra amica Tamara ha un sogno nel cassetto: aprire una pasticceria piena di sapori e colori. Con un pizzico di fiducia in se stessa, un po' di fantasia e il nostro aiuto, il sogno diventerà realtà! Età di lettura: da 8 anni.
Il famoso stilista Tom Look è sull'Isola delle Balene con la sua nuova collezione di abiti. Per noi sarà un'occasione fantastica per avvicinarci al mondo della moda con passione ed entusiasmo! Età di lettura: da 8 anni.
Il College di Topford ospiterà una gara di ballo, in cui gruppi di studenti di ogni nazione si sfideranno a passo di hip hop, danza classica, tango e tanti altri balli. Partecipare sarà una grande emozione! Età di lettura: da 8 anni.
Su un'isoletta delle Bahamas abbiamo trovato l'antica mappa di una piratessa. Porterà a un tesoro? Per scoprirlo ci siamo avventurate nel meraviglioso mare dei Caraibi! Età di lettura: da 8 anni.
Sherlock Holmes, Arsène Lupin e Irene Adler si incontrano per la prima volta a Saint-Malo nell'estate del 1870. Dovrebbero essere tutti e tre in vacanza, ma la sorte decide diversamente. I ragazzi infatti si ritrovano coinvolti in un vortice criminale: una collana di diamanti svanisce nel nulla, un uomo senza vita viene ritrovato sulla spiaggia e una sagoma scura appare e scompare sui tetti della città. La polizia brancola nel buio. Toccherà a qualcun altro risolvere il caso... Età di lettura: da 10 anni.
Cappuccetto Rosso, mentre va dalla nonna, incontra il lupo nel bosco. Così si ferma a chiacchierare con lui, anche se la mamma le ha raccomandato di non parlare con gli sconosciuti... Una fiaba che insegna ai bambini l'importanza di affidarsi alla guida e al consiglio di mamma e papà. Età di lettura: da 4 anni.
Cenerentola vive insieme alla matrigna e alle sorellastre, che la trattano come una domestica. Ma nonostante le difficoltà Cenerentola cresce serena e, quando incontrerà il principe, saprà conquistarlo con il suo sorriso e la sua dolcezza... Una fiaba che ci ricorda che la bontà e la gentilezza sono più importanti della ricchezza e della vanità. Età di lettura: da 4 anni.