A Hebron una donna ebrea con tredici figli vive da sola nel mezzo dei territori palestinesi in una roulotte corazzata di sacchetti di sabbia. I bambini non possono nemmeno uscire a giocare, eppure lei non pensa di trasferirsi. Yiad, unico nuotatore professionista palestinese, si reca tutti i giorni ad allenarsi in una piscina di Gerusalemme. A ogni passo rischia di essere arrestato, eppure la passione del nuoto è più forte di qualsiasi guerra. Nelle colline del Golan, territorio siriano occupato nel '67, ogni anno viene aperta la frontiera per consentire ai ragazzi che studiano a Damasco di tornare a casa. Come queste, molte altre storie, che ci parlano di un'infinita capacità di adattarsi e di un ostinato attaccamento alla vita.
Un'anziana ex prostituta viene aggredita, ferita e poi impiccata in uno squallido monolocale di New York. Candele e barattoli pieni di insetti ne circondano il corpo senza vita. La polizia pensa al sinistro rituale di un folle, ma Kathy Mallory, agente della omicidi dai trascorsi misteriosi e dalla mente contorta non è convinta. Comincia a scavare negli archivi della centrale, a caccia di indizi su un delitto avvenuto anni prima. E scopre che da quel momento qualcuno aspetta che venga l'ora della giustizia. Della vendetta.
Dopo la guerra ha ricevuto i ringraziamenti delle più alte autorità del mondo ebraico per quanto aveva fatto in favore dei perseguitati. Quando si è spento, il 9 ottobre 1958, il mondo lo ha pianto come un grande Papa. Oggi invece è accusato di essere moralmente responsabile dell'Olocausto. Come nascono i famosi "silenzi" di Pio XII? Una sua plateale scomunica lanciata contro Hitler avrebbe fermato l'orribile "soluzione finale"? Davvero questo pontefice è stato indulgente verso il nazismo? Testimonianze e documenti, raccolti nel volume, aiutano a trovare risposta a queste e altre domande, svelando una verità che fa vacillare il castello di accuse costruito sulla figura di Eugenio Pacelli.
Il 23 ottobre del 1965, 450 soldati americani del primo battaglione del 7° Cavalleggeri vengono trasportati con gli elicotteri in un piccolo spiazzo nelle valli di Ya Drang. Sono immediatamente circondati da 2000 militari nordvietnamiti. Tre giorni dopo, a poco più di due miglia di distanza, il battaglione che avrebbe potuto giungere in loro soccorso viene letteralmente fatto a pezzi. Il luogotenente Hal Moore ha un solo ordine: resistere. E un solo obiettivo: mantenere la promessa di riportare a casa tutti i suoi uomini, vivi o morti.
Fine anni Novanta. Un paese dell'America centrale alla vigilia di elezioni fortemente contrastate dalla dittatura in carica. In un clima politicamente arroventato si ritrovano quattro persone legate da eventi passati. Salvatore Cusimano, ex poliziotto responsabile della sicurezza all'ambasciata italiana, che, ai tempi in cui era infiltrato nelle Brigate Proletarie avava salvato la vita all'onorevole Manzoni, rapito dalle Brigate Rosse, lo stesso Manzoni, membro della commissione di controllo che deve sorvegliare lo svolgimento delle elezioni, Carlo, noto giornalista, e Giulia all'epoca coinvolta con le Brigate e ora con il Fronte Deocratico che si oppone alla dittatura di Mendez.