Abbi cura di te: un invito semplice e immediato a vivere in pienezza ogni giorno. Semplice, ma non scontato. A tutti noi, infatti, capita di perdere di vista le cose belle che stanno proprio sotto i nostri occhi: una passeggiata nella natura, una chiacchierata con un amico, la parola gentile di uno sconosciuto; presi dalla frenesia del quotidiano e dai continui impegni, non siamo più capaci di gustare ciò che la vita ci offre. Eppure, è sempre più grande e comune il bisogno di fermarsi, di respirare, di ritrovare l'equilibrio. Lo sa bene fra Stefano, che da anni ha deciso di dedicare sé stesso all'accompagnamento spirituale di coloro che, online o in presenza, si rivolgono a lui per ritrovare la via verso la serenità, offrendo loro pensieri e riflessioni con cui confrontarsi e spronandoli a comprendere se c'è qualcosa da aggiungere, da togliere o da risanare nella propria interiorità. È proprio dall'incontro con le tante persone aiutate negli anni che nasce questo libro: dalla meditazione al perdono, dalla ricerca della verità alle relazioni, fra Stefano ci mostra come far fiorire il bene che è presente dentro di noi, entrando nel profondo dell'esperienza umana per portarvi luce. Un volume dedicato a chiunque sia alla ricerca di una guida spirituale per attraversare tempi difficili, ma anche a chi vuole ritagliarsi un momento di pace per riprendere contatto con il proprio io più profondo, guidato da un autore che, con il suo sguardo puro, ha conquistato i cuori di migliaia di persone.
"Questo libro parla dell’Italia del 2025. E prova a rispondere alla domanda: Giorgia Meloni è una leader capace di fare la differenza? Di avere una visione? Di condividere un sogno e non ossessioni, complotti, vittimismo? In questo Paese c’è ancora qualcuno che ritiene che no, che Giorgia Meloni non sia una leader ma una influencer che cerca il consenso nell'immediato ma non costruisce speranza, benessere, futuro. È una influencer perché pensa ai sondaggi, non alla pressione fiscale o al rapporto debito/PIL. È una influencer perché manda i video sui social, perché si accontenta dei like facili, non dei progetti difficili. È una influencer perché punta ai cuoricini su Instagram. Che non racconta come vuole uscire dalla crisi geopolitica ma solo come vuole uscire sui TG della sera. Questa è l'amara verità. Io non ho paura, mai avuta. Se c’è da fare una battaglia controcorrente, la faccio. Quando vedo ciò che sta facendo il governo dell'Influencer mi dico che non posso tacere. Che non posso girarmi. Che non posso far finta di non aver sentito. Allacciate le cinture. Qui trovate le cose che gli altri non hanno il coraggio di dire. Ma anche le proposte che Giorgia non trova il tempo di ascoltare. Con un'analisi spietata e documentata, ricca di particolari e rivelazioni su alcuni dossier molto caldi, Matteo Renzi non fa sconti all'attuale presidente del Consiglio, al suo governo e al suo partito. Un atto di accusa che rimette la verità al suo posto e che controbatte con forza alla narrazione dominante di questi tempi e a quello che la sorella della Garbatella vuole farci credere attraverso lo strumento che padroneggia meglio: lo storytelling".
In tanti mi chiedono quale sia il segreto nascosto dietro la figura di mio figlio Carlo, che in pochi anni ha saputo conquistare l'amicizia e l'affetto di una moltitudine di persone che nella preghiera chiedono la sua intercessione. Perché un semplice ragazzino, morto a quindici anni, è invocato in tutto il mondo? Perché la Chiesa lo proclamerà santo? Quale, insomma, il "mistero di luce" che lo accompagna? Tanti hanno voluto raccontare Carlo, ma non è semplice riuscire a cogliere l'individualità di una persona se non si è entrati in relazione diretta con lei. Se è vero che "l'essenziale è invisibile agli occhi e non si vede bene che con il cuore", come madre di Carlo ho voluto provare a scrivere un libro con il cuore, per aiutare i suoi tanti devoti a conoscerlo e ad amarlo. Un fortissimo e innato senso religioso portava mio figlio ad aprirsi agli altri, in particolare agli ultimi, ai poveri e ai deboli. Carlo ha vissuto sempre proteso verso Dio. Diceva che "la conversione è un processo di sottrazione: meno io per lasciare spazio a Dio". Come un faro in una notte buia, ha squarciato e illuminato le tenebre che mi tenevano prigioniera e mi ha indicato un cammino in chiave di eternità. L'Infinito era la sua meta, non il finito. Gesù era il centro della sua vita. Sono questi i tesori che provo qui a svelare, i tesori di Carlo, il suo segreto.
Il complotto ricostruisce, con prove oggettive e ragionamenti raffinati, il caso mediatico-giudiziario che ha visto coinvolto l'autore, ma è anche un forte atto di critica nei confronti della magistratura, che penetra in profondità le distorsioni del giudizio normativo. Fa da cornice di questa rappresentazione una storia avvincente (una mente brillante e anticonformista, con uno stile di vita avventuroso), la cui conclusione è ancora da scrivere.
Francesco Bellomo è uno dei giudici più titolati del Paese, siede nel Consiglio di Stato e ha la direzione scientifica di una scuola privata di preparazione per la magistratura tra le più importanti in Italia. Improvvisamente viene messo sotto procedimento disciplinare da una commissione guidata dal due volte Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e destituito dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa. Un mano ignota passa gli atti - segreti - alla stampa, e si scatena una bufera mediatica che giunge sin oltre oceano: Sexy gate in law school, titolano i quotidiani americani. Cosa c'è di vero? Giochi di potere, intrighi di palazzo, donne, sesso, tradimenti e un contratto che ha scandalizzato l'Italia: tutti i retroscena di una storia che sembra un romanzo, ma è realmente accaduta, sullo sfondo di un quadro inquietante della giustizia italiana, che ha deciso di eliminare per motivi inconfessabili uno dei suoi migliori rappresentanti.
"Il miracolo dell'ospitalità" raccoglie interventi e dialoghi tenuti da don Giussani con i membri dell'Associazione «Famiglie per l'Accoglienza», diffusa in tutta Italia e da molti anni impegnata a promuovere e sostenere il fenomeno dell'affido, dell'adozione e l'esperienza delle famiglie che vi si aprono. L'ospitalità è l'imitazione più grande che l'uomo possa vivere dell'amore che Dio porta agli uomini. «Sotto l'impulso dello Spirito, il nucleo familiare non solo accoglie la vita generandola nel proprio seno, ma si apre, esce da sé per riversare il proprio bene sugli altri, per prendersene cura e cercare la loro felicità. Questa apertura si esprime particolarmente nell'ospitalità. [...] Quando la famiglia accoglie, e va incontro agli altri, specialmente ai poveri e agli abbandonati, è "simbolo, testimonianza, partecipazione della maternità della Chiesa"». La consapevolezza del ruolo decisivo della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo, espressa con queste parole da papa Francesco nella Esortazione Apostolica Amoris laetitia, emerge negli interventi e nei dialoghi tenuti da don Giussani ai gruppi dell'Associazione «Famiglie per l'Accoglienza », realtà diffusa in tutta Italia e da molti anni impegnata a promuovere e sostenere il fenomeno dell'affido, dell'adozione e l'esperienza di tutte le famiglie che accolgono. La parola ospitalità - di cui affido e adozione sono sinonimo - traccia dunque l'identikit di una famiglia che, con gratitudine e impegno, si rende aperta alla vita, riconoscendone la sacralità e irriducibilità ultima alla pura misura dell'uomo. Da questa realtà di famiglia occorre ripartire oggi per affrontare in maniera efficace e pienamente umana le crisi - geopolitica, economica, ambientale, ma ancora prima morale - che incombono sul mondo contemporaneo.
Se avessi, in modo improvviso e inaspettato, l'occasione di passare un po' di tempo a faccia a faccia con il Papa, cosa gli chiederesti? Proprio questa è stata l'esperienza straordinaria vissuta da Davide Banzato e raccontata nelle pagine di questo libro: in Vaticano per il suo programma 'I viaggi del cuore', don Davide mai avrebbe pensato di avere la possibilità unica di chiacchierare con il pontefice e porgli le domande che lui, e forse molti di noi, portava dentro di sé. Ne è scaturito un dialogo sincero e spontaneo, ma anche una riflessione illuminante tra un sacerdote dal vissuto spesso rischioso, fatto di luci e ombre, e un Papa dalla grande saggezza e, soprattutto, dalla sconfinata umanità. In occasione del decimo anniversario del pontificato di papa Francesco, sono appunto dieci le domande a cui risponde qui il Santo Padre, dando vita a un percorso che affronta temi esistenziali e attuali: dalla solitudine all'indifferenza, dalla crisi di fede alla pace del cuore, dalla paura alla povertà. Il tutto arricchito da aneddoti personali e riflessioni sul tempo che viviamo, sui documenti e discorsi del Papa, su questioni scottanti come gli abusi, la guerra e la crisi economica, in un approfondimento che parla a tutti. Le parole del Pontefice ci accompagnano così in un vero "viaggio del cuore": un cammino intenso, non privo di ostacoli e luoghi oscuri ma capace di mostrarci che, per ognuno di noi, è sempre possibile gettare l'ancora della speranza nel mezzo della tempesta, aprire una finestra e scorgere l'orizzonte di un domani più sereno.
Attraversiamo tempi quanto mai incerti. La pandemia, la guerra, la crisi climatica, politica e sociale hanno reso il presente un terreno fragile su cui camminare, e il futuro un'incognita che fa paura. In un simile contesto, mantenere accesa la luce della speranza diventa un compito sempre più arduo. Eppure, quella luce, per quanto flebile, continua a splendere. E splende con forza tra le pagine di questo volume, in cui papa Francesco, alla soglia del decimo anno del suo pontificato, riprende il senso degli interventi di riforma del Vaticano e della Chiesa da lui attuati da quel 13 marzo del 2013 e, nelle riflessioni offerte a Hernán Reyes Alcaide, giornalista suo conterraneo, disegna il mondo che vorrebbe vedere realizzato attraverso dieci richieste in nome di Dio. Con la sua voce limpida e diretta, mantenendosi fortemente ancorato all'attualità e riprendendo non solo le parole dei Vangeli, ma anche di pensatori, scrittori e artisti - da Camilleri a Dostoevskij, da Dante Alighieri a Banksy -, Francesco si rivolge a tutti, credenti e non, per pregare per una casa comune pacificata, liberata dalla povertà, custodita per le generazioni a venire, con le porte aperte al prossimo; per un'umanità che ripudia ogni tipo di abuso, riconosce la dignità di ciascuna persona, le pari opportunità di donne e uomini e non usa il nome di Dio per fomentare le guerre. Perché, se è vero che il mondo ci appare oggi un luogo cupo e inospitale, la strada per uscire dalle tenebre esiste, tracciata da tutti coloro che, grazie all'amore e con l'aiuto di Dio, si fanno ogni giorno «pellegrini di speranza», il motto scelto dal Santo Padre per il Giubileo del 2025: come questo libro, un invito di Francesco a camminare insieme verso la luce.
Un libro liberamente adattato da... Geronimo Stilton! L'epico racconto dell'assedio di Troia e della sfida tra valorosi eroi Greci e Troiani, di volta in volta ostacolati e protetti dagli dei dell'Olimpo. Età di lettura: da 6 anni.
Renée Ballard e Harry Bosch: una squadra perfetta, specie quando si tratta di cold case. Ballard ha appena scoperto una corrispondenza tra il DNA di un uomo recentemente arrestato e uno stupratore e assassino seriale scomparso vent'anni fa. L'uomo ha solo ventiquattro anni, quindi il legame genetico deve essere familiare: è chiaro che ad aver ucciso e seminato il terrore tanti anni prima è stato il padre del ragazzo. Ma non sarà facile provarlo... E sarà impossibile farlo senza Bosch. Nel frattempo Maddie Bosch, figlia di Harry e nuova agente di pattuglia, viene arruolata come volontaria nell'Unità Casi Irrisolti. Maddie ha una ragione molto personale per volere l'accesso alla biblioteca delle anime perdute della città: un cold case che potrebbe fare la storia del crimine.
Nel mondo degli animali fantastici sta accadendo qualcosa di impensabile. Il clima, solitamente mite e soleggiato anche durante i mesi invernali, sta lentamente cambiando. Le temperature si abbassano a vista d'occhio e con il freddo arrivano anche la neve e il ghiaccio: le creature del regno sono in dif ficoltà! Evy, la coraggiosa principessa degli elfi, e Kael, il valoroso capo degli stregoni, sono molto preoccupati, ma non sanno come affrontare la situazione. Ci penserà il piccolo unicorno Nilli, insieme al suo amico draghetto, a trovare una soluzione: chiamare in aiuto le Tea Sisters! Se c'è qualcuno che può scoprire che cosa sta accadendo sono proprio loro. Ecco allora che le cinque amiche par tono per una nuova avventura mozzafiato, decise a salvare il regno e le sue fantastiche creature! Età di lettura: da 6 anni.
Il primo ottobre 1992, il potente ex sindaco di Palermo, in rapporti con Totò Riina e Bernardo Provenzano e più volte arrestato e già condannato in primo grado per associazione di tipo mafioso, consegna al colonnello Mori e al capitano De Donno un libro da lui scritto, intitolato Le Mafie. I magistrati ai quali il libro venne ovviamente consegnato, non considerarono Ciancimino un testimone affidabile e non sostennero il tentativo di Mori e De Donno di convincerlo ad avviare una reale collaborazione con la giustizia. Per la priva volta, Mori (ancora nel maggio 2024 la procura della Repubblica di Firenze ha ritenuto giusto emettere un avviso a comparire nei suoi confronti con accuse di estrema gravità) e De Donno pubblicano ampi stralci del memoriale di Vito Ciancimino e ripercorrono attentamente tutto ciò che hanno vissuto, raccontando fatti, incontri, situazioni compromettenti, personaggi sui quali non è mai stata fatta completamente luce. L'ex sindaco, infatti, sapeva certamente moltissimo. Faceva parte del "sistema mafia-appalti" per difendere il quale, molto probabilmente, furono uccisi Falcone e Borsellino, anzi: ne era uno degli uomini chiave. Ciancimino avrebbe potuto consentire, nel settore politico-economico, quello che Tommaso Buscetta fece ottenere nel campo della mafia "militare". Tuttavia, non fu possibile. "L'altra verità" riporta alla luce uno sliding door della storia della lotta alla mafia incredibile. Un libro fondamentale che smonta pezzo per pezzo le accuse di trattativa tra Stato e mafia ai danni dei due autori e che anche la sentenza della Cassazione del 2023 ha smentito definitivamente. Il tutto con un passo narrativo da romanzo poliziesco.
Sarebbe un errore considerare l'umiltà una virtù di dettaglio, come se fosse un ornamento prezioso, ma non necessario. Eppure, nonostante sia una caratteristica fondamentale del Figlio di Dio, essa non gode la fama di altre virtù ritenute più eccellenti. In realtà è il terreno sul quale crescono tutte le altre, tanto da poter dire che l'umiltà è la misura della santità. Infatti, se è vero che la carità è la regina di tutte le virtù, è per la presenza dell'umiltà che essa "non si gonfia", rischiando di corrompere se stessa. Il direttore di Radio Maria rileva la messa ai margini di questa virtù da un contesto sociale che esalta l'arroganza e l'arrivismo, ma mette in guardia anche dalla "falsa umiltà", quella di coloro che fanno finta di sminuirsi per fare carriera, per compiacere il potente di turno, per piegarsi servilmente agli interessi altrui e ottenere guadagni personali. Le riflessioni che si snodano nei vari capitoli hanno come scopo quello di portare il lettore nel santuario della propria interiorità, per conoscerne miseria e grandezza, per giungere a uno sguardo di verità su se stessi. L'uomo non è mai così grande come quando riconosce di essere un peccatore, guardando se stesso e gli altri con lo sguardo della compassione. Ma non è mai così in pericolo come quando si crede superiore ai suoi simili e si indurisce nell'incapacità di chiedere perdono. Solo la virtù dell'umiltà è la medicina che consente all'uomo di liberarsi dalla tirannia dell'"io" e di gustare la pace del cuore.