Una ventata di novità scende sulla torrida estate di Old Town, la cittadina dove vivono Milla e Sugar: le due amiche sono state ingaggiate da Valery Elven per aiutarla nei preparativi del matrimonio di Ljuba, sua grande amica fin dai tempi della scuola. Sugar è davvero portata per le decorazioni e Milla ha creato un'originalissima bomboniera. Come al solito, però, molti imprevisti le attendono: Ljuba è una vampira buona, ma nelle segrete del castello dove vive riposa un suo antenato che non lo è affatto, e Oliver lo sveglierà per errore... Età di lettura: da 8 anni.
Camilla ha un sacco di cuccioli: uno con le orecchie lunghissime, un altro con la criniera, ha un delfino e perfino uno stambecco... Peccato siano tutti amici immaginari! Un giorno pero la bimba trova in strada una scatola da cui escono degli strani rumori... Che cosa ci sarà dentro? Età di lettura: da 5 anni.
Domizia è figlia di un alto funzionario romano, braccio destro di Tiberio. Vive in una bellissima villa ma, visto che è molto curiosa, spesso scavalca di nascosto il muro del giardino per avventurarsi nelle vie di Roma e scoprire tutti i segreti della città. Così, quando suo padre viene ingiustamente accusato di congiurare contro l'imperatore, insieme ai suoi amici decide di smascherare i veri colpevoli... Età di lettura: da 9 anni.
Quando la famiglia di Emily e Jess Volnik eredita un diroccato castello scozzese, eredita anche il boggart, un invisibile, dispettoso spiritello che vive da secoli in quel luogo remoto. Durante il trasloco il boggart si addormenta in una scrivania e si risveglia in Canada, in un mondo che non crede più nella magia. Da quel momento, per lui e per i fratelli Volnik niente sarà più come prima... Età di lettura: da 9 anni.
Sono gli anni della Prima guerra mondiale: Cecilia Ferrari è una ragazzina friulana sveglia e intelligente, Marco Zanin il suo migliore amico. Insieme vivono la partenza per il fronte di parenti e vicini di casa, raccontano la vita quotidiana di chi rimane, la retorica ufficiale e le vicende di un paese di guerra. Dopo la sconfitta di Caporetto, però, Cecilia e Marco decidono di lanciarsi in un'avventura per recuperare un prezioso diario misteriosamente scomparso... Età di lettura: da 9 anni.
I gemelli giornalisti hanno di nuovo le valigie pronte perché devono compiere due importanti missioni:raccontare da Hollywood tutti i segreti della Notte degli Oscar e da Sanremo le curiosità sul festival della Canzone. Accompagnati dalle loro rumorose famiglie, avranno un sacco di cose da rivelare sul mondo imprevedibile e affascinante del giornalismo. Età di lettura: da 12 anni.
A'isha, l'ultima moglie del Profeta, ricorda gli anni trascorsi accanto allo sposo. E comincia un fantastico viaggio della memoria che la porta a ricordare tutte le donne che, in maniera diversa ma con la stessa forza e intensità, hanno amato Maometto. Dalla madre Amina, che lo lasciò orfano in tenera età, ad Halima, la balia che si prese cura di lui durante l'infanzia. Da Khadigia, che lo iniziò all'arte dell'amore, ad Hafsa, la figlia del califfo Omar. Da Maria, avvenente fanciulla cristiana, a Safyyah, donna ebrea colta e intelligente. Da Fatima, la figlia adorata, alla stessa A'isha, che lo sposò quando aveva solo nove anni, e a tutte le altre donne il cui cuore fu rapito dal Profeta. A partire dalle fonti della letteratura coranica e islamica del VII e VIII secolo, un viaggio nel mondo delle donne che hanno amato Maometto, tra amore, passione, intrighi e tradimenti.
È un lunedì mattina quando lo scrittore Massimo Senise riceve nel suo attico romano un pacco da Madrid contenente le dieci copie della versione spagnola del suo ultimo romanzo. Attratto dalla bella copertina, si immerge nella lettura, ma d'improvviso s'interrompe, disorientato. Nel primo capitolo compare un personaggio di nome Marta che nell'originale - ne è certo - non esisteva. Camminando lieve e triste sulla battigia, la ragazza entra ed esce dal libro nello spazio di una frase. Incuriosito, Senise legge oltre e altri interventi arbitrari gli saltano all'occhio, tra cui due aggiunte lapidarie: "muere" e "Por tu culpa". Sembra un messaggio criptato, inserito nel libro a suo uso e consumo. Da chi, se non dalla traduttrice Magdalena Vegas Palacio, il cui nome è citato in frontespizio? Chi è questa donna? E chi è Marta? Senise decide di partire, intraprendendo un viaggio nei ricordi fra i quali riemerge prepotente la figura di una bambina incontrata una sera a Murano, nel giardino di sua zia. Volitiva, spiazzante, sconcertante, quella bambina aveva popolato a lungo i suoi sogni di ragazzo e poi di adulto. Massimo ne insegue invano le tracce a Venezia, poi vola a Madrid, e di lì a Toledo, nel vano tentativo di incontrare se non altro la misteriosa traduttrice. E mentre a ogni passo misteriose coincidenze gli svelano sempre più della vita della bambina di Murano, Senise con sgomento si rende conto che quella vita sembra ricalcare un tragico racconto da lui scritto in prima gioventù.
Vivy quasi non ci può credere: il suo sogno si è realizzato! Da qualche giorno, infatti, ha cominciato a frequentare la Scuola di ballo del Teatro... Che emozione entrare nelle aule tutte specchi, con il pavimento di legno, la sbarra alle pareti e il pianoforte da accompagnamento! Ma le sorprese non sono finite qui, perché durante le repliche dello Schiaccianoci una delle protagoniste si ammala... Chi potrà sostituirla? Età di lettura: da 9 anni.
Nel corso degli ultimi anni l'uomo sembra essere diventato schiavo dell'immagine. Forse inconsapevolmente, sicuramente controvoglia, ma è innegabile che l'esposizione mediatica abbia finito per coinvolgere l'individuo, mettendo sullo stesso piano eventi molto diversi tra loro. Ed ecco che, in questa sorta di diario degli avvenimenti d'esordio del Terzo Millennio, si trovano la guerra in Iraq e quella tutta televisiva tra Albano e Loredana Lecciso, i ventimila annegati nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere un mondo che si presenta pieno di promesse e l'arresto di Fabrizio Corona che, a quanto sembra, sullo sfruttamento dell'immagine stava cercando di costruirsi una fortuna. Pino Aprile racconta l'avvento di questa bolla mediatica, molto spesso costruita sul vuoto, ma lascia la speranza che, una volta smaltita l'ubriacatura, sia possibile tornare a dare una lettura più selettiva e partecipata di quanto accade attorno.