Un pratico libretto che offre ai bambini - accompagnati dai genitori, catechisti e insegnanti - uno strumento per la preparazione all'ostensione della Sindone. Il percorso illustrato offre spunti per fissare lo sguardo sull'amore di Gesù che è salito sulla croce per vincere la morte ed essere il grande amico con cui camminiamo. Dal 19 aprile al 24 giugno nel Duomo di Torino verrà esposto il lenzuolo di lino che, secondo la tradizione, ha coperto il corpo morto di Gesù. Nel bicentenario della nascita di Giovanni Bosco, il mondo si preparare a una delle ostensioni più lunghe mai avvenute, che vedrà la visita dello stesso pontefice Francesco. Siamo di fronte a uno dei misteri più eccezionali della storia. Il modo in cui si è formata l'impronta sul lenzuolo è un mistero, ma ci sono tanti indizi che permettono di individuare l'identità dell'uomo del lenzuolo, così somigliante a quello raccontato nei Vangeli. Questo fascicolo accompagna i bambini, ma anche i grandi, dentro il mistero della reliquia più venerata dalla cristianità. Un viaggio straordinario che vuole rispondere alle domande più semplici sulla Sindone, quelle fatte dai bambini: che cos'è? Dov'è? Come è arrivata fino a Torino? Chi è quell'uomo? Età di lettura: da 10 anni.
Il terzo titolo di un sussidio in quattro libretti, impostato secondo le età dei destinatari, per riscoprire e rinnovare la gioia dell'incontro personale con Gesù nella vita quotidiana. Qui il testo accompagna gli adolescenti con la forza comunicativa della testimonianza e attraverso proposte per sentire Gesù di Nazaret come energia che accende i loro desideri, progetti e sentimenti.
Una storia d'amore. Valerio e Valentina non hanno nulla in comune. Lei, diciottenne, senza padre, è delusa dalla vita ancor prima di poterla scoprire. Vive nel suo mondo, distaccata da tutti. È una "strana". Solo l'arte sembra parlarle, farla sorridere e gustare la bellezza. Lui, suo compagno di classe, è il tipico bravo ragazzo. Carico delle responsabilità di una famiglia d'origine numerosa e senza soldi, sembra impotente di fronte all'abisso di dolore in cui giace la ragazza. Qualcosa accadrà e cambierà le loro vite per sempre. "Per troppo tempo era stata chiusa in se stessa, nel suo dolore, come una di quelle inutili navi di legno in bottiglia. Valerio aveva frantumato il vetro e riportato per mano Valentina alla vita. Era stata un soprammobile impolverato. Lui l'aveva rimessa in mare".
I giovani sono i protagonisti: lettere scritte dagli studenti e dalle studentesse delle scuole di tutta Italia. Testimonianze di ragazzi conquistati dal desiderio di essere felici, che affrontano l'avventura del vivere, che si vogliono bene e vivono con audacia a scuola, in famiglia, con gli amici. Nessuna circostanza fa più paura. Ogni mattina, ogni istante si può ricominciare. "Auguro a chi leggerà le lettere e le testimonianze raccolte in questo piccolo libro di intravvedere la possibilità di una strada per sé, vivendo all'altezza dei propri desideri dentro la normalità della vita a scuola, accompagnati da quello che don Giussani scrisse nel 1946 a un giovane amico: 'Ti assicuro che la giovinezza è tutta nell'infinità dei desideri, e dei sogni che ora scrollano la tua anima magnifica. Ti assicuro che Lui ci dona la possibilità di realizzarli: e che la nostra giovinezza non cessa mai'" (dalla prefazione di Julián Carrón).
La rivoluzione digitale ha sconvolto i tradizionali punti di riferimento, e il pluriverso dell’infosfera sfida su più fronti la riflessione credente: come pensare l’impatto del digitale sulla natura umana? Quale rapporto esiste tra lo sviluppo dei media e l’attuale fase del capitalismo? Quali margini di libertà restano all’iniziativa umana e quali vie può percorrere la comunità cristiana? Un breve itinerario per orientarsi nel tempo della complessità. Testo agile e contenuto; in quanto non accademico né specialistico, si offre alla lettura di chiunque sia interessato all’argomento. Un linguaggio piano e accessibile ricostruisce il quadro complessivo della problematica toccando tanto l’ambito antropologico che quello sociologico e teologico.
Il primo ambito in cui vivere le Beatitudini evangeliche è la famiglia, culla della vita e terreno fertile per il Vangelo. Se le Beatitudini non sono proponibili in famiglia, piccola Chiesa domestica, significa che esse sono improponibili in qualsiasi altro ambiente. La famiglia cristiana è il banco di prova delle Beatitudini perché ogni casa è segnata da gioie e sofferenze, da ideali e delusioni. Casa e lavoro, impegno educativo e vicinato, tenerezza e litigio, sobrietà e globalità... sono alcuni degli argomenti affrontati in questo sussidio, utile alla famiglia per l'avvio di un dialogo e di una verifica, di una preghiera e di un impegno.
Questo volume, nato dal cammino di animazione della Congregazione salesiana, offre spunti per un rinnovato impulso missionario sull'onda del Sinodo dei giovani tenutosi nel 2018: una "guida" per avvicinarsi alla Parola e farne la bussola del cammino pastorale. I capitoli sono introdotti da diversi autori salesiani, che commentano e analizzano un passo scelto dall'Antico o dal Nuovo Testamento e vi aggiungono una meditazione e una preghiera. Il testo è suddiviso in un'introduzione ("Il bambino/adolescente nel contesto sociale e religioso del Nuovo Testamento"), una conclusione ("Il ragazzo nel Nuovo Testamento") e quattro parti: "I giovani", "Itinerari di fede per educatori dei giovani", "Tre giovani, tre vocazioni" e "Tre modelli di discernimento vocazionale". Appendice di testi scritti da giovani provenienti da tutte le parti del mondo e presentazione di Fabio Attard, consigliere per la pastorale giovanile dei Salesiani di don Bosco.
L'arte cristiana, in quanto svelatrice del messaggio biblico, è stata e continua a essere una potente forma espressivo-comunicativa dei contenuti del Credo cristiano. Questo libro si articola in quattro parti: dopo una parte introduttiva che offre indicazioni metodologico-didattiche, le altre tre si articolano rispettivamente attorno ai temi dell'infanzia di Gesù, della sua missione e della sua passione, morte e risurrezione. Le opere d'arte proposte sono tali da offrire elementi di analisi e di comprensione anche per altre opere che gli educatori potranno scegliere, valorizzando, tra l'altro, il patrimonio artistico conservato sul proprio territorio.
Tutti i catechisti fanno i conti con la distrazione dei ragazzi, con i tempi che non bastano mai, con gli interrogativi sulle "sedie vuote" e con una costante sensazione di inadeguatezza... Il volume concentra l'attenzione sul gruppo e sulle sue dinamiche, offrendo approfondimenti psicologici, strumenti operativi concreti e tecniche di lavoro per rendere l'incontro di catechesi un'esperienza di fede bella e coinvolgente.
Spesso partecipare all'Eucaristia domenicale quando si hanno figli piccoli può diventare un problema: o si rinuncia, o si partecipa con la necessità di gestire i pianti e la vivacità dei piccoli e gli sguardi di disapprovazione di quei parrocchiani che mal sopportano i bambini in chiesa. C'è un modo di partecipare alla Messa con i bambini piccoli senza innervosirsi, e riuscire in quest'impresa che sembra titanica? Il libretto fornisce dieci buone idee scaturite dall'esperienza di giovani coppie cristiane per partecipare all'assemblea domenicale come famiglia, con serenità e semplicità.
Un libro di parte e di denuncia. Trattandosi dei giovani, un libro di parte: sin dall'inizio vuole esplicitare la simpatia per le nuove generazioni che ispira ogni sua pagina. E occupandosi di pastorale giovanile, un libro di denuncia: l'identità di questa giovane disciplina nata e cresciuta all'ombra della catechetica, infatti, corre oggi il rischio di dileguarsi. La pastorale giovanile costituisce una sfida cruciale per la prassi cristiana, se non la sfida per antonomasia, il punctum dolens più delicato e decisivo per la Chiesa. Stando così le cose, il ragionamento dell'autore si muove sia nella direzione dell'identità interdisciplinare della pastorale giovanile, sia nel rispetto della sua metodologia particolare, che consiste nell'analisi della prassi e nella ricostruzione ermeneutica dell'educazione alla fede.
Venticinque finestrelle da aprire tutti i giorni durante il mese di dicembre, per una tradizione che coinvolge i bambini e tutta la famiglia nell’attesa fiduciosa del fatto più importante dell’anno: la nascita di Gesù.
Il gesto semplice dello spalancare ogni finestrella risponde alla curiosità dei bambini e li aiuta a gustare ogni giorno l’attesa del Natale.
Sul retro del calendario alcune semplici frasi di Papa Francesco illumineranno la gioia del Natale, quando anche l’ultima finestrella sarà aperta.