Meditare serve? È davvero utile in tempi di efficienza, velocità, produttività? In tempo di crisi - quale il nostro - meditare è necessario. Questa l'idea di fondo che l'autore sostiene con forza. Meditare è tornare alla propria origine, a ciò che siamo, alla nostra autentica natura. Meditando facciamo esperienza della matrice, al di là del nostro ego. E allora, come fosse un prezioso vademecum, il lettore viene accompagnato in un cammino di scoperta della meditazione come arte della resa, come attesa senza oggetto, imparando a rimanere aperti a ciò che può giungere e non a ciò che si è previsto, desiderato, chiesto. Meditazione diventa allora l'esperienza mistica del distacco da sé, dalle attese, dai desideri, ma soprattutto da Dio. Dall'immagine di un Dio fatto a propria immagine e somiglianza. Nel libro l'autore offre anche indicazioni pratiche per la postura, il respiro, la gestione dei pensieri e delle distrazioni, e in appendice alcuni brani da valorizzare nella conduzione di momenti di meditazione.
I santi sono persone che nella vita hanno fatto da specchio all'amore di Dio, l'hanno portato in giro. I santi ci dicono: «Tuffati nel Vangelo e poi vai in giro grondante d'amore per Dio e per gli uomini. Non è impossibile?! Se ce l'ho fatta io, ce la puoi fare anche tu. E poi io ti do una mano». Capita di affezionarsi a un santo in particolare, a cui possiamo rivolgerci con un affetto speciale. E allora perché non provare a conoscerne almeno 32? Uomini e donne, antichi e contemporanei, piccoli e grandi... ognuno con il suo simbolo. Conoscerli giocando! Come? Con un memory fatto di 3 mazzi di card da comporre e abbinare. Stacca le card plastificate dalla confezione e inizia a giocare a memory o ad abbinare il santo al suo simbolo. La scatola-gioco contiene 3 mazzi da 32 card e un libretto con la vita dei 32 santi. Età di lettura: da 7 anni.
È un libro morbido destinato alla tenerissima fascia 0-3 anni. Simpatico regalo da fare a Natale per iniziare a far conoscere a bambini la storia del Natale e i suoi protagonisti. Le illustrazioni sono vivaci e molto colorate. La prima e l'ultima pagina sono rumorose per attirare l'attenzione del bambino. Età di lettura: da 18 mesi.
I "Fioretti" sono una raccolta di cinquantatré episodi della vita di san Francesco e dei suoi compagni, redatti da un autore toscano rimasto anonimo, nella lingua volgare del tempo, tra il 1370 e il 1390. Egli ha usato come fonte una serie di miracoli ed esempi del Santo, composta una cinquantina di anni prima in lingua latina dal frate marchigiano Ugolino di Monte Santa Maria. Al corpo dei "Fioretti" sono solitamente accomunate le cinque "Considerazioni" sulle stimmate del Poverello, scritte dallo stesso autore toscano dei "Fioretti", che ha utilizzato come fonti le biografie del Celano e di san Bonaventura da Bagnoregio. I "Fioretti" e le "Considerazioni" ci presentano lo spirito, candido e poetico, del francescanesimo.
Capolavoro di Aelredo di Rievaulx sull'amicizia spirituale, che nasce dal bisogno di amare e di essere amati, esperienza centrale nella vita che matura e cresce alla scuola di Gesù. Il genere letterario scelto dall'autore è quello del dialogo, suddiviso in tre "libri": il primo tratta della natura e dell'origine dell'amicizia, il secondo presenta i suoi vantaggi e i suoi limiti, l'ultimo illustra la scelta degli amici e la pratica dell'amicizia."Non appena lo si è letto viene voglia di rileggerlo", era scritto sulla tomba di Aelredo. Tutti coloro che hanno compreso come la relazione interpersonale sia il centro della vita, della morale e dell'esperienza spirituale, troveranno di che nutrirsi abbondantemente e con gioia in queste pagine del XII secolo, che nulla hanno perduto della loro freschezza.
Un libro-intervista a don Pietro Sigurani (Roma 1936), rettore della basilica romana di Sant'Eustachio, per raccontare il suo impegno verso gli ultimi. Qui, a due passi dal Senato, chi ha bisogno può mangiare, lavarsi, parlare dei propri problemi, seguire i corsi dell'Università degli scartati: opere realizzate solo attraverso donazioni private, senza con tributi pubblici. Il libro nasce a motivo di un biglietto ricevuto da don Pietro il giorno del suo compleanno: Caro reverendo, la chiesa è la casa del Signore, non dei poveri!. Parole-segno di un clima d'indifferenza verso gli ultimi a cui l'opera di don Pietro dà una tangibile risposta.
Arricchiscono il libro interventi di nomi noti dello spettacolo, della cultura, dell'informazione, della Chiesa (da p. Alex Zanotelli a Simone Cristicchi, da Liliana Segre a Marco Damilano, solo per citarne alcuni).
I Paesi del mondo che celebrano il Natale hanno sviluppato nei secoli una propria produzione di canti, che si caratterizzano per la cultura, il gusto, la storia dei diversi luoghi. Molti di questi brani sono diventati patrimonio musicale di tutti e sono conosciuti ed eseguiti ogni anno in tutto il mondo. Questa raccolta contiene 16 canti natalizi provenienti dai Paesi anglosassoni, dall'America Latina, dall'Italia, dalla Germania e dalla Francia, fino agli Stati Uniti: una musica senza confini e ormai senza tempo, che unisce tante tradizioni. E che arriva fino a noi, per accompagnare le nostre feste con un'inconfondibile e suggestiva atmosfera.
È possibile descrivere con parole umane Dio? Le prime comunità cristiane sapevano bene che l'Altissimo è ineffabile, Gesù però si era proclamato figlio del Padre, e dunque Dio-connoi. Dopo un complesso processo culturale e teologico, i primi Concili ecumenici (Nicea nel 325, Efeso nel 431, Calcedonia nel 451) proclamarono Cristo "veramente Dio e veramente uomo". Ma questa verità, proclamata dai cristiani per duemila anni, viene messa oggi in radicale questione. Luigi Sandri, pur affermando che molti aspetti della fede - dal peccato originale a Maria vergine-madre, dall'eternità dell'inferno al sacerdozio - siano da rivisitare criticamente, ribadisce però la validità dei primi Concili e ritiene che, depurata da schemi oggi improponibili, la religione che tenta di dire Dio con parole umane è l'unica possibile su questa terra. L'alternativa è negare Gesù. Prefazione di Cristina Simonelli.
Questo libro si rivolge a tutti i cristiani che desiderano approfondire il loro rapporto personale con Cristo: un rapporto di amicizia favorito da una rinnovata pratica di "devozione al Sacro Cuore", per entrare nella ricchezza interiore della persona del Salvatore. Il percorso proposto si sviluppa in nove sessioni ben strutturate (ingresso nella preghiera, contemplazione di una scena, riflessioni teologiche, conclusione); ognuna conduce il lettore a scoprire tutti i tesori nascosti che il Vangelo suggerisce: la relazione tra il cuore di Gesù e quello di Maria, la sua conquista dei cuori durante la vita pubblica, la sua offerta al Padre durante la Passione ecc. Numerose citazioni del Catechismo e di grandi scrittori spirituali arricchiscono questo approccio.
L'esperienza del distacco segna la nostra vita fin dall'inizio, quando si lascia il grembo materno per entrare nel mondo, e poi la contraddistingue fino alla fine: i figli divenuti adulti che lasciano i genitori; il cambiamento di lavoro o di città; la fine di una relazione, e così via fino al distacco irreversibile della morte. Nel congedo è sempre racchiusa la promessa di qualcosa di nuovo. Esaminando le diverse esperienze di distacco da qualcosa o da qualcuno, queste pagine invitano a riflettere su come i momenti di perdita possano trasformarsi in opportunità per sviluppare nuove capacità per una vita buona: il dolore della separazione può rinnovare l'esistenza e aprirla a una nuova prospettiva.
L’angelo Carletto si ritrova sulla terra con una missione: trovare due animali degni di stare nella stalla accanto al piccolo Re che sta per nascere. Ma gli animali sulla terra sono tanti! Come fare a prendere in fretta una decisione? Uno spettacolo con 6 canzoni, in cui s’intrecciano la leggenda del pettirosso e quella del bue e dell’asinello nel presepio; per festeggiare il Natale con i bambini e parlare di amicizia e umiltà.
Spartiti delle canzoni: Angeli all’opera (strum.) - Ecco il Natale – Sono un angioletto – Guarda i cammelli – Noi siamo gli animali – La culla del piccolo Re – Tanti auguri.
È meglio pregare o aiutare la mamma? Dio ha bisogno della nostra preghiera? Se prego sono sicuro di andare in paradiso?
Come fare per iniziare a pregare? Pregare è obbligatorio? Pregare per gli altri è veramente utile? A queste e ad altre domande risponde l’autore con la franchezza, la sapienza e la semplicità che già caratterizzava il suo precedente volume: Gesù.
Le sue risposte non si esauriscono sulla pagina, ma lasciano sempre aperta la finestra della riflessione personale utile non solo ai bambini, ma anche ai grandi, che possono riscoprire e rinforzare il loro approccio alla preghiera, il loro modo, cioè, di stare in compagnia di Gesù.
Il volume presenta inoltre alcuni ritratti di grandi personaggi biblici (Abramo, Davide, Mosè, Elia, Maria, Paolo) e una serie di preghiere da recitare da soli o in famiglia, per ogni circostanza.
Destinatari
Tutti i bambini. In particolare, quanti si stanno preparando a ricevere la Prima Comunione. Genitori, educatori, catechisti, insegnanti di religione delle scuole materne ed elementari. L’autore è un sacerdote gesuita, sociologo di formazione. Lavora nei periodici per ragazzi e ha collaborato a numerose pubblicazioni destinate all’infanzia.
Autore
Charles Delhez, è un sacerdote gesuita della comunità di Louvain-la-Neuve, sociologo di formazione, caporedattore del periodico belga Dimanche, direttore editoriale delle edizioni Fidélité e conferenziere. Per la rivista Samuel, da lui fondata, destinata ai ragazzini dai 9 ai 13 anni, da anni risponde alle domande dei bambini sulla fede. Con Paoline ha pubblicato: Gesù.