Il cardinal Dieudonné Nzapalainga è impegnato in prima persona nella difficile situazione del Centrafrica. Insieme con i responsabili della chiesa evangelica e della comunità islamica, è in prima fila nel processo di riconciliazione e pacificazione del Paese dilaniato dalla guerra civile. Questo libro racconta la storia di un cardinale che si batte per la pace tra le persone di diverse fedi.
Il testo offre in modo chiaro ed efficace una panoramica completa sulla figura di don Tonino Bello, autentico testimone di profezia evangelica e straordinario esempio di comunione tra fede cristiana e intelligenza sociale dei segni dei tempi. Un uomo che ha donato tutto sè stesso al servizio degli altri, diventato con il passare degli anni un vero e proprio modello, capace di stimolare alla conversione e alla ricerca del vero senso della vita. Il saggio, che può definirsi un tributo alla sua conoscenza, si propone di far comprendere appieno l'aspetto spirituale del Vescovo "della preghiera e dell'azione", la cui ricchezza del pensiero non sente assolutamente il trascorrere del tempo.
Il presente volume, edito dall'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, contiene i dati più significativi riguardanti la presenza e l'opera della Chiesa nel mondo.
Dialogo e verità sembrano termini in antitesi: se dialogo con qualcuno, cedo sulla mia convinzione di verità. Come far coesistere la passione per il vero e il confronto con l’altro? Adrien Candiard, che vive a Il Cairo, ci offre una risposta che parte dalla Spagna medievale, approda all’Illuminismo e arriva fino a noi. Con la certezza che dialogare sia meglio che tollerare: "Il dibattito, anche acceso, è più rispettoso dell’indifferenza garbata, perché prende in considerazione l’altro e le sue idee".
L'esperienza dell’Andalusia del XII secolo ha qualcosa da insegnarci, sostiene Candiard: "La Spagna medievale ci stimola a pensare a una tolleranza religiosa che non sia sinonimo di agnosticismo dotto, ma che rifiuti di rinunciare a includere le questioni religiose nel campo del reale". Con un’esposizione convincente, Candiard ci conduce lungo un itinerario chiarificatore: "Il sincretismo, con la sua aria di più elevata tolleranza, è veramente totalitario: preclude la stessa possibilità teorica di disaccordo!".
Questo libro, tanto breve quanto intrigante, ribalta molti luoghi comuni: "Il più solido fondamento della tolleranza è l’affermazione di convinzioni forti e basate sulla ragione".
Il cardinale Antonio Carafa, congiunto di Paolo IV, profondo conoscitore del greco e del latino, erudito del suo tempo, rientra nella schiera degli illustri porporati del Cinquecento. Questo lavoro si pone l'obiettivo di ripercorrere non solo la vita del Carafa, ma anche la sua instancabile e solerte attività svolta nel periodo seguente il Concilio di Trento. Le diverse pagine dell'opera lasciano parlare i protagonisti, ruotanti attorno al Carafa, affinché il lettore possa vivere da vicino avvenimento lontani di un secolo affascinante.
Per Papa Francesco l’ecumenismo è un tratto saliente del proprio ministero pontificio. Questa attenzione ecumenica viene analizzata, commentata e spiegata in queste pagine da un suo stretto conoscente fin dai tempi di Buenos Aires, un presbitero protestante che Papa Francesco ha voluto come commentatore sulle pagine dell’Osservatore romano. Questo libro dimostra come le diversità riconciliate tra cristiani diventano eloquente segno di profezia e di testimonianza in un mondo lacerato da discordie e tensioni.
Una selezione degli interventi tenuti dal Cardinale Gualtiero Bassetti negli ultimi anni. Non una semplice raccolta di articoli o discorsi pubblici ma la rielaborazione narrativa di vecchi interventi con l'aggiunta di alcuni passaggi inediti arricchiti da aneddoti biografici. Il focus tematico del volume è condensato nella formula "Il pane e la Grazia" che da un lato evidenzia l'importanza dell'eredità di La Pira per la società odierna e, dall'altro, si configura come "proposta" per la comunità cristiana e il mondo contemporaneo.
Il volume contiene il testo della Lettera che Papa Francesco ha scritto a Mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, in occasione della preparazione del Giubileo ordinario del 2025. Il Santo Padre, infatti, ha affidato a questo Pontificio Consiglio il coordinamento, da parte della Santa Sede, della preparazione del prossimo Anno Santo.
Le Lettera del Papa contiene i tratti salienti e le ragioni del Giubileo, riassumibili nel motto Pellegrini di speranza e il volume è corredato da una nota di lettura di Mons. Fisichella.
Dopo 150 anni dalla cosiddetta «Breccia di Porta Pia», e a poco più di 90 anni dalla firma dei Patti Lateranensi, questa Raccolta pluridisciplinare di Studi illustra i diversi aspetti e le numerose conseguenze di un evento che mutò definitivamente il rapporto tra il Papa e il mondo: come mai prima, la figura del Romano Pontefice divenne, nel mondo intero, quella del Padre universale, libero da ogni interesse particolare legato ad un suo Stato, e proteso verso l'umanità tutta. Dal canto suo, la Chiesa nutriva la coscienza irrinunciabile di essere per sé un soggetto giuridico internazionale. Questa concezione che la Santa Sede aveva di sé non era basata sull'idea di potere temporale, ma sulla natura stessa della Chiesa, sulla sua autorità spirituale sovrana, confermata dal consenso internazionale. Anche dopo il 1870, infatti, numerosi Stati mantennero una propria rappresentanza diplomatica presso la Santa Sede, che continuò ad essere soggetto operante nella comunità internazionale, anche se priva di un proprio territorio. Dalla Presentazione di Bernard Ardura.
Il volume raccoglie una rappresentazione sostanziale della prima edizione del diploma in «Donne e Chiesa», promosso dall'Istituto di Studi Superiori sulla Donna, con l'obiettivo di creare un laboratorio di idee e attivare processi. Crediamo che promuovere il ruolo delle donne nella Chiesa e la collaborazione effettiva tra uomini e donne, clerici e laici negli ambienti ecclesiali non sia un compito rimandabile. È una questione fondamentale, un cammino necessario affinché la Chiesa possa essere oggi testimone credibile. A Maria chiediamo santo timore di Dio per custodire il deposito della fede che non ci appartiene, e il coraggio anche di cambiare schemi, strutture e culture, uscendo dalla nostra zona di comfort e mettendoci continuamente sulla strada della conversione. A Lei abbiamo sempre chiesto che il nostro sforzo non sia un successo, ma che sia fecondo per il Regno. A Lei il nostro riconoscimento per il cammino che abbiamo iniziato, e l'affidamento di ciò che sta per avvenire. I contributi iniziali sono a firma di Marta Rodríguez, Coordinatrice dell'Area Accademica ISSD e del Comitato Scientifico del Joint Diploma in Donne e Chiesa e di mons. Gianrico Ruzza, vescovo ausiliare di Roma.
Il volume presenta uno studio sulla regalità di Maria Regina nel pensiero di Emanuele di Gesù Maria. L'Autore colloca l'opera di Emanuele di Gesù Maria nel suo ambiente storico - la Napoli del '600 - e nella tradizione ecclesiale, specificatamente carmelitana, circa il mistero della regalità della Vergine. Prima di prendere in esame il Mariale di Emanuele e successivamente, altre opere che riflettono le idee in ecco contenute, mi è sembrato opportuno riprendere la tradizione della Chiesa circa questo mistero di Maria di Nazareth per comprendere quanto era stato espresso fino a'600 e come la tradizione carmelitana leggesse questa condizione della Madre di Gesù.
COSTITUZIONE APOSTOLICA
PASCITE GREGEM DEI
CON CUI VIENE RIFORMATO IL LIBRO VI DEL CODICE DI DIRITTO CANONICO LE SANZIONI PENALI NELLA CHIESA
Il volume contiene il testo revisionato del Libro VI del Codice di Diritto Canonico così come è stato ordinato e rivisto dalla Costituzione Apostolica Pascite gregem Dei del Sommo Pontefice Francesco.
Il nuovo sistema penale per tutta la comunità cattolica del mondo, è entrato in vigore l'8 dicembre 2021. Si tratta di una riforma radicale rispetto alla normativa del genere varata nel 1983, riforma che vuole ripulire e prevenire con estrema decisione gli “schizzi di fango” che spesso hanno coperto il corpo ecclesiale negli ultimi tempi. La stesura del nuovo assetto penale ha richiesto un'operazione molto complessa durata più di dieci anni, affidata al Pontificio Consiglio per i testi legislativi che si è servito di alcuni esperti in materia. In questo periodo di tempo e soprattutto dal 2016 a oggi, precisa una nota della Santa Sede “sono intervenuti numerosi provvedimenti normativi di vario genere, volti a una più sicura e incisiva protezione penale dei maggiori beni della Chiesa: la fede, la santità dei sacramenti, la vita delle persone più deboli che hanno limitati mezzi di protezione: minori e adulti con un abituale uso imperfetto della ragione”. Le modifiche introdotte riguardano per lo più aspetti di procedura, volti a chiarire e facilitare il corretto svolgimento dell'agire penale della Chiesa per l'amministrazione della giustizia.
(Fonte Agentsir.it Papa Francesco: modificate le “Norme sui delitti riservati della Congregazione per la Dottrina della Fede” 7 Dicembre 2021)