La situazione giuridica degli enti ecclesiastici è molto cambiata rispetto al passato, le relazioni con gli Stati sono diventate più difficili e gli "addetti ai lavori" dovranno obbligatoriamente prevedere una formazione più ampia e aggiornata con la nuova situazione. A conclusione del Simposio celebrato nel mese di marzo 2014, avente come tema appunto la gestione dei beni ecclesiastici, si offrono suggerimenti utili alla riorganizzazione degli enti ecclesiastici, indicando ai Responsabili ai vari livelli gli elementi fondamentali di gestione delle opere. L'argomento è di scottante attualità e prevede una presa di coscienza dei cambiamenti che il mondo dei religiosi deve attuare anche in vista degli insegnamenti di papa Francesco a riguardo, della sua richiesta di apertura di vita da parte dei religiosi e religiose, di una attualizzazione dei loro carismi. In vista dell'anno della vita consacrata questo documento risulta di vitale importanza per la testimonianza profetica dei consacrati che dovranno tenere conto della "dimensione evangelica dell'economia secondo i principi di gratuità, fraternità e giustizia, ponendo le basi di un'economia evangelica di condivisione e di comunione". Queste linee orientative possono essere di aiuto ai religiosi per rispondere, con rinnovata audacia e profezia, alle sfide del nostro tempo e per continuare a svolgere la propria missione nel mondo.
Un'indicazione per la gestione dei beni nelle comunità religiose il cui criterio fondamentale deve essere il Vangelo, in un mondo dominato da capitalismo e principi consumistici devianti. In vista dell'anno della vita consacrata questo documento risulta di vitale importanza per la testimonianza profetica dei consacrati che dovranno tenere conto della dimensione evangelica dell'economia secondo i principi di gratuità, fraternità e giustizia, ponendo le basi di un'economia evangelica di condivisione e di comunione. "
Il volume raccoglie le lettere che S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi ha rivolto negli anni 2013 e 2014 ai giovani universitari in varie occasioni. La lettera, antico strumento di comunicazione, si è rivelato particolarmente efficace e nuovo nel cercare di sollecitare la gioventù alla grazia della fede. La sapienza delle lettere di Leuzzi si inserisce in un doppio fine: da un lato la necessità di una maturazione e realizzazione che contraddistingue i giovani universitari alle prese con il loro destino dall'altro la necessità che questo cammino non porti alla sclerotizzazione dello slancio e della aspirazione, ma incarni il desiderio in una visione compiuta. Occorre dunque una sinergia tra chi conosce il progetto della vita e i suoi ostacoli e chi ne è ancora ignaro. Il vescovo Leuzzi ricorda che nessuno di noi è una comparsa minore nella grande narrazione della storia della salvezza. Tutti abbiamo un ruolo insostituibile nel grande disegno di Dio e ai giovani, nella prima lettera in occasione dell'inizio dell'Anno Accademico universitario, dice: "Anche tu come Matteo, alzati e seguiLo. È l'augurio che rivolgo a tutti voi, di vero cuore!"
Il presente volume prende in esame la nascita e la formazione della Chiesa Coreana, realtà giovane e in continuo mutamento. La fede cattolica è entrata in Corea attraverso dei laici provenienti da Pechino. L'adesione al Credo cattolico è nata da uno studio personale e approfondito dei testi, da una curiosità verso questa "scienza occidentale" che presentava elementi diversi e straordinari. Sicuramente non è stato un cammino facile tanto è vero che la nascita della Conferenza Episcopale è relativamente recente: solo dal 1953 cominciò a radunarsi con regolarità ogni anno e da allora il lavoro non si è più fermato. In questo studio si è cercato di studiare soprattutto la Conferenza Episcopale, espressione ufficiale della fede cattolica in questo Paese in cui l'affermarsi del cattolicesimo ha avuto un cammino non certo facile. Il volume si articola in tre parti: il primo capitolo descrive lo sviluppo e la natura giuridica delle Conferenze Episcopali in generale; nel secondo si affronta la storia della Conferenza Episcopale della Corea, il suo Statuto e la sua struttura; nel terzo capitolo, infine, viene studiato il contesto storico e l'organizzazione del diritto particolare della Chiesa coreana, dando una visione d'insieme delle deliberazioni della Conferenza Episcopale della Corea nelle diverse materie attribuite alla sua competenza.
Si tratta della biografia del cardinale Celso Costantini (1876-1958), originario della provincia di Pordenone, che fin dalle sue prime esperienze come sacerdote dimostrò il suo grande spirito missionario. Inizialmente resse le parrocchie di Roraigrande, Concordia ed Aquileia, fu poi Vescovo a Fiume e nel 1922 fu nominato da Papa Pio XII Delegato apostolico in Cina dimostrando in questo servizio alla chiesa locale tutta la sua modernità nelle decisioni da lui prese: la scelta di un segretario cinese, l'andare a vivere fuori il quartiere delle sedi diplomatiche, il rifiuto di indennizzi per la morte dei missionari. Nel 1953 fu creato cardinale e l'anno successivo promosso Cancelliere di Santa Romana Chiesa. Morì nel 1958 alla vigilia del conclave che elesse Papa Giovanni XXIII. La presente pubblicazione, accompagna il lettore a scoprire la impegnativa vita del Costantini che si rivela straordinario come uomo e intellettuale, scultore e scrittore, sacerdote e missionario, Vescovo e Cardinale.
Interventi di alcuni Ambasciatori presso la Santa Sede sull'importanza del magistero di Benedetto XVI. I vari interventi, pur diversi, sono legati da una domanda di fondo che riguarda il rapporto tra religione e politica, tra l'azione rivolta al bene comune e la relazione dell'uomo con Dio.
E' il calendario ufficiale, in lingua latina, che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore.
La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall'isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni.
Il presente volume raccoglie le omelie e i discorsi pronunciati dal Card. José Saraiva Martins nel corso del suo ministero, sul concetto di Santità, presentando le figure di oltre cento tra Santi, Beati e Venerabili, uomini e donne che, in luoghi e tempi diversi, hanno vissuto santamente la loro vocazione cristiana. Da profondo conoscitore della santità cattolica egli ha presentato un'ampia documentazione che mette in risalto la realtà profonda della santità della Chiesa, professata dal Simbolo Apostolico "Credo la Chiesa una, santa, cattolica ed apostolica". Al momento attuale papa Francesco ci ricorda che la santità non è un privilegio per pochi superuomini, ma è una chiamata per tutti i discepoli di Cristo ed anche questo è il messaggio del presente volume, curato con grande amore dal Cardinale Saraiva Martins. Come sottolinea lo stesso autore nell'Introduzione, la santità è davvero ciò che può accadere quando, per un uomo, Cristo diventa tutto.
Il 6 agosto 1964 papa Paolo VI emanava la sua prima enciclica ed è proprio in occasione del cinquantesimo anniversario della promulgazione che la Libreria Editrice Vaticana ne ripropone il testo con una introduzione esplicativa di Ettore Malnati. Oltre al testo del documento, dunque, il volume presenta una utile presentazione dell'enciclica stessa, della sua preparazione, degli argomenti trattati. In particolare il Pontefice volle richiamare e ricordare a sé e all'intero popolo dei battezzati che è necessario imitare e ripresentare nella storia lo stile che fu del Verbo incarnato: dialogare con ogni uomo e tutto l'uomo perché possa essere nella verità e svolgere la sua missione di presenza attenta ed avveduta a favore non solo dell'umanità ma di tutto il creato.
La Libreria Editrice Vaticana prosegue la raccolta delle omelie pronunciate da Papa Francesco nelle messe mattutine celebrate nella Domus Sanctae Marthae in Vaticano. In particolare questo secondo volume contiene le omelie pronunciate dal 3 febbraio al 30 giugno 2014. Si tratta di conversazioni familiari, con un linguaggio semplice, vivace e ricco di metafore, rivolte a tutti i fedeli, che non hanno avuto il privilegio di essere presenti a queste messe private, affinché possano gustare tutta la sostanza e la spiritualità della parole di Papa Francesco.