Viviamo in una nuova era robotica. È l'era in cui i robot, una volta solo supporto industriale, escono dalle fabbriche e iniziano ad abitare altri luoghi: l'interno del corpo umano, il mondo sottomarino, lo spazio. È l'era in cui i robot vivono in mezzo a noi, ci aiutano, ci connettono, a volte ci sostituiscono. Soprattutto, i robot, interagendo con noi, ci cambiano e cambiano la nostra società. Il libro di Maria Chiara Carrozza, nato dalle lezioni alla Scuola di Politiche, ci insegna che capire l'evoluzione della robotica è fondamentale per comprendere la sfida culturale e politica della quarta rivoluzione industriale. Intraprendere questo viaggio nella robotica, quindi, significa fare un viaggio nel futuro dell'umanità.
Il manuale offre un profilo chiaro e aggiornato della filosofia teoretica, utile a guidare gli studenti nell'acquisizione di concetti, temi e metodi della disciplina. La prima parte, affidata a Enrico Terrone, segue la nascita e lo sviluppo dell'atteggiamento teoretico individuandone i tratti distintivi. La seconda parte, di Maurizio Ferraris, propone una categorizzazione della riflessione teoretica mettendo a confronto esempi dell'età antica, moderna e contemporanea.
Nel fornire un quadro completo del diritto commerciale la seconda edizione aggiornata del manuale segue, come la prima, un'impostazione innovativa e interdisciplinare, basata sul dialogo costante tra diritto ed economia. Con questo approccio sono illustrati i fondamenti del diritto italiano dell'impresa e affrontate le tematiche di più recente evoluzione giuscommercialista, come le regole di trasferimento elettronico della ricchezza, la disciplina del contratto di rete, le relazioni tra rischio economico e rischio giuridico delle attività produttive e le responsabilità dell'impresa.
Il manuale, che tiene conto delle innovazioni introdotte dal DSM-5, fa propria la necessità di conciliare e presentare in modo coordinato aspetti teorici, di ricerca e clinico-applicativi riguardanti la neuropsicologia dell'età evolutiva. Convinti dell'importanza di integrare diverse metodologie di indagine, tecniche osservative e sperimentali, neuroimmagini, modelli computazionali, gli autori forniscono un panorama completo e aggiornato della disciplina, offrendo anche utili indicazioni per la diagnosi e per il trattamento riabilitativo.
Il volume offre un quadro sistematico del diritto amministrativo italiano, in relazione sia all'attività sia all'organizzazione delle amministrazioni pubbliche, alla luce del diritto europeo e del diritto costituzionale, nonché degli sviluppi dottrinali e giurisprudenziali. Questa terza edizione è aggiornata al nuovo codice dei contratti pubblici (come modificato dal d.lgs. 56/2017) e ai decreti attuativi della cosiddetta legge Madia, in particolare in tema di conferenza di servizi, segnalazione certificata di inizio attività, pubblico impiego e società pubbliche.
A partire dagli autori fondativi, le diverse correnti di pensiero vengono caratterizzate attraverso l'esposizione dei loro temi portanti e delle figure in cui si sono concretati.
Maurizio Romano ricostruisce le tappe salienti della biografia di Marcello Boldrini (1890-1969), illustre rappresentante della scuola statistica italiana e per circa un ventennio figura di vertice dell'Agip/Eni. Docente dell'Università Cattolica sin dagli anni Venti, Boldrini partecipò da posizioni di responsabilità alle vicende scientifico-culturali dell'ateneo milanese lungo i decenni compresi tra l'avvento del fascismo e la metà degli anni Cinquanta. Dopo la Seconda guerra mondiale, l'amicizia con Enrico Mattei e Ezio Vanoni ne determinò la nomina alla presidenza dell'Agip (1948) e quindi alla vicepresidenza dell'Eni (1953), di cui divenne presidente dopo la scomparsa di Mattei (1962). L'abbondante letteratura sull'Eni ha finora riconosciuto a Boldrini un eminente ruolo culturale, concentrandosi però quasi esclusivamente sul suo contributo alla maturazione intellettuale di Mattei. Scopo di questo volume è di restituire un'adeguata collocazione storiografica al ruolo giocato dal professore nelle vicende dell'Agip/Eni, documentandone sia l'apporto alla formazione di una cultura aziendale con pochi eguali nel panorama industriale, sia l'attività di manager pubblico di spessore internazionale.
Nel novembre 1961 tredici militari italiani vennero trucidati a Kindu, in Congo, dove contribuivano alla prima missione di pace decisa dal consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per arginare la guerra civile scoppiata dopo la proclamazione dell'indipendenza dal Belgio. L'efferatezza del crimine, di una ferocia incontrollata e seguito da un lugubre accanimento sui corpi delle vittime, suscitò nella società italiana - immersa nel processo di trasformazione indotto dal boom economico - reazioni e sentimenti molto contrastanti, dando origine a interrogativi di vario genere. Alcuni riguardavano la natura stessa della missione di pace (espressione del tutto nuova all'epoca) e i motivi per cui l'Italia vi era stata coinvolta. Altri incrociavano dimensioni differenti: la rappresentazione dell'altro e gli stereotipi contrapposti relativi all'Africa; la definizione di vecchi e nuovi rituali collettivi di elaborazione del dolore e del lutto; lo sviluppo di un nuovo linguaggio politico e retorico nelle aule del parlamento e nelle piazze; infine, il ruolo della comunicazione mediatica e, in particolare, di quella televisiva. In questo libro Amoreno Martellini interpreta il massacro di Kindu e le reazioni che ne derivarono avvalendosi delle chiavi di lettura fornite dalla storiografia più recente e collocandolo su uno sfondo politico di ampia portata: la guerra fredda - il muro di Berlino era stato da poco eretto - e la transizione dell'Italia verso il governo del centro sinistra.
Aggiornato ai più recenti sviluppi, il libro introduce il lettore alla «legge fondamentale della Repubblica», di cui delinea l'architettura, i concetti chiave, il linguaggio e lo spirito, illustrando con chiarezza i contenuti del testo, dai diritti civili, politici e sociali all'organizzazione dei poteri dello Stato, alla giustizia, ai rapporti internazionali e con l'Europa.
Incapaci di comunicare con gli altri e di sviluppare nuove amicizie, costretti a muoversi in un mondo sociale che appare loro privo di significato e di interesse o addirittura minaccioso: sono i bambini colpiti dall'autismo. Il libro spiega che cos'è l'autismo, dalle sue possibili cause biologiche alla diagnosi, ai processi cognitivi e comunicativi che lo caratterizzano. Una parte importante è dedicata ai programmi di intervento che, per essere efficaci, devono garantire una stretta collaborazione tra genitori, insegnanti e operatori dei servizi sanitari.
Teatro di emozioni, veicolo di messaggi intenzionali o involontari, il corpo mostra di noi anche ciò che sfugge al nostro controllo cosciente. È la tela su cui scriviamo messaggi che ci rappresentano, attraverso ornamenti antichi come pitture e tatuaggi o manipolazioni moderne come quelle della chirurgia estetica. Ora irrisolto e tormentato, ora quieto e distratto, il rapporto che ogni essere umano ha con l'immagine fisica di sé ha suscitato l'interesse di neurologi, psichiatri, psicologi, oltre che di artisti e filosofi. Nell'indagare tale rapporto, il libro esplora la tensione fra identità e corpo che cambia, e getta una luce sui disagi e le molte ombre che ne derivano.
"Ce l'hai cento dollari?", "Anna pensa tipo che...", "tu in questa cosa non devi centrare". Si parla così l'italiano oggi? Sì, certo, non solo, ma anche così. Molti libri hanno mostrato come le lingue evolvano attraverso i secoli. Lorenzo Renzi illustra qui le dinamiche del cambiamento considerando l'italiano d'oggi. La lingua che parliamo pullula di innovazioni, delle quali il più delle volte non siamo coscienti. Ma siamo noi, i parlanti, che possiamo accettarle o respingerle. Come per le specie naturali, anche la lingua avanza attraverso novità, stabilizzazioni e rifiuti.