una raccolta di saggi in cui la teologia narrativa" compie un notevole passo avanti. " il libro e`composto da due parti: la prima ebrei narranti", e la seconda "verso una teologia narrativa". La fina lita del libro e`quella di fondere insieme una ricerca sulla bibbia come "grande codice" della cultura occidentale e una teologia che, in sintonia con il dato biblico, ci sappia raccontare dio dentro la nostra vita e serva da correttivo ad una teologia esclusivamente ar"
L'autore scende nelle viscere della sua città, una città di provincia, graziosa e apparentemente tranquilla permostrarne la "basùra" ossia la spazzatura. Ciò che cacciamo dai nostri pensieri e che non abbiamo voglia di vedere: le donne e gli uomini messi ai margini della società. Persone normali che per qualche strano motivo, si ritrovano a vivere per strada, chiedendo l'elemosina all'uscita dal supermercato o prigionieri di droghe e alcool. La sua città rappresenta tutte le città italiane e la difficoltà di questo viaggio nei bassifondi sarà quella di entrare nella loro vita, ascoltarli sul serio e vincere i pregiudizi.
La Bibbia letta con gli occhi degli impoveriti, delle donne e dei senza armi. Presentazione del Card. Silvano Piovanelli.