La biografia di Domenico Savio scritta da Don Bosco nel 1857 viene riproposta in una trascrizione che presta al santo i modi di dire e qualche pizzico del gergo giovanile di oggi. Al termine di ogni capitolo vengono riportate alcune cose che Don Bosco non raccontò nel suo libro: notizie complementari su persone, avvenimenti e particolari che fanno riferimento al racconto. Al termine del volume, il quadro comparativo degli avvenimenti storici negli anni in cui visse Domenico Savio.
Il dossier di questo numero della rivista è dedicato al profetismo nelle religioni monoteistiche - ebraismo e cristianesimo - e al suo sostanziale dualismo come messaggio divino e predizione del futuro.
Figura chiave della lotta anti razzista in America, con la sua azione di pacifica disobbedienza civile, riuscì a scuotere le coscienze di parte della Nazione e del mondo. Insignito del Premio Nobel per la pace, morì in un attentato nel 1968.
Un originale e unico cammino in preparazione alla Prima Comunione svolto come catechesi familiare, il cui punto focale è il dialogo dei genitori con il bambino a casa, e che prevede anche incontri parrocchiali in gruppo dei bambini e dei genitori. Questo secondo dei quattro volumi in cui è articolato il corso contiene spunti e metodologia per il dialogo dei genitori in gruppo.
Il "diario" contiene alcune pagine di consigli utili da seguire nell'attività del catechista. La parte centrale è costituita dal registro, che il catechista dovrà tenere accuratamente aggiornato segnando presenze, valutazioni e argomenti delle lezioni.
Il volume propone una riflessione di pastorale giovanile che offre un quadro complessivo della questione e degli orientamenti teologici ed educativi con cui affrontarla, ricca di suggerimenti pratici, ben radicati in una visione organica e articolata della pastorale ecclesiale del dopoconcilio.
Scopo di questo sussidio è offrire indicazioni metodologiche per la costruzione di un progetto di pastorale giovanile unitaria e consequenziali itinerari di fede, che contemperino le risorse già disponibili e altre da attivare, in vista di un modello teorico-pratico aderente alla realtà e simultaneamente propulsivo. L'ottica è specificamente metodologica: viene ipotizzata, come risultante operativa, l'elaborazione di un progetto pastorale giovanile a più livelli: diocesano, parrocchiale, oratoriano.