"Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20). Raccogliersi in preghiera intorno all'eucaristia significa veder rinnovare questa promessa stando alla presenza di Gesù. In questo libretto sono raccolte cinque proposte di adorazione: "Popolo di Dio, casa della tua Chiesa", con riflessioni sull'importanza del magistero ecclesiale; "Siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa", con preghiere per l'unità dei cristiani; "Gesù garanzia di felicità", adorazione per i giovani; "Voglio mandare tutti in paradiso", adorazione per il perdono di Assisi e l'indulgenza plenaria; "Lo Spirito, corrente di grazia nella Chiesa e per la Chiesa", adorazione per il tempo di Pentecoste. I testi sono pensati per coinvolgere guida, cori, lettori e fedeli tutti.
Il sussidio presenta la Messa come centro del culto cristiano e tema fondamentale che ogni credente sente di dover approfondire.
"Il testo si pone come risposta a una precisa domanda che si aggira negli ambienti della fede e dell'educazione: padri e madri in spirito e verità, è possibile oggi? Sì, siamo convinti che sia possibile e addirittura doveroso anche ai nostri giorni. Per arrivare a tanto, offriamo un piccolo aiuto con una guida alla lettura della "Filotea", il testo più famoso di san Francesco di Sales. Attraversiamo i suoi racconti, simboli e rappresentazioni, per giungere a far crescere la qualità della relazione educativa. E scopriremo che i primi a beneficiarne, in questo viaggio, sono proprio gli educatori. Divenendo sempre più fecondi spiritualmente nei confronti di coloro che sono loro affidati." (L'autore)
Dopo tre anni dedicati al primo sogno di don Bosco, comunemente conosciuto come il "sogno dei nove anni", la proposta pastorale 2023-24 per l'Italia salesiana si concentra sulla possibilità e sulla capacità di sognare oggi. Come giovani e adulti, come educatori e pastori, e anche come comunità educanti, coltiviamo dei sogni e desideriamo sognare. Talvolta però la nostra capacità immaginativa è ridotta e umiliata, e non ci permette di fare grandi sogni.
Soffermarci sul tema del "sognare", cioè su quell’apertura promettente verso il futuro che lascia spazio a Dio ed entra in dialogo con lui, è oggi più strategico che mai perché il tempo della fatica e della fragilità che stiamo vivendo a livello sociale – pensiamo solo alla pandemia che ci ha accompagnato in questi anni, alle tante situazioni conflittuali tuttora in essere e alle molte forme di povertà che stanno emergendo e anche a livello ecclesiale pensiamo alla metamorfosi della Chiesa in questo nostro tempo, segnato da una diminuzione della pratica religiosa e da una rinnovata ricerca spirituale ci invita a riattivare la nostra capacità di immaginazione creativa, e insieme con essa la nostra disponibilità a sognare.
Lasciandoci guidare da alcuni sogni contenuti nella Bibbia e da altri fatti da don Bosco, il presente testo declina in molti modi la voce del verbo "sognare". In questo modo saremo spinti a diventare dei sognatori come don Bosco, imparando a sognare in grande con lui e come lui.
Non è vero, come diceva don Abbondio, che «il coraggio uno non se lo può dare». Il coraggio è come un muscolo che va continuamente rafforzato, come un'arte da acquisire continuamente. La vicenda di Davide che sfida e vince Golia, assurge a metafora della vita; egli è infatti vittorioso in uno scontro ritenuto impossibile. I suggerimenti che essi offrono, con abbondanza di citazioni e di indicazioni concrete, prendono spunto dai cinque ciottoli che Davide usa per abbattere Golia: e così senso di responsabilità, autostima, umiltà, competenza, resilienza e la forza donata dalla fede stimolano i lettori ad acquisire il giusto atteggiamento nel cammino della propria e altrui esistenza, soprattutto davanti a tutte quelle difficoltà che appaiono come 'mostri' insormontabili.
L'attenzione all'educazione del cuore nella nostra società contemporanea è veramente importante, perché ristabilisce la centralità della persona. Per questo va educato alla fortezza nella virtù e nel bene, libero da condizionamenti, capace di vivere nella verità e nella bellezza. Questo libro suggerisce alcune ragioni, alcune motivazioni e alcuni percorsi che possono rendere il cuore compassionevole, riconoscente, coraggioso, puro, attento e fiducioso, capace di donare, di cantare, di vedere, di attendere e di creare comunione.
Se alcune volte il cuore è affaticato, quando è educato e virtuoso non perde mai la propria pienezza di gioia e di amore verso Dio e i fratelli". "
Un libro che fa bene al cuore, come una tazza di tè caldo in una giornata di gelo. Anche le cose che Gesù ha visto, toccato, utilizzato, hanno una storia da raccontare. Così, in questo volume prendono voce prima gli oggetti presenti nei Vangeli, e alla fine sarà Gesù stesso a raccontarsi. Sono storie di speranza, per ricordare la tenerezza che avvicina a Dio, e suggerire strade nuove per leggere e riscoprire la bellezza della Sacra Scrittura. I capitoli sono divisi in base ai tempi liturgici e possono diventare un valido strumento per la catechesi. Questa nuova edizione contiene un racconto inedito, una presentazione di mons. Antonio Di Donna, vescovo di Acerra, e la postfazione di don Emilio Salvatore, direttore della rivista “Bibbia Ieri e Oggi- della Elledici.
A conclusione delle celebrazioni del Bicentenario del "Sogno dei nove anni" di don Bosco, questo libro si propone di approfondire il sogno fatto da Giovannino a nove anni alla luce di un secondo sogno fatto dall'ormai giovane prete a Valdocco, nell'anno 1844. Evidentemente, per un bambino, un sogno, anche se rivelato da Dio, non è facile da assimilare e capire rapidamente. Questo verrà interpretato progressivamente e troverà conferme durante tutte le esperienze di vita, nell'esistenza quotidiana, nella riprova dei fatti accennati nel sogno e nella gradualità degli accadimenti. Ma quando don Bosco ha fatto suo in modo esplicito ed esperienziale questo sogno? Dal 1844 al 1846, vive con intensità e non senza sofferenze una continua peregrinazione, cercando un luogo per i suoi giovani a Torino, per concretizzare quanto intravisto nel sogno. È, quindi, nel don Bosco adulto che il sogno diventa vita, esistenza, esperienza. Vivendo personalmente questa ricerca di un luogo per vivere e accogliere i suoi giovani, ha sviluppato e integrato il valore dell'ospitalità nella sua vita, spiritualità e prassi educativa.
Tre splendide cartine geografiche in grande formato (cm 70 x 100), raccolte in cartellina. Per aiutare i catechisti a far scoprire e comprendere ai ragazzi la terra di Gesù e i luoghi del primo annuncio cristiano. Le tre cartine: La terra di Gesù: Gerusalemme al tempo di Gesù: I viaggi di San Paolo.
Uno volume illustrato, ricchissimo di notizie su tutti gli aspetti di vita nella Palestina agli inizi dell'era cristiana. I testi si ispirano a documenti storici dell'epoca su usi, mestieri, vita civile e religiosa. I disegni vivaci e originali, le carte geografiche, le fotografie della Terra Santa e delle scoperte archeologiche più significative degli ultimi cinquant'anni fanno di questo libro un'opera davvero per tutti.
Il tema del volume è "l'uomo e la donna", ma meno genericamente è quello che l'autrice chiama il "Vangelo della differenza", che è la condizione elementare dell'incontro e dell'incanto fra l'uomo e la donna, la dualità che porta il sigillo di Dio e della sua irrevocabile benedizione sull'amore umano. Vi si trovano spunti filosofici, affondi teologici e suggerimenti pratici. Scopo del testo consiste nel tentativo di introdurre il lettore a uno sguardo diverso dal solito sulla realtà della differenza sessuale. Uno sguardo diverso perché illuminato dalla luce che viene dall'evento dell'incarnazione, morte e risurrezione del Signore Gesù.
Il presente "Quaderno di lavoro" è lo strumento fondamentale per rendere operativa la proposta pastorale per l'Italia salesiana per l'anno 2024-25, che ha come tema: "Attesi dal suo amore". Il testo offre un'ispirazione ecclesiale e carismatica: la prima viene dall'imminente Giubileo che sta per incominciare, e che ci rende tutti Pellegrini di speranza, la seconda fa riferimento all'inizio dell'avventura missionaria salesiana, di cui nel 2025 ricorre il 150° anniversario. Vengono poi consegnati al lettore quattro orientamenti: il primo ci invita a ripartire dal primo annuncio ai giovani, offrendo loro il Vangelo come buona notizia, incoraggiante e gioiosa; il secondo spinge a condividere questa buona notizia a partire dagli ultimi, in particolare dai giovani poveri, abbandonati e pericolanti; il terzo offre elementi di riflessione sul grande tema dell'accompagnamento di ambiente, di gruppo e personale; il quarto invece vuole aiutare ogni realtà educativa a vivere nella comunione e nella corresponsabilità apostolica la propria azione concreta. Il tutto viene rilanciato attraverso un appello all'unificazione della propria esistenza a partire da un progetto di santità educativa.