La nuova enciclica sull'ecologia e sul nostro dovere di salvaguardare il creato. Sei i punti chiave attorno a cui si sviluppa la riflessione di papa Francesco: "Quello che sta accadendo alla nostra casa", "Il Vangelo della creazione", "La radice umana della crisi ecologica", "Un'ecologia integrale", "Alcune linee di orientamento e di azione", "Educazione e spiritualità ecologica". "Alla fine - scrive papa Bergoglio - ci incontreremo faccia a faccia con l'infinita bellezza di Dio e potremo leggere con gioiosa ammirazione il mistero dell'universo, che parteciperà insieme a noi della pienezza senza fine... Nell'attesa, ci uniamo per farci carico di questa casa che ci è stata affidata, sapendo che ciò che di buono vi è in essa verrà assunto nella festa del cielo. Insieme a tutte le creature, camminiamo su questa terra cercando Dio... Camminiamo cantando! Che le nostre lotte e la nostra preoccupazione per questo pianeta non ci tolgano la gioia della speranza" (dai nn. 243 e 244).
Il documento propone alle comunità parrocchiali alcuni orientamenti pastorali circa la natura, le finalità e lo stile educativo dell'oratorio nell'attuale contesto ecclesiale e socioculturale. Formula anche alcuni criteri di discernimento su aspetti della vita e dell'organizzazione dell'oratorio: la formazione e la responsabilità degli educatori, il rapporto con la pastorale giovanile, la catechesi in oratorio, le alleanze educative (in particolare con la famiglia), l'impegno delle aggregazioni ecclesiali, la sfida dell'integrazione sociale e culturale, l'animazione dello sport educativo, del gioco e del tempo libero, e la titolarità e la gestione dell'oratorio.
In questo ampio trattato, la Dottrina sociale della Chiesa è analizzata in una prospettiva dinamica quale accumulazione di vari tasselli a partire dall'enciclica "Rerum Novarum" di Leone XIII (1891) fino all'enciclica "Caritas in Veritate" di Benedetto XVI (2009) e successive addizioni. La costruzione della Dottrina sociale della Chiesa risulta un processo di creazione di un corpus dottrinale di una Chiesa "che cammina insieme a tutta l'umanità lungo la strada della storia".
Per i cristiani l'educazione alla "cittadinanza consapevole e responsabile" non è un optional. La fede senza le opere è morta. Il convivere in società non può non provocare la coscienza cristiana. Queste pagine, agili e scorrevoli, propongono alcuni punti fondamentali dell'insegnamento sociale della Chiesa e costituiscono una sorta di iniziazione alla cittadinanza responsabile del cristiano.
Il documento, dopo una breve presentazione e valutazione critica di alcune concezioni antropologiche odierne, propone riflessioni ispirate dai dati dottrinali dell'antropologia biblica indispensabili per salvaguardare l'identità della persona umana circa alcuni presupposti per una retta comprensione della collaborazione attiva, nel riconoscimento della loro stessa differenza, tra uomo e donna nella Chiesa e nel mondo.
Confido che questa mia Lettera enciclica possa contribuire efficacemente a che vengano dissipate le ombre di dottrine e pratiche non accettabili, affinché l'Eucaristia continui a risplendere in tutto il fulgore del suo mistero".
Questo documento "storico" si sofferma su alcune questioni che riguardano i rapporti tra la sacra liturgia e il culto della Vergine; propone considerazioni e direttive atte a favorire il legittimo sviluppo di questo culto; suggerisce alcune riflessioni per una ripresa vigorosa e più consapevole della recita del Rosario.
Con la presente Esortazione post-sinodale, sono lieto di poter condividere con la Chiesa che è in Europa i frutti di questa Seconda Assemblea Speciale per l'Europa del Sinodo dei Vescovi. Intendo così assecondare il desiderio espresso al termine dell'assise sinodale, allorché i pastori mi hanno trasmesso i testi delle loro riflessioni, con la preghiera di offrire alla Chiesa pellegrinante in Europa un documento sullo stesso tema del Sinodo" (Giovanni Paolo II).
Questo documento pontificio rilancia la pratica mariana del Rosario, proponendo anche i cinque nuovi "misteri della luce".
Questo sussidio aiuta a leggere la Nota dei Vescovi italiani contenente gli "orientamenti pastorali per il primo decennio del Duemila": un'esegesi semplice che ne mette in evidenza le idee, la logica e la ricaduta pastorale.
Questo libretto delinea la "preistoria del Credo". È uno strumento che aiuta a comprendere meglio la professione di fede che recitiamo almeno settimanalmente: è lecito infatti supporre che niente sia davvero adeguatamente conosciuto, se non sia anche esplorato nella sua origine e nel suo progressivo determinarsi.
Il libretto contiene due documenti riguardanti i matrimoni misti interconfessionali, frutto di un dialogo più che decennale fra la Chiesa Cattolica e l'Unione delle Chiese Valdesi e Metodiste.