Il dossier è dedicato a Dio e il denaro, due elementi che non sono stati sempre incompatibili: ma mentre nel mondo dell'Antico Testamento la ricchezza era vista come segno della benevolenza divina e l'uomo pio era ricompensato da armenti e ricca figliolanza, Gesù invita a scegliere tra Dio e Mammona perché non è possibile servirli entrambi. Connesso al tema è pure il problema della riscossione delle imposte: "date a Cesare quel che è di Cesare". L'ultima parte del dossier presenta alcune monete costantiniane in cui compaiono per la prima volta immagini cristiane. Segue uno speciale su "Il vangelo di Giuda" che inserisce il testo nel suo giusto contesto storico e culturale e diventa un'occasione per una disamina generale del ricco patrimonio degli apocrifi.
Dalla guerra santa all'uccisione violenta del nemico, fino alla lapidazione rituale e a varie forme di sentenza capitale. È l'oscillazione presente nel testo biblico, in particolare veterotestamentario, in cui JHWH appare come un Dio violento che istiga alla violenza. Questo numero della rivista affronta con coraggio tale spinosa questione, senza farne una trattazione morale, ma attraverso l'indagine storica del fenomeno che trova risonanza anche nel mondo islamico. Il numero è arricchito con approfondimenti artistici e culturali di eventi che hanno dato spazio a suggestioni e riflessioni, mentre continua la presentazione della ricerca sul Gesù storico e le sue risonanze archeologiche.