Il Giubileo è una delle più straordinarie realtà dalla Chiesa Cattolica nella sua storia bimillenaria. Istituito nel 1300 al culmine del Medioevo fu il risultato di una serie di fattori, provenienti in buona parte dalla tradizione popolare, da suggestioni della spiritualità medievale, e che andarono ad innestarsi sul patrimonio religioso ereditato dall'Ebraismo. Attraverso la storia dei Giubilei e dei Papi che furono i protagonisti degli Anni Santi, è possibile ripercorrere sinteticamente la storia stessa della Chiesa. Indubbiamente tale storia venne scritta anche dai grandi santi, dagli ordini religiosi che impreziosirono l'opera della Chiesa, ma certamente il ruolo dei Papi è stato determinante, soprattutto nella Chiesa del secondo millennio dove iniziano a celebrarsi i Giubilei. Il libro ripercorre la storia di queste pietre miliari della vita della Chiesa in una prima parte che descrive ogni Anno Santo, compresi quelli straordinari, e una seconda che presenta le figure di tutti i papi che li hanno celebrati.
Questo libro nasce dopo un tempo vissuto in una comunità di giovani che combattono contro diversi tipi di dipendenza. Lì ho conosciuto ragazzi veramente speciali che dal profondo della loro lotta gridavano in cerca di un senso. In questo testo ho cercato di dare una risposta ai quesiti che molte volte quei ragazzi mi hanno posto sul senso della vita, e l'ho fatto seguendo la struttura della celebrazione della Messa. Per me l'Eucaristia è riposo, forza, perdono, luce, speranza, attesa, movimento, sorpresa e soprattutto amore che dà senso e colore a ogni cosa. Per questo ho voluto scrivere in modo semplice, immediato e con l'aiuto di illustrazioni, la meraviglia che vivo ogni volta nella celebrazione eucaristica utilizzando due personaggi: un ragazzo che pone le domande e un macaco che dà le risposte. Non esiste un libro così chiaro ed efficace per spiegare cosa sia la messa. Troppe volte infatti si danno scontate delle cose che nella realtà non lo sono affatto. Giovani e adulti frequentano la messa senza conoscerne il significato. L'autore, usando l'espediente del dialogo tra un macaco e un ragazzo, spiega con semplicità e chiarezza ciò che ormai nella nostra epoca secolarizzata nessuno più conosce. Inizia con questo libro un paziente percorso di ritessitura della fede, che si trasmette e acquista significato, anche attraverso dei simboli, e l'accadere nella vita reale di eventi che per secoli hanno rappresentato un solido legame tra il mondo di quaggiù e le cose di lassù.
Lorenzo Albacete è una delle figure più originali e interessanti del panorama culturale americano dei primi anni del nostro secolo. Affronta temi tuttora molto attuali - come la condizione giovanile ,il rapporto tra fede e ragione, la possibilità di una cultura cristiana, l'emergenza educativa, il ruolo della scienza - con uno stile inconfondibile, profonda saggezza, ampia riflessione filosofica e teologica, insieme a un irresistibile senso dell'umorismo. Al centro di tutto c'è sempre il mistero della persona umana, questa combinazione misteriosa di carnalità e di desiderio per l'infinito. Contro tutte le riduzioni ideologiche, Albacete riafferma la libertà umana come capacità di soddisfazione infinita, la cui suprema espressione è il senso religioso. In queste pagine ci guida all'incontro con una serie di figure che hanno testimoniato come una genuina religiosità - radicata nella concretezza dei desideri umani - rappresenti la sfida ultima alle pretese di tutte le forme di potere: da Flannery O'Connor a Walker Percy, da Dostoevskija Elie Wiesel, da Luigi Giussani a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Le loro intuizioni confluiscono nella riflessione personale dell'autore e gli permettono di offrire al lettore giudizi assolutamente inediti, spesso preziosi, sulla situazione culturale contemporanea.
Una analisi dettagliata della geografia, della storia e del culto, di ogni Miracolo Eucaristico, utilizzando esclusivamente testimonianze storiche. Il volume propone una dettagliata analisi della geografia, della storia, del culto, di ogni Miracolo Eucaristico. L'analisi non fa proprie ricostruzioni ideali o sentimentali ma usa i parametri della testimonianza scritta e della tradizione orale. Nel presente lavoro si ultimizza quindi con precisione solo ed esclusivamente testimonianze storiche. Nel volume si puo trovare preziose notizie su tutti i miracoli Eucaristici italiani. Il volume e illustrato con foto a colori.
Forte della sua esperienza di teologo, vescovo e prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Müller racchiude e ci consegna, in un unico quadro, note, riflessioni e osservazioni di tutta una vita, sull'origine, l'essenza e la missione del successore di Pietro. Nasce così un'opera imponente che, in un tempo in cui sembra dominare molta confusione sulla figura del papa, offre un contributo determinante per una corretta comprensione del ministero petrino, ufficio unico al mondo che nel corso dei secoli fino ai nostri giorni ha sempre provocato grande devozione e forti critiche a un tempo, dentro e fuori la Chiesa. «Occorrono giudizio spirituale e discernimento su un'istituzione divina che può essere, sì, oscurata dalle debolezze e dai peccati dei suoi ministri e persino screditata ma mai fino a farla sparire. La critica priva di amore finisce per disgregare. L'amore senza critica non è altro che una stucchevole lusinga. Il supremo ministero che Gesù ha conferito a Pietro e ai suoi successori si contraddistingue proprio perché il suo titolare non si gloria della sua dignità, ma rimane all'ombra del Signore e lo segue».
"Perché la Chiesa dovrebbe decidere ciò che deve fare una persona?" "Perché un bambino innocente deve soffrire, dov'è Dio?" "Perché dovrei seguire una religione?" "Non è un raccontino buono solo a consolare chi non capisce le cose?" "Perché se Dio ci ha dato la possibilità di fare sesso questo è considerato un peccato?" "Perché la Chiesa è contro i gay?" Queste sono solo alcune domande vere, di giovani veri che chiedono cose vere sulla vita, che si interrogano sulla concretezza dei rapporti, dell'amore, del sesso, della società, di Dio e di molto altro. Domande scomode, alle quali in molti preferirebbero non rispondere, ma che non possono più essere censurate o ignorate, espressione di un desiderio di verità potente e sincero. "Dimmi perché" è la nuova collana di libri interamente dedicata ai giovani e ai loro perché. Ai giovani e, perché no, anche ai loro genitori, a noi adulti che dalle domande dei nostri figli abbiamo ancora tanto da imparare, per comprendere le loro paure e i loro sogni, le inquietudini e le speranze.
Il Rosario Mariano è uno straordinario strumento di realizzazione spirituale che attraversa con la sua presenza gli ultimi secoli del Cristianesimo occidentale accompagnando la Chiesa in ogni momento, anche i più difficili, della sua storia. Per seicento anni, il profondo, lento, ritmico e amoroso scandire della Corona ha unito, in una catena sacra, grandi e piccoli, Clero e popolo, santi e peccatori; ha accompagnato meditazioni e battaglie, ispirato i più alti momenti della mistica e della contemplazione così come le vicende e le vicissitudini della vita quotidiana, divenendo, accanto al Santo Sacrificio della Messa, uno degli elementi maggiormente caratterizzanti della vita cattolica. Lo scopo di questo saggio è quello di dimostrare l'immensa profondità della pratica del Rosario, la cui ampiezza anche intellettuale può sbalordire e stupire. Un oceano di significati, simboli, perfette corrispondenze, armonie e, soprattutto, strumenti operativi di realizzazione spirituale, che trascendono sia la piatta prospettiva del razionalismo teologico sia la pur rispettabile, benché a volte limitata, prospettiva devozionale. Si tratta, in ogni caso, di studi e riflessioni che non esauriscono il contenuto del Rosario, il quale, proprio perché pratica spirituale, può essere compresa solo praticandolo. Prefazione di Tognetti p. Serafino.
"Anche chi non sa niente di lui, ha in qualche modo sentito parlare del suo cattivo carattere, dei giudizi taglienti, dell'ironia feroce delle sue polemiche. L'unica "colpa" di san Girolamo, in realtà, è stata quella di essere più intelligente della media, vivere e parlare senza ipocrisia, avere una natura appassionata che ha mantenuto intatta fino alla fine della sua vita, animata da un unico desiderio: l'amore per Dio e per la sua Parola. Con l'onestà intellettuale che le è propria, suor Beatrice ha voluto proporre ai lettori una breve, agile e fedele biografia, la summa della vita del grande uomo che è stato Girolamo, così com'era, non come la calunnia o il suo contrario, l'agiografia, vorrebbe farci credere. I santi non sono dei "santini". Il vero significato della parola "santo" è fedele: fedele all'amore di Dio, totalmente affidato alla grazia. Come san Girolamo" (dalla prefazione di Flaminia Morandi)
Questo libro della collana "ascolta e cammina" è dedicato espressamente al Giubileo 2025 indetto da Papa Francesco il 9 maggio 2024 con la bolla "Spes non confundit" - "La speranza non delude". Scrive Papa Francesco: "Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante. Il prossimo Giubileo potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l'urgenza". Mauro Giuseppe Lepori con questo saggio offre al lettore un'occasione di riflessione concreta sulla speranza, una opportunità per vivere pienamente il Giubileo 2025.
Fra i diversi documenti del magistero pontificio, sono specialmente rilevanti le encicliche. Giovanni Paolo II ne ha scritte tante. Ma più ancora del numero, è l'importanza dei temi esposti ciò che colpisce. Senza rinunciare alle esigenze di un sostanziale rigore teologico, Graziano Borgonovo e Arturo Cattaneo rendono accessibile la profondità di questo straordinario magistero ad un vasto pubblico e aiutano i lettori a scoprire le ripercussioni di tali insegnamenti nella loro vita. In queste pagine non si trovano perciò semplici "riassunti" dei contenuti, ma ne vengono offerte le chiavi di lettura. Nell'introduzione viene esposta una visione complessiva degli aspetti salienti dell'insegnamento di GiovanniPaolo II dal punto di vista storico, teologico e antropologico. Le quattordici encicliche sono poi analizzate singolarmente da altrettanti specialisti. L'ordine seguito non è semplicemente quello cronologico. I temi affrontati permettono infatti di raggrupparle attorno a quattro triadi: le encicliche che si possono denominare "trinitarie" rivolgendo l'attenzione al Figlio (Redemptorhominis), al Padre (Dives in misericordia) e allo Spirito (Dominum et vivificantem); le encicliche sociali (Laboremexercens, Sollicitudo rei socialise Centesimusannus); quelle ecclesiologiche (Slavorum Apostoli, Redemptorismissio, Ut unum sint) e quelle antropologiche (Veritatis splendor, Evangelium vitae e Fides et ratio). Per ultimo sono esposte due encicliche che, per vari motivi, ben possono considerarsi specialmente "personali" di questo papa e costituiscono come un coronamento del suo variegato magistero: Ecclesia de Eucharistia e Redemptoris Mater. Prefazione di Rino Fisichella.
L'autore sonda la profondità degli eventi che seguirono la nascita di Gesù: la sua vita nella Santa Famiglia di Nazaret, le vicissitudini vissute da quest'ultima a Betlemme, in Egitto e a Nazaret, il ministero di Giovanni il Battista. Lungi dal voler colmare le lacune dei Vangeli, intendiamo piuttosto gustare, per ognuno dei temi sopra elencati, i testi biblici e i luoghi geografici, l'ambiente e le tradizioni, in altre parole tutto quanto costituisce l'humus vitale in cui è fiorita la nostra salvezza. Si approfondiscono le testimonianze letterarie e archeologiche, attingendo alle sorgenti della nostra fede. La nostra salvezza, infatti, è storica. Dio è entrato nel tempo e nello spazio: in Cristo il Regno dei Cieli è disceso sulla terra e si è "nascosto" nelle pieghe dell'umanità. Cercare, per quanto possibile, di meditare la vita nascosta di Cristo nella Santa Famiglia di Nazaret significa addentrarsi nel Santo dei Santi dell'Amore di Dio, che "ha messo la sua tenda in noi" (Gv 1,14). Nel progetto di Dio, il nascondimento è già Rivelazione e questo ha delle risonanze esistenziali immense: ciò che è nascosto, quotidiano, apparentemente banale nella nostra vita, in Cristo può divenire pieno di Dio.
Lo studio vuole offrire maggiore chiarezza a coloro che ricercano la propria vocazione, vogliono approfondire il mistero della loro chiamata o della condizione che stanno vivendo. Partendo dalla constatazione che la categoria "stati di vita" è un concetto socio-giuridico, problematico per la stessa riflessione canonistica, si ripercorrono le obiezioni che la teologia solleva alla bipartizione/tripartizione del popolo di Dio, formulando un nuovo vocabolario per definire la condizione di ogni cristiano. L'alleanza nuziale tra Dio e il suo popolo è riconosciuta come l'origine rivelata della sponsalità e verginità, proprie di ogni battezzato ed espresse esistenzialmente, in modo differente, nel matrimonio e nel celibato. La relazione tra Maria e Giuseppe, simbolo storicamente compiuto, unico e irripetibile, di queste due vocazioni paradigmatiche, anche per i non battezzati, è il luogo nel quale il compimento dell'alleanza si fa carne, significando e relativizzando il matrimonio e il celibato al regno dei cieli.