Pensieri, aforismi e sentenze: è in forma breve il diario intimo che Simone Weil tenne fra il 1940 e il 1942. Ogni suo pensiero racchiude un afflato universale che riverbera l'assoluto, la certezza che soltanto l'amore sovrannaturale è libero, lecito e naturale. Il resto appartiene al qui e ora, con tutto il peso dell'immanenza. Weil ci dice che la totale permanenza così come l'estrema fragilità restituiscono il senso dell'eterno, e le sue parole ci sono di conforto: le sentiamo vibrare dell'urgenza di dare al nostro vivere un senso più alto.
In un mondo che parla di libertà a ogni piè sospinto, ma che tende a negarla continuamente con un controllo della vita di ciascuno di noi che va ben oltre quello delle dittature, Simone Weil diventa un punto fermo per aiutarci a ripensare la nostra libertà in modo vero, concreto e indipendente. Come scrive la grande autrice francese, e come qualcuno ha ribadito commentando il suo pensiero: "La libertà non è fare quello che si vuole ma piuttosto avere la piena coscienza di volere ciò che si fa".