Il volume rappresenta un dono prezioso dell'autore all'Ambrosiana Ecclesia, sia nella sua realtà milanese, sia nelle sue estensioni nei territori diocesani limitrofi di Bergamo, Novara, e della svizzera Lugano; ma esso costituisce pure un utile contributo offerto alle realtà ecclesiali d'altra tradizione, che vi possono vedere concretamente riflessa l'esperienza storica ambrosiana, esperienza di una Chiesa che ha compiutamente condiviso la comunione cattolica, pur essendo (sì latina, ma) non romana, e che - in forza di tale sua condizione - è stata in grado di offrire e di ricevere, ossia di scambiare con le altre Chiese, i doni di cui ciascuna è depositaria.
Il volume raccoglie alcune indicazioni sulla liturgia espresse dall'arcivescovo Carlo Maria Martini nel tempo del suo episcopato milanese. Riascoltare le sue riflessioni di grandissimo valore, orientate a far maturare i frutti della riforma conciliare, può aiutare ancora oggi pastori e fedeli laici a individuare possibili percorsi di crescita spirituale. Al lettore le parole dell'arcivescovo emerito di Milano sono ridonate come originale e perspicuo commento della Costituzione Sacrosanctum Concilium, nel cinquantesimo anno dalla sua pubblicazione.