Un libro per i vari tempi liturgici in cui trovare ispirazione per una meditazione, una ricerca volta alla conversione o all'impegno sociale. Dall'esperienza di una vita missionaria, una riflessione che si fa canto, ma anche grido, sulla conversione del cuore, sull'impegno morale e civico in senso individuale e sociale. Il titolo ricorda il suono del corno nell'antico Israele che chiamava il popolo a ritrovare i cammini segnati da Dio. Era il momento in cui i poveri di spirito esultavano di gioia perché la loro terra si rivestiva di giustizia e di pace, i superbi e i potenti temevano la perdita dei loro beni accumulati spesso con frode e malizia. Purtroppo il jobel, il giubileo biblico, non ha mai trovato nella storia la sua vera realizzazione e così nemmeno il giubileo cristiano, spesso ridotto solo ad una conversione individuale con pochi e fragili segni a livello comunitario. L'anno liturgico è il giubileo annuale nel cuore di chi vuole rifare il percorso che avvicina sempre più a quel "giubilo" che non è più giubileo, ma Dio tutto in tutti.
Un medico di successo, una bella famiglia, una forma fisica da far invidia. Nel febbraio del 2002 Mario Melazzini pensa di essere un uomo realizzato. Ma quando sale in bicicletta per il suo allenamento quotidiano capisce che qualcosa non va. Il piede sinistro non risponde, il corpo gli disubbidisce. Comincia così il calvario della malattia. Ci vuole un anno per avere la diagnosi: è SLA, sclerosi laterale amiotrofica, una patologia degenerativa con la quale, mediamente, non si vive più di tre anni.
Il medico diventa malato e incontra sul suo cammino la sofferenza, la depressione, la paura, il desiderio di farla finita prima di finire come un vegetale. Ma poi reagisce. Capisce che la vita può essere ricca e interessante, nonostante la malattia. Anzi, anche «grazie» a essa.
La sua stessa professione acquista una nuova profondità. Ora, infatti, Mario vede le cose «dall’altra parte». Entra in contatto con decine di persone fragili e in compagnia di un cantautore famoso e di una badante rumena incomincia la sua più grande battaglia: quella contro la solitudine e l’abbandono che spesso accompagnano le patologie più gravi, contro quel sentimento di esclusione e di insignificanza che prima o dopo coglie tutti coloro che soffrono di handicap invalidanti. Adesso non vuole più morire, ma «godere ogni minuto del miracolo di essere vivo».
L'AUTORE
MARIO MELAZZINI (Pavia, 1958) è direttore dell’Unità operativa di Day Hospital Oncologico della Fondazione Maugeri IRCCS di Pavia. È affetto da sclerosi laterale amiotrofica e ricopre la carica di presidente nazionale dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). È direttore scientifico del centro clinico Nemo della Fondazione Serena Azienda Ospedaliera Niguarda per la ricerca e la cura delle malattie neuromuscolari. Collabora inoltre con il centro ricerche «Sclerosi Laterale Amiotrofica» della Fondazione Maugeri.
MARCO PIAZZA, giornalista, è nato e vive a Roma. Ha lavorato per «Paese Sera», «La Sicilia», «Vita» e collabora attualmente con «Newton» e «Metro». È stato obiettore di coscienza e volontario dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare. Dal 2005 è responsabile della comunicazione della Fondazione Telethon.
La novena del Santo Natale era una pratica assai diffusa in Italia e si e andata sempre rinnovando. Le meditazioni sono offerte non solo agli animatori dell'Apostolato della Preghiera ma a tutti coloro che vivono lo spirito di Preghiera e servizio". "
Una proposta storiografica esauriente, dai primi del '900 a oggi, sulla produzione del film etnografico in Italia.
Enoch, il settimo della discendenza di Adamo, dopo una vita di 365 anni è salito al cielo ancora vivente. Dalla notte dei tempi egli ha indicato all'umanità una strada luminosa da percorrere; è risalito alle cause del male e ha esortato a coltivare il bene e la saggezza. Tutti i suoi scritti, che sono stati qui riportati affiancati dall'interpretazione di Pincherle, furono ritrovati e raccolti prima di Cristo. Non riconosciuti dalla Chiesa e ignorati nella raccolta del Vecchio Testamento, oggi sono pubblicati in tutto il mondo.
In questo agile libretto, scritto in linguaggio accessibile e diretto, don Mario Cascone presenta la sessualita come dono di Dio, attingendo alla Scrittura ed al Magistero, per illustrare la posizione della Chiesa riguardo a questa importante sfera costitutiva dell'uomo e della donna. Il testo, rivolto in particolare alle coppie di fidanzati e sposi, affronta diversi argomenti dalla castita matrimoniale al celibato, dalla contraccezione alla fecondazione assistita, dalla procreazione responsabile all'educazione sessuale. Il testo si conclude con una serie di domande sul tema, a cui l'Autore risponde puntualmente soddisfacendo quesiti d'interesse sempre attuale.
Il libro, dando voce ad alcuni personaggi silenti della Scrittura posti dinanzi al miracolo, al perdono, al sovvertimento delle logiche umane, rappresenta un itinerario spirituale semplice e al tempo stesso profondissimo. Nel mondo d'oggi il silenzio e bandito, gli individui sentono la necessita di stordirsi con rumori martellanti e anche un solo istante di silenzio disorienta, insospettisce. Ma cosa nasconde il silenzio, quanto puo essere fecondo di parole, di Parola? Da questa domanda nasce un libro straordinario, in cui gli Autori, un vescovo e una coppia di sposi, lasciano parlare alcune tra quelle figure del Vangelo che, attraverso muti sguardi, piccoli gesti, misteriosi silenzi, hanno vissuto la loro esperienza di Dio fino al miracolo.
Una semplice introduzione al mondo della morale.
Contiene 51 mirabili lezioni, attribuite all’angelo Azaria, su temi dottrinali e di spiritualità. Sono a commento delle letture (Vangelo escluso) delle Messe domenicali e festive dell’anno in cui quelle lezioni furono scritte: dal febbraio 1946 al febbraio 1947. Un indice delle citazioni bibliche lo rende utilizzabile per il lezionario della riforma liturgica. Prefazione di P. Corrado M. Berti osm.