Il volume si interessa delle principali strutture operative del diritto amministrativo canonico e le principali attività di Enti canonici e uffici Ecclesiastici adottando una prospettiva strettamente codiciale. In questo modo esso si presenta come uno strumento critico-sistematico sulla concreta operatività giuridica in campo amministrativo ecclesiastico in grado di indicare soluzione efficaci per chi svolge una funzione di supporto specificamente tecnico al governo della Chiesa.
Gli statuti risultano un tema poco presente all'interno della letteratura giuridica, anche specificamente tecnica, nonostante la loro crescente importanza in molti settori della vita istituzionale. Il volume offre chiavi di lettura strutturale e operativa ai molti che devono occuparsi della materia, privilegiando l'approccio teoretico di fondo, a monte di qualsiasi specificità (associazioni, fondazioni, cooperative, enti del terzo settore, istituti religiosi, organismi istituzionali civili e canonici). Un utile strumento soprattutto di impostazione e verifica dell'attività statutaria.
La Chiesa cattolica ha: una Pubblica Amministrazione? Un Diritto amministrativo? Una giustizia amministrativa? La possibilità di verificare le decisioni di governo? Sono domande a cui si possono dare risposte differenti a partire da idee differenti che si hanno sia della Chiesa e delle sue dinamiche sia del Diritto e della sua funzione sia dei rapporti tra fedeli e Autorità. L'opera offre una prospettiva globale innovativa e critica per avvicinarsi alla tematica secondo i dettami conciliari e crearsi le categorie fondamentali di riferimento tecnico.
Atti della 4° Giornata Canonistica Interdisciplinare (3-4 marzo 2009)
Tra gli elementi di maggior portata teologica posti in evidenza dal Concilio Vaticano II spicca la corresponsabilità che ciascun battezzato –suo modo et sua parte– è chiamato ad esercitare all’interno del popolo di Dio anche attraverso l’assunzione di specifici uffici, incarichi e servizi per il bene comune.
L’Ordinamento canonico dà corpo anche strutturale a questa comune chiamata ‘teologica’ attraverso l’individuazione di responsabilità (individuali e collegiali) e sistemi di rappresentanza e cooperazione che ne permettano il concreto esercizio.
Il Diritto amministrativo e processuale canonico partecipano pienamente di questa prospettiva autenticamente ecclesiologica e non solo funzionale.
Paolo Gherri
presbitero diocesano dal 1988 (dottorato in Diritto canonico - P.U.L., 2001), insegna Teologia del Diritto Canonico (dal 2003) e Diritto amministrativo canonico (dal 2005) presso la P.U.L., dov’è docente stabile di Teologia del Diritto Canonico. L’interesse per i fondamenti della Scienza canonistica ed i suoi presupposti metodologici, ne motiva la ricerca di un aggiornamento –principalmente epistemologico– sensibile agli apporti della riflessione filosofica e teologica contemporanea, aprendo la Canonistica alle dimensioni che solo l’interdisciplinarità può offrirle. In questa prospettiva ha già pubblicato:Lezioni di Teologia del Diritto canonico (L.U.P. - Roma, 2004), Canonistica, Codificazione e metodo (L.U.P. - Roma, 2007). Organizzatore delle “Giornate Canonistiche Interdisciplinari”, ha curato la pubblicazione di: Categorialità e trascendentalità del Diritto (L.U.P. - Roma, 2007), Diritto canonico, Antropologia e Personalismo (L.U.P. - Roma, 2008), Norme e regole nella vita e nel Diritto (L.U.P. - Roma, 2009).
Manuale di Teologia del Diritto Canonico il cui scopo e orientare studenti e cultori di questa nuova materia, per dare loro una visione globale di tale disciplina, in rapporto soprattutto alle sue premesse storiche e teoriche.