Il Sinodo dell’ottobre 2018 è stato un evento nuovo e inedito, soprattutto per lo spirito di vera e propria sinodalità che ha animato i lavori dell’incontro vaticano, per il ruolo significativo dei giovani in esso, e per quell’invito fiducioso e strategico al discernimento come metodo normale di crescita nella fede del credente normale. Una fede che non si trasmette più di padre in figlio, oggi, e che dunque va scelta in libertà, e posta al centro e all’origine di ogni scelta di vita, in particolare della decisione vocazionale.
Quella attuale, allora, potrebbe essere la prima generazione chiamata a discernere! Il testo indaga allora sulla pedagogia di questo «normale» processo decisionale, e sulla formazione di quella sensibilità, nei suoi vari aspetti (nel giovane e nella guida), che dovrebbe portare al coraggio di scegliere in quanto credenti. E alla pienezza della maturità credente.
Un prezioso compendio per fare animazione giovanile e vocazionale. Il primo fortunato Vangelo Giovane" dopo aver parlato delle domande, delle sensazioni, delle inquietudini, delle fragili certezze, ma anche dei valori, della voglia di vita e della vocazione dei giovani...si fermava quasi sulla soglia della stanza piu segreta del cuore dell'animazione giovanile e vocazionale. Questo "Vangelo Giovane 2" riprende, allarga e approfondisce il discorso, entrando nel merito delle dinamiche della scelta, del discernimento, dell'accompagnamento e, per quel che riguarda gli animatori: la fisionomia, la varia tipologia, la formazione, e la galleria di "animatori" che sono presenti nella Bibbia e soprattutto nel Nuovo Testamento"