Chi è il Dio del monoteismo biblico? Non certo un Dio "proprietà" dei soli credenti. Non certo l'Essere assoluto, estraneo al tempo e alla storia dell'uomo, di cui si parla per negarlo o credervi. E' il Dio dei comandamenti: un Dio drammatico, che fa spazio all'alterità e al rischio nella sua stessa Unità e che è in costante relazione con l'uomo: è il Dio che irrompe nella storia con uno sguardo d'Amore e si fa sorgente di libertà e giustizia.
Massimo Cacciari insegna nella Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Tra i libri che ne hanno più segnato la ricerca, "Krisis" (Feltrinelli, 1976), e pubblicati con Adelphi, "Icone della legge" (1985), "Dell'Inizio" (1990), il dittico europeo "Geofilosofia dell'Europa" (1994) e "L'Arcipelago" (1997), infine "Della cosa ultima" (2004) e il recente "Hamletica" (2009). Piero Coda è preside dell'Istituto Universitario Sophia di Loppiano (Firenze), dove insegna Teologia sistematica, ed è presidente dell'Associazione Teologica Italiana. Tra i libri che disegnano il suo percorso: "Teo-logia" (Lateran University Press, 1997), "Ontosofia" (Mimesis, 2009), e tra quelli pubblicati con Città Nuova, "L'altro di Dio" (1998) e "Il logos e il nulla" (2003).
"È evidente: il concetto di 'responsabilità' ha direttamente a che fare con l'atto di 'rispondere'. La radice del termine, infatti, attiene alla sfera religiosa, ossia al 'sacrum facere'. Questo per sottolineare come la nostra volontà di risposta metta in gioco tutto il nostro 'esserci'; insomma, non di una risposta qualsiasi ad una domanda qualsiasi si tratta, ma di una promessa che per noi, ad un certo punto, diventa davvero ineludibile. A tutto ciò allude il significato originario del termine 'responsabilità'". (Dall'introduzione).