Bernardo pone al centro della vita cristiana l'esperienza di Dio amore. Ne "L'amore di Dio" egli ci presenta Dio come un Padre che ci ama come figli nel Figlio, che vive e parla nel nostro cuore, che ne diviene il tempio vivo, e chiede la risposta del nostro amore, della nostra fiducia, del nostro abbandono, della nostra preghiera, del nostro dono ai fratelli. Ne "I gradi dell'umiltà e della superbia" Bernardo indica l'umiltà come un camminare sulla via di Cristo, Verbo di Dio e immagine perfetta del Padre, che nella sua Incarnazione si è presentato come l'Umiltà stessa. L'"imitazione" di Cristo rimarrà, d'ora in poi, il centro focale di ogni autentica spiritualità cristiana.
L'opera può essere divisa in tre grandi parti: la prima espone i motivi e i modi dell'amore dell'uomo per Dio; nella seconda parte sono descritti i quattro gradi dell'amore (l'uomo ama se stesso per se stesso; l'uomo ama Dio, ma ancora per sé; Dio è amato per se stesso; l'uomo non ama più se stesso se non per Dio. La terza parte è costituita dalla lettera sulla carità ai fratelli della Certosa, in cui si esamina la legge dell'amore come legge universale di ogni essere, Dio compreso.