Giuseppe è l'uomo che accoglie il divino nella propria esistenza. «Giuseppe è l'uomo dei sogni, è l'obbediente che accoglie integralmente la volontà di Dio, è l'uomo che sa "prendere con sé", cioè sa prendersi davvero cura delle persone affidategli». Così ha scritto il cardinal Ravasi rispetto a una delle figure più note ma anche meno indagate del cristianesimo. In questo libro la vita di Giuseppe diventa modello a cui l'uomo contemporaneo può ispirarsi per trovare una maniera nuova e piena di essere marito, padre e lavoratore.
Da una prospettiva psicologica e spirituale insieme, i momenti chiave dell'innamoramento - fascinazione, passione, splendore e fatica -, validi sia per l'amore di coppia che per quello consacrato, con la proposta di un percorso attraverso cui acquisire consapevolezza delle dinamiche da essi generate.
Da sempre, di fronte ai grandi cambiamenti che investono la società in ogni ambito (politico, economico, relazionale, valoriale), questa ha fatto appello all’educazione, da cui è partita per costruire nuovi paradigmi in grado di affrontare il moderno. La società, la scuola, la Chiesa e le comunità in genere sono così chiamate oggi ad abbandonare i vecchi sistemi relazionali ed educativi basati sull’autorità e sulla forza per dare spazio a nuove capacità relazionali al cui centro stia un nuovo modo di interpretare l’uomo, non più individuo accanto ad altri individui, ma “uomo mondo”, un uomo cioè che ha come punto di riferimento non tanto la sua realizzazione o i suoi desideri, ma la comunità. Essendo un essere sociale, infatti, egli tende a realizzarsi solo nel rapporto con gli altri, all’interno della grande famiglia umana.
Ripartire dallo sviluppo del sacro e dai cardini pedagogici dell'educazione di Dio, del sacro per dare nuova speranza e un futuro alla società.