Il 5 settembre 1996, sul Foglio, Mauro della Porta Raffo elegantemente pignoleggiava sulle imprecisioni di Ennio Caretto e Gian Antonio Stella: da allora il suo fioretto non ha risparmiato nessuna delle grandi firme del giornalismo italiano, dalla a, come Augias, alla zeta, come Zucconi (pp. 304).
Mauro della Porta Raffo, narratore e saggista, classe 1944, svolti più o meno svogliatamente mille diversi mestieri, ha cominciato a scrivere davvero nel 1996 su sollecitazione di Giuliano Ferrara, che lo ha ribattezzato «il Gran Pignolo» per la sua curiosità onnivora, per la propensione alla cultura erudita e la precisione dimostrata. Per lo stile asciutto al servizio di un'informazione che di una notizia premia l'originalità e l'inedito, della Porta Raffo è collaboratore passato e presente di tutte le principali testate nazionali.
Ha partecipato su Rai 3 alla trasmissione E' la stampa, bellezza! ed è stato consulente al Quiz Show e a Ritorno al presente di Rai 1.