
Sarajevo, 28 giugno 1914: l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'impero austro-ungarico, viene assassinato. Quell'attentato scatenò la prima guerra mondiale. Ma la Grande Guerra, a sua volta, innescò una tragica "guerra civile europea", che si concluse nel 1945 o, secondo alcuni, addirittura nel 1990. Da Sarajevo partì insomma una ondata distruttiva che costò almeno 70-80 milioni di morti e segnò la fine dell'Europa come centro indiscusso della politica e dell'economia mondiale.
Sabato 30 maggio 1925 i soldati inglesi schierati a difesa della colonia internazionale di Shanghai sparano su una manifestazione di studenti, lasciando sul terreno quattro morti, dodici moribondi e una ventina di feriti. L'incidente è modesto, eppure innesca la cosiddetta "grande rivoluzione" (1925-1927), il violento periodo di proteste da parte delle masse urbane guidate dagli studenti, con una marcata impronta comunista.