
I legionari senza segreti: in azione, tra combattimenti, ribellioni e marce trionfali, e nella vita quotidiana, al fronte e per le strade delle città. L'esercito romano è stato la più grande macchina da combattimento del mondo antico. L'impero dipendeva dai suoi soldati non solo per vincere le guerre, difendere le frontiere e controllare i mari, ma anche per far funzionare lo Stato. Legionari e ausiliari romani provenivano da tutto il mondo, anche dall'esterno dei confini. Furono utilizzati come esattori delle tasse, poliziotti, geometri, ingegneri civili e, da veterani, come valenti artigiani e politici. Alcuni riuscirono persino a diventare imperatori. Questo libro porta il lettore nel cuore di ciò che significava far parte dell'esercito romano, attraverso le parole degli storici e quelle degli stessi uomini, conosciute grazie alle loro dediche religiose, alle lapidi, e persino alle lettere private e ai graffi ti. Una preziosa finestra su come gli uomini d'arme, le loro mogli e i loro figli hanno vissuto, godendo di un posto in prima fila nella storia. Protagonisti di vicende che hanno condizionato l'antichità e, per riflesso, il mondo come lo conosciamo oggi. I segreti della più grande macchina da combattimento del mondo antico Tra gli argomenti trattati: Che cosa significava entrare nell'esercito romano? Requisiti e regole per l'arruolamento Quanto guadagnavano i soldati? Paghe, ricompense e bottini di guerra Cosa significava vivere in una guarnigione in tempo di guerra? Accampamenti, fortezze e combattimenti. Cosa significava vivere in una guarnigione in tempo di pace? I legionari come costruttori, esattori e artigiani. Che impatto avevano le armate? Le atrocità commesse in nome dell'imperatore. Cosa accadeva a chi si ribellava? Roma non perdona chi tradisce. Com'era la vita coniugale dei soldati? Mogli e figli a distanza e schiave-mogli. Esisteva una pensione per i legionari? Veterani, eroi di guerra e sussidi imperiali.
Quali sono le dinastie che hanno influenzato la storia del nostro paese? Questo libro raccoglie venticinque ritratti di famiglie che, per meriti o fortune avverse, si sono distinte dall'Unità d'Italia a oggi. Un percorso alla scoperta dei misteri, dei segreti, delle curiosità e degli occultamenti che per interessi politici, economici o di etica personale sono stati taciuti o sono passati in secondo piano. Gli uomini e le donne raccontati in questo libro sono simboli delle fasi della storia d'Italia e hanno contribuito a scriverla, in diversi ambiti e periodi: dalla costruzione delle città moderne ai primi voli, dai neonati tentativi di progresso industriale alla smaterializzazione di capitali e idee. Dalla Terra allo spazio, dai sacrifici allo spreco, dalla malattia alla cura, dalle libertà alle chiusure, andata e ritorno. La storia delle grandi famiglie italiane di ieri e di oggi Tra le storie presenti nel libro: L'ultimo volo di Edoardo Agnelli I Crespi, il villaggio operaio e il sogno di vincere la morte Leonardo del vecchio, una vita di regole per un futuro incondizionato La famiglia Feltrinelli e la storia dell'orso; Enzo e Dino Ferrari: quando un padre eredita da un figlio; Michele Ferrero, Beppe Fenoglio e la macchina del cioccolato; L'omicidio di Maurizio Gucci tra rappresentazione e realtà; Gioacchino Lauro e il "colpo alla napoletana"; Umberto Marzotto: navigare intorno al mondo per la libertà; Gianni Versace e la capsula del tempo.
Nel 1942, il giovane soldato britannico Arthur Dodd venne fatto prigioniero dall'esercito tedesco e fu trasportato a O?wi?cim, nell'alta Slesia polacca. I tedeschi diedero a quel luogo un altro nome, oggi sinonimo delle ore più buie dell'umanità: lo chiamarono Auschwitz. Costretto a lavorare per la fabbrica I.G.Farben - che impiegava anche manodopera ebrea fornita dal campo di concentramento -, obbligato ad assistere quotidianamente agli orrori che annullavano la volontà e l'umanità di chi li subiva e di chi ne era testimone, Arthur pensava che la sua vita sarebbe finita ad Auschwitz. Deciso, tuttavia, ad assolvere fino in fondo il suo dovere di soldato e di buon cristiano, con i suoi compagni di prigionia sabotò il lavoro industriale nazista, rischiò la vita per alleviare le sofferenze dei prigionieri ebrei e aiutò un gruppo di partigiani polacchi a pianificare un'evasione di massa. Questa scioccante storia vera getta nuova luce sulle operazioni del campo, rivela la gerarchia dei trattamenti degli internati da parte delle SS e presenta la storia, in gran parte sconosciuta, dei prigionieri di guerra militari detenuti ad Auschwitz.
Esistono libri completamente diversi da ogni altro e anche dal concetto stesso di libro: non comunicano né informano, ma occultano, sviano, confondono e suscitano inquietanti interrogativi. Libri dal contenuto oscuro, libri dal messaggio enigmatico, libri scritti in alfabeti ignoti o dimenticati, libri scritti da autori inafferrabili... Questi sono gli scritti del mistero di cui tratta questo saggio, proponendo al lettore una carrellata, unica nel panorama culturale italiano. Attraverso le più svariate epoche, dagli sconcertanti Manoscritti di Qumran all'incredibile enigma shakespeariano, dalle perdute conoscenze di antiche civiltà alle folgoranti anticipazioni del futuro di Nostradamus, il lettore è guidato in un viaggio che, per quanto possa apparire frutto di fantasia, è rigorosamente autentico e documentato. Davanti all'incalzare di tanti enigmi, si insinua il dubbio che incrina tutta la consueta concezione della cultura e dello sviluppo della civiltà umana: siamo davvero certi di aver ricostruito esattamente l'albero genealogico della conoscenza umana? Le profezie che hanno annunciato le più grandi catastrofi ed epidemie dei nostri giorni; Gli scritti del mistero; I libri alchemici come metafora; Gli archivi del sapere perduto; Le insospettate conoscenze delle antiche civiltà; I Manoscritti di Qumran; Chi ha paura delle antiche pergamene del Mar Morto? Cerchi di fuoco nel cielo; Il mistero del Papiro Tulli; Il mistero del Sator Formula magica o simbolo paleocristiano? L'enigma della pietra di Bologna; L'inafferrabile Elia Lelia Crispis; L'ultimo tributo alla dea Iside; L'Hypnerotomachia Poliphili e il suo messaggio in codice; Il manoscritto Voynich; Il libro più misterioso del mondo; Come riflessi in uno specchio ardente; Nostradamus e il labirinto delle sue profezie; L'enigma di un genio; Chi era William Shakespeare?; Il libro che descrisse il futuro; Tiphaigne de la Roche e le sue straordinarie anticipazioni
Due grandi piaghe, epidemie e guerre, hanno afflitto l'umanità fin dall'alba dei tempi, provocandone spesso una terza, la carestia. Ancora più devastanti si sono rivelate quando si sono presentate in contemporanea, in alcuni momenti nodali della storia che hanno finito per determinare il destino di una civiltà. Un conflitto di ampie proporzioni, infatti, ha talvolta favorito la diffusione dell'epidemia, e quest'ultima, a sua volta, ha determinato lo sviluppo e l'esito della guerra, in un'interazione letale che ha moltiplicato esponenzialmente gli effetti dei due eventi. Il presente volume analizza, anche attraverso le testimonianze dirette di chi li ha vissuti, sei momenti chiave della storia nell'arco di un millennio e mezzo, dalla peste di Atene scoppiata alla fine della Guerra del Peloponneso all'epidemia di Spagnola diffusasi sul finire della prima guerra mondiale, evidenziando le dinamiche di causa ed effetto e le concatenazioni tra le due piaghe, che si sono alimentate reciprocamente, determinando l'evoluzione in termini sociali, economici, politici, militari e psicologici delle società che hanno vissuto l'immane trauma.
La grande storia di Erodoto, uno dei padri della storiografia, narra la lotta tra Europa e Asia, ossia i contrasti tra Greci e "barbari". Dopo alcuni rapidi accenni alle origini mitiche del dissidio, Erodoto passa ad analizzare le cause delle guerre persiane, interrogando fonti di prima mano (orali e non) per discernere il vero dalla menzogna. Ma Erodoto è innanzitutto un narratore, e non disdegna di arricchire il proprio discorso riferendo miti e versioni fantasiose, disseminando nell'esposizione dei fatti storici innumerevoli excursus sui più vari aspetti dei territori e delle genti di cui tratta: usi, costumi, favole e leggende, economia e religione vengono descritti con grande attenzione, con curiosità, interesse e a volte con meraviglia, fino a costituire una sorta di variegata enciclopedia delle popolazioni del Mediterraneo. È un racconto, quello di Erodoto, che non stanca mai e che, come tutti i grandi classici, continua a dispensare piacere e sapere, senza risentire del passare del tempo. «Espone qui Erodoto di Alicarnasso le sue ricerche, perché delle cose avvenute degli uomini non svanisca col tempo il ricordo; né, di opere grandi e meravigliose, compiute sia da Elleni sia da Barbari, si oscuri la gloria; e narrerà fra l'altro per quale causa si siano combattuti fra loro».
All'inizio degli anni Trenta, Hitler comprese che per soddisfare le proprie ambizioni di potere in Europa sarebbe stato assolutamente necessario riuscire ad avere il controllo totale sulla situazione interna della Germania. Affidò dunque questo delicato compito a Heinrich Himmler, il capo delle SS, che intuì le potenzialità di un servizio segreto di informazioni interno che controllasse i membri del partito nazista e le fazioni antinaziste. Il Sicherheitsdienst (SD) nacque proprio con questo scopo. Il suo artefice fu Reinhard Heydrich: sotto la sua direzione scrupolosa, precisa e spietata, il SD divenne uno dei servizi spionistici più temibili del mondo. Questo volume ne ricostruisce la nascita, la lotta contro le organizzazioni rivali, fino ai trionfali successi in Europa, comprese le fortunate operazioni di spionaggio nei Paesi Alleati. Particolarmente interessanti risultano alcuni eventi accaduti alla fine dell'estate del 1940, allorché Hitler individuò negli esuli Duca di Windsor e Wallis Simpson dei potenziali alleati nella sua battaglia contro la Gran Bretagna. Fu quindi elaborato un piano per riuscire a fermare la coppia in Portogallo prima che la loro nave salpasse per l'Atlantico. Si tratta di un episodio molto avvincente, che coinvolse gli agenti di Hitler, la Spagna, il Portogallo, Churchill e il Servizio Segreto Britannico. Il libro rivela molti particolari inediti ed è destinato ad appassionare tutti gli studiosi della storia del Terzo Reich e di spionaggio. I temi trattati nel libro: L'Abwehr; La Gestapo; Un "servizio informazioni"; La notte dei lunghi coltelli; Missioni all'estero; Un falso magistrale; Il SD in Inghilterra; Ricatto; "Gruppi di azione"; «Fatelo fare a Naujocks!»; SD contro MI6; Il SD e il Duca di Windsor; "Operazione Polo Nord"; La morte di Heydrich; La fine di Canaris.
Il Medioevo, quello tradizionalmente compreso tra la fine del V e la fine del XV secolo, deve essere visto come un periodo molto più positivo di quel che si è creduto per tanto tempo. Ne sono stati protagonisti sovrani, principi, condottieri, filosofi, letterati, santi e pontefici, le cui vite e gesta questo saggio si propone di far rivivere. Una delle caratteristiche più significative e affascinanti del Medioevo visto attraverso i suoi uomini e le sue donne più celebri, è l'apparizione di nuove figure di eroi, anche femminili: la donna ha infatti potuto conoscere una condizione diversa, superiore a quella di ogni altro essere umano, quella della santità, che stabilì in un certo senso una sorta di uguaglianza tra i sessi. Un viaggio affascinante nel Medioevo, che fa rivivere al lettore le avventurose storie di chi ne ha plasmato, nel bene e nel male, il carattere. Alcuni dei personaggi presenti nel libro: Gregorio Magno, Marozia, Guido D'Arezzo, Matilde Di Canossa, San Francesco D'assisi, Federico II Di Hohenstaufen, Bonifacio VIII Benedetto Caetani, Cimabue, Marco Polo, Dante Alighieri, Giotto Di Bondone, Francesco Petrarca, Cola Di Rienzo, Giovanni Boccaccio, Caterina Da Siena, Giovanna II di Napoli, Vittorino Da Feltre, Girolamo Savonarola, Giovanni Pico Della Mirandola, Cristoforo Colombo, Ezzelino III Da Romano, Cangrande I Della Scala, Sigismondo Pandolfo Malatesta, Federico Da Montefeltro, Borso D'este, Gian Galeazzo I Visconti, Filippo Maria Visconti, Francesco Sforza, Cosimo il Vecchio De' Medici, Lorenzo De' Medici detto Il Magnifico.
Quali sono i momenti più importanti che hanno fatto di Roma la capitale di uno degli imperi più longevi di sempre? In quali anni hanno avuto luogo gli episodi chiave della nostra Storia? E quali ne furono i protagonisti? Il fascino dell'antica Roma incanta da secoli i lettori di tutte le età. Questo libro ci guida alla scoperta degli snodi fondamentali della sua storia, non sempre noti, offrendo uno sguardo d'insieme e una panoramica completa, in un viaggio indimenticabile. Massimo Blasi, senza rinunciare alla bellezza delle fonti antiche (opportunamente citate) e alla piacevolezza del racconto, ci accompagna lungo la storia millenaria di Roma. Uno straordinario viaggio in dieci tappe per conoscere ed esplorare la millenaria storia di Roma I dieci avvenimenti contenuti nel libro: Un salto, la fondazione di Roma; Una cacciata, la fine di Tarquinio il Superbo; Una raccolta, le Dodici Tavole; Un pianto, la distruzione di Cartagine; Un tradimento, il cesaricidio; Un gioco di prestigio, il principato; Una missione, la predicazione di Paolo; Una cattura, la sorte di Valeriano; Un sogno, l'impero cristiano; Un saccheggio, il tramonto di Roma antica.
La storia è un affare di famiglia. Dai Tolomei alle grandi famiglie dell'Impero Romano, dai Tudor ai Borbone, dai Borgia ai Romanov La storia è fatta dai popoli. E indubbiamente è vero che è stato il sacrificio degli umili e il sangue di migliaia di innocenti a costruire il destino dell'umanità. Eppure, gli uomini hanno sempre avuto bisogno di una guida per costruire grandi imprese. E senza i desideri di gloria e di ambizione dei regnanti, non avremmo avuto le Piramidi, la gloria delle antiche civiltà, il Rinascimento e gli splendori della moderna tecnologia. Questo libro racconta la storia dei personaggi che si sono posti - per abilità o per lignaggio - a capo di interi popoli, analizzando le loro famiglie e il loro destino: battaglie e conquiste, violenze e incredibili gesti di umanità, passioni e intrighi, splendori e miserie. Partendo da Babilonia, attraverso le correnti del tempo, dalle grandi città del mondo antico - Alessandria, Roma, Costantinopoli - raggiungeremo la Grande Muraglia, il Fujiyama, il Sacro Monte dell'Impero giapponese e i bianchi templi di Tenochtitlan. Un libro per conoscere la storia dell'umanità attraverso le gesta di chi l'ha guidata. Tra le dinastie descritte nel libro: I sovrani Cassiti di Babilonia, I Tolomei, La dinastia dei Qin, La dinastia Giulio-Claudia, Gli imperatori adottivi, La dinastia persiana sassanide, La dinastia macedone, I Capetingi, Gli Hohenstaufen, I Plantageneti, I Tudor, I Borgia, La dinastia Moghul, Gli Asburgo, I Savoia, I Borbone, La dinastia dei Qing-Manciù, Gli Hohenzollern, La dinastia imperiale giapponese, I Romanov, La dinastia azteca.
Se Roma ha costruito un impero durato oltre due millenni, gran parte del merito va agli uomini che l'hanno fatta crescere e l'hanno resa solida, e quindi alle grandi famiglie e alle gentes cui appartenevano. I Giuli, i Claudi, gli Aureli, i Corneli, gli Emili, i Valeri, i Semproni e tanti altri hanno tenuto nelle loro mani le sorti dell'Urbe, muovendo le trame della sua storia attraverso vincoli di parentela, tradizioni comuni, rituali ancestrali, conflitti e tradimenti. A loro spettavano quasi tutte le massime cariche militari e religiose, nonché le principali decisioni in Senato. Alcune gentes sono riuscite a detenere il potere per secoli, lottando spietatamente per la propria sopravvivenza politica, altre si sono estinte presto, ma ciascuna ha una storia che merita di essere raccontata. In questo libro gli autori narrano l'esaltante, spesso mitica, ascesa delle dinastie più importanti e longeve, ricordando le imprese dei loro esponenti più celebri, ma anche il loro declino tra proscrizioni e guerre civili, condanne all'esilio e la costante minaccia dei parvenu. Tra aneddoti e segreti di ogni stirpe, il lettore scoprirà protagonisti famosi o personaggi più in ombra, e ne seguirà le vicende che li hanno visti condottieri, statisti, consoli, imperatori, letterati e perfino santi e papi. Tra gli argomenti: Gens e familia: chi viene prima? Gli Acili: discendenti di Venere? Gli Antoni: da schiavi a sovrani ombra; I Corneli: otto secoli tra trionfatori e papi; I Claudi: dalla sabina con onore; I Valeri: eroi del popolo; Gli Emili: natali ancestrali; I Cecili: generati da Vulcano.
L'impero non è semplicemente una forma di governo o di organizzazione politica: ha radici divine, perciò lo si ritiene immortale. Questo libro racconta il modo in cui si è trasformato il concetto di impero nei secoli che vanno dalla caduta dell'impero romano d'Occidente a quella di Costantinopoli (1453). Con una prosa agile e continui rinvii alle fonti storiche, l'autrice guida il lettore in un lungo e affascinante viaggio attraverso gli imperi che si susseguirono durante il Medioevo: da Costantino, il primo imperatore cristiano, a Carlo Magno, considerato il padre dell'Europa moderna, dai fasti del mondo bizantino alla dinastia degli Ottoni che regnò sullo scorcio dell'Anno Mille, nel drammatico "secolo di ferro", fino alla riforma gregoriana della Chiesa e allo scontro epocale che vide su fronti avversi i papi e i grandi imperatori tedeschi: Enrico IV, Federico il Barbarossa, il geniale e sregolato Federico II di Svevia, soprannominato "stupor mundi". Come una Fenice immortale, che arde ma non muore, l'idea del potere universale sopravvisse ai grandi sconvolgimenti che travagliarono la civiltà occidentale dopo la fine dell'impero di Roma, si eclissò in epoche di crisi per poi risorgere, ogni volta splendida, negli imperi del Medioevo. Il segreto di un potere universale. Dalla caduta dell'impero Romano d'Occidente alla fine di Costantinopoli.

