
il valore del desiderio e`per la psicoanalisi essenziale se non, addirittura, essere la psicoanalisi stessa lo studio del desiderio". In questo saggio se ne approfondiscono i temi che caratterizzano questa manifestazione umana. " IL DESIDERIO E`FONDAMENTALMENTE LEGATO ALLE RAPPRESENTAZIONI, AI SIGNIFICATI CHE LE COSTITUISCONO, ALLE LORO ARTICOLAZIONI CHE PORTANO AL SENSO NEL PENSIERO E NEL LINGUAGGIO. DOPO FREUD SI SA CHE IL SOGNO RAPPRESENTA IL DESIDERIO E LA SUA REALIZZAZIONE E, SECONDO LA DOPPIA POTENZIALITA DELL'INCONSC IO, DI OBLIO, DI RIMOZIONE, O AL CONTRARTIO DI RISORGENZE SIGNIFICANTI. SE IL DESID ERIO PORTA CERTAMENTE ALLA SODDISFAZIONE DEI PIACERI, ESSO MIRA PERR ESSENZIALMENTE A UN SUPERAMENTO, GRAZIE AGLI EFFETTI DELLA NEGAZIONE, VERSO UN IGNOTO, A PATTO CHE QUEST'ULTIM O SIA IDENTIFICABILE, ACCETTATO, E POSSA COSI`CONDURRE A DELEL DOMANDE, FONTE DI TUTTE LE RICERCHE E LE SCOPERTE, AL DI LA DELLE ILLUSIONI, DEI FANTASMI, DELLA REALTA STESSA.
Schemi interpretativi della soggettivazione adolescenziale utili a sviluppare un piano adeguato di cura e le modalita dell'ascolto. Nell'adolescenza e la capacita o meno di sciogliere e riallacciare legami (gli stessi o altri, dello stesso tipo o di tipo diverso) che permette di veder chiaro nelle varie forme psicopatologiche e nelle conseguenze che esse potranno avere sull'organizzazione mentale ulteriore. La valutazione del successo o dell'insuccesso del processo di soggettivazione, in questa fase della vita, determina, caso per caso, la scelta del tipo di cura e delle modalita dell'ascolto, con tutte le varianti metapsicologiche che cio comporta. Questo vertice di osservazione permette allo psicoanalista di considerare il ruolo svolto rispettivamente dal determinato e dal casuale nell'organizzazione definitiva della mente e, soprattutto, la perdita dei punti di riferimento cui ci mette di fronte la societa moderna. "
UN MODELLO DI RIFLESSIONE SUGLI OGGETTI INTERNI, SULLE RELAZIONI CON ESSI E SUL COROLLARIO DI DETERMINAZIONI CHE RAPPRESENTANO NELLA QUOTIDIANITA DEI SOGGETTI. SENZA I NOSTRI OGGETTI INTERNI NON POSSIAMO VIVERE, MA POSSIAMO ANCHE SENTIRCI SOFFOCATI DA ESSI SINO A MORIRNE. E' A C AUSA LORO SE DIVENTIAMO VILI O EORICI NELLE AVVERSITA, CORAGGIOSI O VIGLIACCHI NELLA VITA DI OGNI GIORNO. SONO ESSI CHE CI INCORAGGIANO A VOLGERCI VERSO GLI ALTRI, ANCORA ESSI CHE CI SPINGONO A RIMANERE IN UN ISOLAMENTO NARCISISTICO SUPERBO. DA DOVE VENGONO DUNQUE, QUESTI INEVITABILI COMPAGNI INTERIORI? COME SI SONO IMPOSSESSATI DELLA NOSTRA FORZA PULSIONALE
Raccolta di saggi su Verita storica e psicoanalisi. Questo volume che raccoglie saggi su Verita storica e psicoanalisi appare con la dicitura 'Temi del Centro Veneto di Psicoanalisi Giorgio Sacerdoti"'. Tale presentazione "rappresenta" al meglio l'intenzione di esprimere una gruppalita ben precisa, quella degli psicoanalisti soci del Centro Veneto di Psicoanalisi che intendono privilegiare in questo caso il loro senso di appartenenza rispetto alle loro rispettive singolarita. Quel senso di appartenenza che, dice Freud (1926) nel "Discorso ai membri dell'Associazione B'nai Brith", ha ache fare con la "familiarita che nasce dalla medesima costruzione psichica". Si tratta della "consapevolezza di una interiore identita" in cui, pur nelle loro differenze formative, di preferenze teoriche e di opzioni lavorative, gli psicoanalisti del Centro Veneto si riconoscono tutti... "
I questo saggio vengono sfiorati alcuni punti di vista di pensatori e letterati e viene fatto un tentativo di portare un lieve passo innanzi la ricerca sull'angoscia, con l'aiuto dell'esperienza clinica psicoterapeutica dell'autore. E' possibile definire l'angoscia? Ed e davvero possibile comprenderla? Le risposte a questi quesiti, che riguardano l'affetto che forse piu e connaturato alla vita umana, quello che accompagna instancabilmente l'esistenza dalla nascita alla morte, sono molte. L'angoscia e uno dei soggetti privilegiati della ricerca filosofica, a partire da Kierkegaard, ma anche dell'arte, della letteratura e della psicoanalisi. Freud ne ha fatto il tema di un famoso saggio, le cui conclusioni sono peraltro restate aperte e il cui enorme valore e stato essenzialmente quello di indurre ulteriori ricerche. Lacan, a sua volta, ha azzardato una definizione funzionale al suo particolare sistema filosofico-psicologico.
La cucina terapeutica con bambini e adolescenti. Questo libro trasmette quella che Pontalis chiama la 'forza di attrazione' della psicoanalisi, cioe la sua capacita di animare e magnetizzare il movimento del pensiero... L'autrice, terapista occupazionale di formazione analitica, ci introduce con grazia e fantasia nel mondo delle sue terapie e delle sue osservazioni madre-bambino, in modo che, a poco a poco, ci troviamo in un setting particolare. Che prevede non solo la parola, ma il "fare", in forme svariate, con i materiali piu diversi, e anche un uso del cibo e della cucina. Non di una cucina metaforica, ma una cucina vera, che usa con pazienti bambini e adolescenti, coppie madre-bambino e studenti universitari del corso di terapia occupazionale... "
La serenità è l'aspirazione di tutti ed è anche la condizione ideale per qualsiasi lavoro proficuo; essa è alla portata di tutti coloro che applicheranno i suggerimenti dell'autore. La stragrande maggioranza degli uomini vive la propria giornata tra ansie e preoccupazioni: timori, apprensioni e incertezze di ogni genere, agitazioni e inquietudini interne sono il tessuto ordinario della vita e delle relazioni umane in quest'epoca tormentata, che non ha riscontro con altre del passato. Solo le medicine morali, elaborate dall'antica saggezza possono aiutare i nostri contemporanei a ritrovare l'equilibrio smarrito.
«Gli avvenimenti della mia vita non sono successi mai casualmente, ma favoriti da incontri con persone straordinarie, ognuna delle quali ha contribuito a ciò che ho vissuto: un'avventura esistenziale irripetibile.» La memoria percorre il filo della vita di Paolo Crepet alla ricerca dell'essenziale: le radici artistiche della sua famiglia, le esperienze molteplici e cosmopolite nella formazione, la meraviglia della scoperta della psichiatria, la nascita della passione per la scrittura. In queste pagine dense di aneddoti e di eventi inconsueti, affiorano innumerevoli incontri singolari, ciascuno dei quali ha contribuito ad aggiungere un tassello al cantiere di un'identità personale e professionale in continuo rinnovamento; su tutti svetta la figura di Franco Basaglia, amico e maestro, l'uomo capace di trasformare la concezione della follia e di riconoscere diritti fondamentali ai più fragili e indifesi. Le grandi tappe della vita vengono così raccontate alla luce di un costante comun denominatore: gli affetti, le emozioni, la capacità di creare fra sé e gli altri un legame che oltrepassi la distanza e il tempo. Ai lettori viene affidato questo insegnamento che affiora da ricordi ironici e benevoli, simili a scogli a cui aggrapparsi saldamente mentre si avanza nell'ampio mare aperto.
Il presente lavoro analizza "fatti" accaduti nell'ultimo decennio del ventesimo secolo e nel primo decennio del ventunesimo. Eventi e comportamenti rilevanti riportati dai quotidiani che hanno coinvolto, e anche sconvolto, l'opinione pubblica ponendo drammatici interrogativi sul piano concreto dell'educazione e della prevenzione. Partendo da questi fatti il libro offre criteri interpretativi e indicazioni operative con particolare attenzione ai problemi dell'affettività, ai rapporti interpersonali e alle relazioni familiari.
la parola amore è una delle più abusate della nostra epoca. Ma spesso è null'altro che luogo comune svuotato di senso, un contenitore di sentimentalismo. Se imparassimo a riscoprirlo come principio autentico di accettazione consapevole, da mettere in pratica per noi stessi e gli altri, come cambierebbe la nostra vita?
L'autore offre le sue risposte al disagio esistenziale e mostra che ognuno può scoprire la strada della felicità, dell'essere di aiuto agli altri, della guarigione. Propone una visione della psicologia in cui l'amore può e deve essere una capacità che si sviluppa con equilibrio e disciplina. Amore significa il coraggio e l'apertura per metterci finalmente in relazione con le diverse parti di noi stessi e accoglierle. Senza voler negare o rifiutare a sofferenza, sapendo accettare tutto ciò che porta la corrente della vita.