
Il libro esplora il fenomeno anoressico-bulimico, nella prospettiva della psicoanalisi. La diffusione epidemica dell'anoressia-bulimia e uno dei segni del disagio contemporaneo della Civilta. La sua incidenza nella psicopatologia costituisce una delle zone di frontiera piu avanzate della clinica psicoanalitica. Questo libro, frutto di una ricerca teorica e di una pratica clinica in corso da anni nel contesto istituzionale dell'ABA (Associazione per lo studio e la ricerca dell'anoressia e della bulimia), esplora il fenomeno anoressico-bulimico nei suoi aspetti piu cruciali: il rapporto con il simbolico contemporaneo, la diagnosi differenziale, la nuove epidemiologia, il lavoro preliminare sulla domanda di Cura, le forme possibili del trattamento. La sua prospettiva e quella della psicoanalisi. In primo piano e la maschera di un corpo ridotto a spettro, ad ostaggio e il valore di senso e di godimento che questo uso" del corpo comporta. "
l arte della sinestesia inserita nella globalita dei linguaggi: ovvero l arte della percezione simultanea, elemento unificante di tutte le espressioni artistiche che l uomo ha a disposizione per esprimere se stesso. Conoscere e ancor di piu`assaporare con il corpo i vissuti che consentono lo sviluppo dell'avviluppo" dei potenziali u mani. Al centro e`il senso estetico, la capacita di sentire secondo un codice "emo-tono-fonico", acquisito nel grembo materno, bagaglio psicofisico inesauribile, origien di archetipi e simboli inconsciamente attivi, che accomuna le diversita umane e fa emergere delle costanti espressive nel bambino, nell'handicappato, nell'art ista. Elemento unificante e`la sinestesia, qui elaborata secondo la teoria-metodologica della globalita dei linguaggi. In questa luce si muove la presente osservazione-ricerca-proposta operativa, che coinvolge in modo radicale tutte le espressioni artistiche. Al testo e`abbinata una v ideocassetta. Lo scopo di questo, e degli altri testi della collana, e`quello di promuovere una formazione musicale, espressiva e comunicativa, tecnico-operativa, finalizzata all animazione, all integrazione e alla solidarieta. "
il volume raccoglie le relazioni presentate al convegno psicologia analitica e psicologia dei gruppi" (roma 19/20 giugno 1998). " l'iniziale e spesso citata a sproposito diffidenza di jung nei confronti della psicologia di gruppo puo`oggi considerarsi superata e sostituita dal riconoscimento di numerose affinita e feconde correlazioni tra queste due aree della psicologia. Partendo da tali considerazioni, con questo congresso si e`voluto offrire un punto di incontro interdisciplinare per l'approfondimento e la dis cussione di numerosi aspetti di interfaccia" tra i due campi di psicologia analitica e gruppoanalisi, che ancora attendono una sistematizzazione teor"
QUESTO VOLUME RAPPRESENTA IL PROSEGUIMENTO E LA REVISIONE DEL LAVORO DI SISTEMATIZZAIZONE SCIENTIFICA SUL LAVORO CLINICO CON I GRUPPI E SULLA LORO VALENZA TERAPEUTICA NEI SERVIZI SOCIO PSICHIATRICI E CLINICO SOCIALI. UNA NUOVA PUBBLICAZIONE DEL TESTO ATTRAVERSO IL CERCHIO. LAVORARE CON I GRUPPI NEL SERVIZIO PUBBLICO." QUESTO NU OVO TESTO E`AL CONTEMPO UNA EDIZIONE RIVEDUTA DEL PRECEDENTE VOLUME ED UN LAVORO NUOVO ED ORIGINALE. IL RISULTATO DI QUESTO LAVORO OFFRE UN QUADRO AGGIORNATO SULLE ESPERIENZE DEL LAVORO DI CURA CON I GRUPPI CHE IN QUESTI ANNI SONO STATE COMPIUTE NELLE REALTA ISTITUZIONA"
una raccolta degli scritti piu importanti degli ultimi venti anni di malcolm pines, illustre psichiatra, psicoanalista e gruppo terapeuta britannico. Pur restando fedele ai principi fonamentali di s.h. Foulkes, in passato suo analista e mentore della gruppo analisi, pines amplia le prospettive del movimento comprendendo esplorazioni altamente sofisticate nei settori della teoria dei sistemi, del moderno sviluppo del bambino e della psicologia del
Sogno sociale" e il nome dato ad un metodo di lavoro sui sogni, i quali vengono condivisi e ricevono associazioni, all'interno di una riunione di persone che si incontrano a questo scopo. " Le origini prossime di questo metodo rimandano ai primi anni '90. A quell'epoca Gordon Lawrence faceva parte dello staff scientifico del settore relazioni umane del Tavistock Institute. Era un membro centrale del Programma Relazioni di Gruppo dell'Istituto, all'interno del quale aveva messo a punto un approccio particolare, centrato sul concetto di relazionalita", vale a dire, sui modi in cui l'esperienza ed il comportamento individuale rispecchiano e sono strutturati dai costrutti consci ed inconsci, nella mente, del gruppo o dell'organizzazione... Cio che Lawrence ha scoperto, o riscoperto, nella matrice di sogno sociale e un altro contesto o piu contesti per il sogno, in cui l'esperienza emotiva sulla quale funziona la nostra capacita di sognare e di elaborare pensieri sul sogno non e quella della coppia ma quella di molti: gruppo, societa, tribu, collettivo, razza, specie. "
OSSERVARE: UN INTRODUZIONE. OSSERVARE I LUOGHI DELLA FOLLIA. MADRE E BAMBINO NELL OSSERVAZIONE. OSSERVARE ED EDUCARE. OSSERVAZIONE E FORMAZIONE. COMPRENDERE. Osservare: un'introduzione (f rancesco scotti) 1. L'osserva zione diretta nelle situazioni al limite. 2. Le fonti. 3. Quale osservazione? 4. Dieci proposizioni sull'osservazione. Osservare i luoghi della follia (g. Bambini, a. Cerletti, a. Donati, c. Nocentini) 1. L'osservazione di una riunio ne impossibile: un percorso di comprensione. 2. Le osservazioni al momento del pranzo: la presenza nella quotidianita. 3. Lo strumento osservativo e le strutture intermedie. Madre e bambino nell'osservazione basile, cecchetti, feliciotti, marzia) 1.eventi esterni/interni e divieto di osservare. 2. L'arte del nascere tra infa ns e tatum. 3.la ricerca dello sguardo. 4. I protocolli della memoria: l'esperienza di u na madre osservata. Osservare ed educare (n. Basile, t. Sandro) 1. Il bambino invisibile a scuola: itinerari di osservazione e restituzione. 2. Cammino-cammino": l inserimento di un bambino psicotico nella scuola elementare. Osservazione e formazione (fausta ciotti) 1.esperienze di formazione: i corsi brevi. 2. Analisi dell osservazione diretta come strumento formativo. Comprendere (francesco scotti) 1. Dall osservazione alla comprensione. 2. Da dove veniamo e dove andiamo. "
Una raccolta di dodici lavori chiave di Gillespie, per psicoanalisti e psicoterapeuti. William Gillespie ha cominciato il suo training a Vienna nei primi anni '30 ed e stato un pioniere nello studio della perversione sessuale. I suoi punti di vista sulla sessualita femminile, sulla teoria dell'istinto e sulla regressione delle persone anziane di fronte alla morte, sono stati sia influenti sia controversi. Questa raccolta, pubblicata per la prima volta, di dodici lavori chiave di Gillespie fornira un gradito punto di riferimento per gli psicoanalisti e gli psicoterapeuti nella formazione e nella pratica. In una rassegna scritta particolarmente a questo scopo, Socarides, un eminente psicoanalista nel campo della perversione e del suo trattamento ci mostra come le idee di Gillespie abbiano influenzato non solo i suoi propri contributi, ma l'intero settore. Sinason offre una vasta introduzione biografica su Gillespie.
Quinta edizione di un libro alla base della tecnica di psicoterapia della persona e delle relazioni. Aggiornata nella bibliografia e nell'elenco delle Associazioni di Analisi Transazionale in Italia. Il volume, un vero e proprio manuale di Analisi Transazionale, (AT), comprende una descrizione completa delle diverse scuole e orientamenti di A.T. E un'accurata descrizione, sia tecnica che pratica, dei diversi momenti di un processo terapeutico: analisi della struttura della personalita, delle transazioni, dei giochi psicologici, dei sentimenti parassiti" e del copione di vita. L'Analisi Transazionale e stata elaborata con l'intenzione di rendere trasparente il funzionamento intrapsichico e interpersonale anche a chi non sia dotato dello strumento fornito dalla psicologia accademica. Si serve di un solo linguaggio che riduce i tecnicismi al minimo, privilegiando invece le locuzioni della vita quotidiana. "
"Bugiardi nati" è un viaggio nel mondo della menzogna. La menzogna dei bambini, quella degli adulti, quella dei politici o quella particolare categoria di menzogna che è rivolta a noi stessi e che chiamiamo autoinganno. Scritto con umorismo, ricco di aneddoti e di dettagli fulminanti, questo libro è allo stesso tempo un saggio informato, che usa le conoscenze più recenti nel campo della psicologia, delle neuroscienze e della filosofia per fare il punto su ciò che sappiamo in merito a menzogne, bugie, mezze verità, inganni e autoinganni. Siamo stati abituati a pensare alle bugie come a qualcosa di malvagio; la menzogna è per molti la principale responsabile dell'abiezione umana, l'opposto della verità, nella cui luce bisognerebbe camminare. Eppure tutti mentiamo, senza eccezione, continuamente, e più spesso che mai mentiamo a noi stessi, rendendo le nostre bugie più difficili da scoprire, poiché nascoste ai nostri stessi occhi, Ian Leslie rovescia dunque la prospettiva, appoggiandosi sulle spalle di Darwin, di Freud e dei molti psicologi che si sono occupati di questo tema negli ultimi anni: lungi dall'essere un "baco" della nostra psiche, la menzogna è necessaria, vitale, formativa e inevitabile per definire ciò che davvero siamo. Di fatto, non possiamo conoscere noi stessi se prima non conosciamo la sottile dinamica della bugia e dell'autoinganno.