
La vita regala a ognuno esperienze positive e negative. Coloro che coltivano speranza e resilienza riescono a gioire delle prime e a superare le seconde, diventando più forti laddove sono stati feriti. Il libro presenta cinque strategie utilizzate da M. H. Erickson per stimolare un processo di guarigione nei pazienti. Sono strategie terapeutiche che servono ad aumentare la flessibilità e la sensibilità del terapeuta nei confronti del paziente. Il volume si rivolge a coloro che svolgono una professione d'aiuto, psicologi, terapeuti, counselor, coach, insegnanti e anche a coloro che si propongono di utilizzare le proprie esperienze negative, le piccole e grandi crisi per migliorare e rafforzarsi.
Un manuale per conduttori di gruppo, è scritto specialmente per coloro che si avventurano nel territorio nuovo e misterioso dei gruppi destrutturati al bivio tra contenuti, processi e contesti. Suggerisce a coloro che si affacciano alla professione, oltre che a quelli che già la praticano, temi e modelli utili per migliorare la propria efficienza professionale. Leggere questo libro aiuta ad apprendere come e perché insieme si sta meglio che da soli e come questo insieme possa essere creato ed utilizzato quotidianamente per stare meglio e per fare stare meglio. Perché la conduzione di gruppo è strettamente legata all'invenzione del benessere e non vi è benessere senza gruppo.
Un manuale articolato in quattro filoni: i fattori protettivi, il riconoscimento del problema, gli strumenti di intervento e, infine, un percorso di sostegno alle persone in difficoltà e alcuni strumenti di valutazione dei singoli incontri o dei percorsi nel suo complesso. Completo di schede di lavoro già sperimentate da impiegare direttamente nelle classi, il manuale mira a potenziare le possibilità di intervento degli educatori chiamati a condurre percorsi educativi. Il Cd-Rom allegato presenta materiali di supporto alle attività per avviare la discussione nel gruppo-classe, oltre che ulteriori proposte di approfondimento.
Lo psicoterapeuta è chiamato a sostenere le intenzionalità di contatto implicite negli schemi corporei del paziente, attraverso la creazione di una nuova storia relazionale. L'autrice espone quindi il legame esperienziale che esiste tra la relazione terapeutica e gli schemi corporei evolutivi del paziente. Se la terapia ha successo, la persona è libera di vivere una vita spontanea e creativa. L'opera è il frutto dell'esperienza di Ruella Frank, psicoterapeuta della Gestalt newyorkese, membro dell'Istituto fondatore della psicoterapia della Gestalt.
Il testo documenta lo stato attuale della psicoanalisi della coppia e i diversi orientamenti e modelli in questo campo. Definisce le caratteristiche del lavoro psicoanalitico nella coppia e discute quale formazione dello psicoterapeuta può dirsi sufficiente per un lavoro analitico. Analizza il cambiamento della coppia e indaga il legame di coppia nell'analisi individuale e le modalità di trasformazione del vincolo nella terapia familiare. Studia le applicazioni della tecnica alle differenti patologie e indaga l'uso dei sogni e delle réverie. Una serie di contributi degli autori italiani e stranieri più significativi in questo approccio, impegnati nel tratteggiare il complesso panorama della psicoanalisi della coppia.
Questo libro nasce dalla volontà dell'autore, che è un genitore adottivo, di raccontare, attraverso le parole sue e di persone competenti, come si snoda la vita di una coppia che si avvicina all'adozione, di cosa significa adottare bambini piccoli o più grandi, di come sia difficile far convivere i tentativi di fecondazione assistita con i percorsi adottivi, di cosa succede quando si incontra il proprio bambino, le paure per la sua salute, i rapporti con i parenti e la società in cui si inseriscono: amici, scuola, vicini di casa. Per quanti affrontano la strada dell'adozione nella convinzione che di fronte alle difficoltà che potranno nascere esistono gli strumenti giusti per affrontarle. Magari anche con il sorriso sulle labbra.
Il volume, introdotto da alcune considerazioni storico-critiche sull'articolazione del campo della psicologia sociale della politica, presenta contributi di ricerche empiriche volte ad indagare diverse possibili rappresentazioni della politica, agite e comunicate da attori sociali differentemente implicati nel campo. I soggetti delle indagini vanno infatti dai semplici cittadini, giovani studenti o utenti di internet, dei primi due studi che compongono il volume, ai giovani militanti dei diversi schieramenti politici, del terzo contributo, ai parlamentari del centro-sinistra, della penultima ricerca, a due fra i principali leader dello schieramento di centro-destra e di centro-sinistra, Berlusconi e Rutelli, dell'ultima ricerca.
Perché chatta chi è impegnato in un rapporto di coppia che sembra appagante e completo? Un amore senza volto può travolgere la vita della coppia? È amore, passione, o solo bisogno di evadere dalla noia della quotidianità? In rete sono aboliti i corpi, vissuti talvolta nel reale come ingombranti. On line non ci sono ruoli sociali, né gerarchie culturali, solo scambio di parole digitate su uno schermo, solo incontri di personalità ed emotività. Certo è che questo modo diverso di incontrarsi cambia notevolmente la vita e la socialità delle persone che ne sono coinvolte. Stravolge l'esistenza dei partner, sia che lo si consideri tradimento platonico sia che gli si dia valenza reale.
Questo volume si propone di gettare nuova luce sulle problematiche che affliggono il nostro tempo e, soprattutto, le organizzazioni moderne: poca chiarezza negli obiettivi, mancanza di focalizzazione, carenza di coinvolgimento a tutti i livelli. Situazioni che diventano sfide da superare, paradigmi su cui lavorare. Nello stile pragmatico che contraddistingue Stephen Covey, questo libro rappresenta un percorso chiaro e lineare, ricco di esempi e supportato da dati oggettivi, per trovare la chiave di una leadership che tenga finalmente conto del risultato e delle risorse, una "leadership che sia una scelta e non una posizione".
Questo testo è un "libro orale": propone un lungo seminario che Guidano tenne il 19 e il 20 dicembre 1997 in Cile e che fu pensato proprio per essere trascritto e utilizzato dai gruppi di tirocinanti che seguivano i suoi corsi in America Latina. Ma, soprattutto, è un libro che offre nuove riflessioni ed elaborazioni del modello cognitivo postrazionalista da lui creato come risultato di un'esperienza decennale di ricerca e di pratica clinica. Il suo pensiero risulta essere qui molto chiaro sia nelle ipotesi esplicative degli eventi psicopatologici sia nelle strategie di intervento psicoterapeutico che ne derivano grazie agli esempi clinici e ai continui richiami all'epistemologia evolutiva, alla teoria della mente, allo sviluppo delle emozioni e alla teoria dell'attaccamento. Il testo è stato arricchito da note e commenti elaborate da Álvaro T. Quiñones Bergeret, ricercatore ispanoamericano, che è stato suo allievo e stretto collaboratore. In questa sezione il lettore troverà delle parti che integrano e approfondiscono il pensiero del maestro, fornendo un'analisi attenta e accurata dello sviluppo del modello postrazionalista. Il libro rappresenta dunque lo "stato dell'arte" del progetto di ricerca di Guidano al momento della scomparsa del suo autore avvenuta prematuramente nell'agosto 1999.
Basandosi su un lungo percorso di analisi che ha condotto a riformare i piani di lavoro e studio delle istituzioni di alta formazione militare in Italia, l'autore presenta i modelli di lavoro delle più importanti Scuole per Ufficiali del mondo. Lo studio mette in valore le più recenti evoluzioni della revolution in military affairs e analizza gli elementi di innovazione introdotti con l'ottica dell'azione militare interforze e interagenzia, basati sull'uso di supporti metodologici attivi e delle più avanzate tecnologie della comunicazione.