
La massima «conosci te stesso» che nelle tradizioni sapienziali ha sempre rivestito grande importanza trova nell’enneagramma un modello fecondo di intuizioni e proposte di crescita.
L’enneagramma attraverso le sue tipologie offre una mappa coerente, comprensibile e chiara delle «nove personalità», ne delinea le dotazioni positive e le zone d’ombra, chiama le immagini idealizzate per nome, smaschera i giochi e le illusioni che ne condizionano gli atteggiamenti e i rapporti. Allo stesso tempo, l’enneagramma offre itinerari di crescita per andare oltre la propria compulsione prospettando percorsi concreti di maturazione, in vista di un’integrazione globale della persona.
L’Autore, che espone le sue conoscenze e le sue proposte con un linguaggio accessibile e le rende ancor più comprensibili mediante l’utilizzo di disegni e schemi, è uno dei primi autori italiani ad approfondire questa tematica.
Arnaldo Pangrazzi, sacerdote dell’ordine dei camilliani, è capellano presso l’ospedale Santo Spirito di Roma. Professore di pastorale e di formazione pastorale clinica presso il Camillianum, ha animato numerosi corsi di pastorale sanitaria, di relazioni di aiuto, di dinamica di gruppo e di enneagramma in diversi Paesi, tra cui l’Italia, la Spagna e il Sud America. Tra le sue pubblicazioni: Creatività a servizio del malato (Ed. Camilliane, Torino 1988); Il lutto: un viaggio dentro la vita (Ed. Camilliane, Torino 1991); Perché proprio a me (Ed. Paoline, Milano 1995).
Perché l'entusiasmo degenera e i nobili ideali si trasformano in violenza? Tale fenomeno, che va sotto il nome di "fanatismo", non contagia solo singoli individui, ma anche intere società. G. Hole, con estrema chiarezza e rigore, analizza la natura e l'intima dinamica del fanatismo - vale a dire di quella energia psichica che vuole imporre a ogni costo le proprie idee e le proprie affermazioni fondamentalistiche -, così come le caratteristiche essenziali degli uomini fanatici, il contesto sociale e culturale in cui vivono, cercando anche di caratterizzarli secondo le loro diverse tipologie e psicodinamiche. Ma Hole non si limita ad illustrare il fenomeno; forte della sua esperienza, suggerisce anche i possibili rimedi. Un saggio pregevole per lo studio e l'analisi del comportamento. Günter Hole, nato nel 1928, ha studiato teologia evangelica e medicina. È medico specialista in psichiatria e neurologia; psicoterapeuta, ha diretto fino al 1993 la clinica psichiatrica regionale di Weissenau ed è stato professore ordinario all'Università di Ulm
L'aggressione (letteralmente: "procedere verso qualcuno") è una forma di energia vitale indispensabile all'incontro con se stessi, con gli uomini, con l'ambiente. Adottando una prosa vibrante e ricorrendo all'esempio di numerosi casi umani registrati nel corso della sua attività professionale, l'autore analizza le cause dell'aggressività distruttiva e dei disturbi della relazione, fornisce spunti per il loro superamento e fa dell'aggressione una forza vitale essenziale, fondamento di rapporti sani e proficui. Un libro illuminante per tutti, adatto ad una riflessione personale o a migliorare il rapporto con se stesi e con gli altri. Interessante l'approccio dell'autore anche per psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, educatori. Karl Frielingsdorf (n. 1933) è professore di psicologia pastorale e di pedagogia religiosa alla Philosophisch-Theologische Hochschule Sankt Georgen di Francoforte sul Meno. Delle sue opere le Edizioni San Paolo hanno già pubblicato: ?Ma Dio non è così. Ricerca di psicoterapia pastorale sulle immagini demoniache di Dio (1995); Il segreto della felicità. Come imparare a volere ciò che si ha (1999[2]).
Perché un libro sull'autostima? Perché l'autostima può essere appresa e portare notevoli benefici in molti settori della vita. L'autostima, infatti, è alla base dell'autorealizzazione, mentre una bassa autostima è causa di paure e fobie, difficoltà interpersonali e sessuali, ansie e insicurezze, dipendenze dal giudizio altrui e mancata realizzazione delle proprie potenzialità. Un libro per amarci e imparare a stimare le qualità positive che abbiamo ma troppo spesso diamo per scontate.