
Come custodire il più prezioso dei sentimenti in un tempo che sembra fagocitare le emozioni, le scelte, i desideri per crearne sempre di nuovi? Come ricavare, nella fretta dei giorni, lo spazio per il giardino emotivo dove l'amore nasce e cresce, per prendercene cura e per dedicarvi le nostre risorse migliori? Uomini e donne vivono l'amore in modo profondamente diverso gli uni dalle altre e questo dà luogo a infiniti equivoci e incomprensioni. In un lavoro durato tre anni Francesco Alberoni e Cristina Cattaneo hanno indagato questi punti controversi ed è da questo sforzo congiunto che nasce questo libro: una riflessione lucida e chirurgica dell'argomento più discusso di sempre, l'amore. Interpreti della realtà e dei suoi cambiamenti, anche in tempi difficili come quelli attuali, tra crisi della coppia e convivenza forzata a causa della pandemia, i due sociologi riescono in queste pagine a indicarci un nuovo modo di pensare ai sentimenti dentro un presente che scorre negandoli e alterandoli. Le emozioni, spesso compresse nell'alienazione del lavoro, della tecnologia, della frammentazione sociale, devono ora ritrovare un orizzonte ampio per respirare pienamente e riappropriarsi del loro ritmo naturale, contribuendo così a costruire personalità sane, felici, capaci di interpretare il loro tempo senza subirlo, resistendo alle pressioni e opponendo loro la forza dell'amore verso di sé, verso il proprio partner, la propria famiglia, l'Altro. Un saggio di grande attualità che ci aiuta a capire in che modo il sentimento amoroso può agire sul tempo, sospenderlo, prolungarlo all'infinito, e che ci restituisce l'idea, forse troppo spesso data per scontata, dell'amore come vero contraltare di sé, esperienza vitale, salvezza.
Uno dei più rilevanti problemi che gli insegnanti devono affrontare è quello dell'insuccesso scolastico e sociale. Quali fattori influiscono maggiormente sui comportamenti degli alunni e giocano un ruolo decisivo sull'esito dell'apprendimento? In che modo le auto e le etero percezioni supportano lo sviluppo o, piuttosto, interferiscono in modo negativo? Quanto sono importanti gli interessi e le influenze sociali per capire la motivazione e il comportamento accademico? Il libro presenta una documentata ed aggiornata rassegna delle principali teorie al riguardo, per interpretare il fenomeno indagato. Lo scopo del lavoro è di fornire elementi utili alla comprensione delle ragioni dei fallimenti individuali per progettare adeguate strategie di intervento.
L'autore compie un viaggio nell'universo interiore dei bambini cercando di comprendere le ragioni di tanti comportamenti a prima vista inspiegabili. Perché, ad esempio, rifiutano regole comuni o usano strani espedienti per raggiungere i loro scopi? Perché sembrano timidi o arroganti? Il libro analizza il pianeta bambini sollecitando quella voglia di ragionare spesso accantonata dagli adulti per lasciare spazio a risposte preconfezionate e fuorvianti. Se è vero, infatti, che c'è una logica nei bambini, resta necessario e fondamentale individuarla caso per caso.
Eugen Bleuler (1857-1939), uno dei più importanti psichiatri europei del Novecento, presenta in questo scritto una difesa del metodo psicanalitico non trascurando tuttavia alcuni rilievi critici. In forma autonoma rispetto alla gran parte della letteratura scientifica del suo tempo, Bleuler offre una lettura e una interpretazione spassionata delle teorie freudiane dimostrando di saperne recepire gli elementi di novità alla luce di una più complessiva proposta di etica clinica e di "alleanza terapeutica" tra medico e paziente. La pubblicazione, per la prima volta in italiano, di questo saggio a cento anni dalla sua apparizione in tedesco intende rivalutare la profondità e l'originalità interpretativa di uno psichiatra che ricostruzioni storiografiche unilaterali hanno talora ingiustamente inteso come mero esponente di una psichiatria repressiva.
la parola amore è una delle più abusate della nostra epoca. Ma spesso è null'altro che luogo comune svuotato di senso, un contenitore di sentimentalismo. Se imparassimo a riscoprirlo come principio autentico di accettazione consapevole, da mettere in pratica per noi stessi e gli altri, come cambierebbe la nostra vita?
L'autore offre le sue risposte al disagio esistenziale e mostra che ognuno può scoprire la strada della felicità, dell'essere di aiuto agli altri, della guarigione. Propone una visione della psicologia in cui l'amore può e deve essere una capacità che si sviluppa con equilibrio e disciplina. Amore significa il coraggio e l'apertura per metterci finalmente in relazione con le diverse parti di noi stessi e accoglierle. Senza voler negare o rifiutare a sofferenza, sapendo accettare tutto ciò che porta la corrente della vita.
Ivan Illich (1926-2002), intellettuale cosmopolita, si forma come sacerdote cattolico in contatto con il circolo romano di Maritain. Attivo nell'apostolato tra i portoricani nordamericani e nella Chiesa latinoamericana, a cavallo del Concilio Vaticano II, viene maturando una radicale critica delle istituzioni. Educazione, medicina, economia, insieme alla consapevolezza della storicità delle istituzioni sociali, si coniugano con una tensione utopica non priva di nostalgie premoderne. La sua opera, piena di suggestioni che hanno influenzato il dibattito culturale mondiale da Charles Taylor a Serge Latouche, si intreccia inoltre con autorevoli proposte storiografiche come quelle di Philippe Ariès, Michel Foucault e Paolo Prodi.
Stephen Gilligan propone nuovi modi di considerare e risolvere alcuni problemi fondamentali, come la violenza, l'industrializzazione e il dilagare della realtà virtuale, che ci allontana sempre più dal contatto con il mondo vivente. Questo libro-intervista affronta il disagio dell'uomo contemporaneo e le possibili strategie, in una prospettiva lucida e provocatoria, per realizzare nel mondo il senso fondamentale del nostro esistere: il collegamento con la comunità, con lo spirito, con gli esseri umani.
Quali caratteristiche hanno coloro che si avvicinano al mondo della donazione di sangue? E quali sono gli elementi che possono favorire questo gesto? Il volume, nato da una pluridecennale collaborazione con diverse sezioni AVIS, intende sottolineare in maniera innovativa la valenza sociale e le ricadute applicative connesse al gesto di donare il sangue, offrendo al lettore un'analisi psicologica attenta che collega fra loro elementi di personalità, valori familiari e caratteristiche organizzative. Leggendo la donazione tanto con lo sguardo del ricercatore quanto con gli occhi, le voci e le riflessioni dei donatori e dei diversi livelli associativi, il testo mostra la rilevanza di una ricerca sociale applicata che combini una rigorosa metodologia di ricerca con la necessità di rispondere a domande sociali concrete. L'augurio è che il volume, sintetizzando quanto emerso dalle analisi dei dati e proponendo ricadute possibili in termini operativi ed organizzativi, possa esser d'aiuto a donatori, organizzazioni, ricercatori, e a tutti coloro che a vario titolo si occupano di ricerca e interventi legati alla donazione di sangue.