
La ricerca della felicità è da secoli un mantra per filosofi e letterati. Lo psicologo Shimon Edelman, partendo dall'immagine della mente come macchina complessa e stratificata che accumula sempre nuove esperienze, inverte gli elementi della formula per dimostrare che la felicità non sta tanto nel raggiungimento di un particolare stato esistenziale, quanto nell'incessante processo di crescita di tutti noi. Letteratura e filosofia fanno da ideale contrappunto, nelle pagine di Edelman, al ritratto della nostra mente disegnato in questi anni da scansioni e imaging cerebrali. "La felicità della ricerca" è un connubio tra rigore scientifico e approccio poetico e visionario; l'ultima, definitiva prova che oggi le neuroscienze sono in grado di offrire un importante contributo alla comprensione di noi stessi e della nostra vita.
Prendere decisioni è sempre stata considerata, soprattutto in economia, un'attività razionale e consapevole, in cui l'individuo agisce in base all'egoistica massimizzazione dei propri interessi. Ma l'uomo non è solo un animale razionale: propensione al rischio, paura, ambiguità ed empatia sono sfumature che spesso accompagnano le nostre scelte. La neuroeconomia, recente frutto del dialogo tra economia, psicologia e scienze cognitive, ha dimostrato che nel processo decisionale le emozioni hanno un ruolo fondamentale. Come facciamo le nostre scelte? In che modo valutiamo i possibili rischi? Come interagiamo con gli altri? Christian schmidt una introduzione a una disciplina che sta mettendo in discussione i tradizionali modelli economici e comportamentali. Prefazione di Matteo Motterlini.
Da vent'anni Jonathan Haidt, psicologo morale e filosofo, indaga i meccanismi profondi che regolano la nostra esistenza, fatta di scelte su cosa per noi è giusto o sbagliato, di valori che crediamo universali, di unioni e di laceranti divisioni, di giudizi e pregiudizi. L'obiettivo è rispondere a una domanda che riguarda il nostro stesso stare al mondo, dalla semplice quotidianità al massimi sistemi della politica e della religione: per quale motivo non riusciamo ad andare d'accordo, e anzi ci dividiamo così facilmente in gruppi, in tribù ognuna delle quali è convinta di essere nel giusto? il risultato è "menti tribali", un libro che propone una via alla convivenza e al dialogo, partendo dalla comprensione dei meccanismi biologici ancestrali da cui nasce la nostra ricerca del bene.
Nasciamo già con un profondo senso del bene e del male? O siamo dei piccoli egoisti che la società educa a diventare persone per bene? Paul Bloom sostiene che i bambini non sono "pagine bianche" senza principi morali, ma che ancora prima di parlare sono già in grado di giudicare le azioni degli altri, provare empatia e un rudimentale senso della giustizia. La moralità, insomma, è innata, anche se limitata. Descrivendo il comportamento di scimpanzé, psicopatici, estremisti religiosi e raccontando molti aneddoti, Bloom spiega il modo in cui, crescendo, siamo chiamati a superare questi limiti con l'aiuto della ragione e confrontandoci con il mondo attorno a noi. Questo libro, che spazia da Darwin ad Hannibal Lecter, regala una prospettiva radicalmente nuova sulla vita morale di bambini e adulti.
Anche se non ci facciamo mai caso, il nostro cervello risolve problemi e prende decisioni di continuo. Per farlo, percepisce e agisce in molti modi a seconda del contesto, compensa mancanze, affronta situazioni nuove e cambia punto di vista. Questa straordinaria capacità creativa è la vicarianza, l'utilizzo cioè di molteplici e inattese strategie per raggiungere un obiettivo, rimpiazzare un senso con un altro (come quando ci si muove nel buio, o dopo un incidente) o delegare una funzione a una nostra estensione virtuale (nel mondo di internet e dei videogiochi). Il libro di Alain Berthoz dimostra che lo studio di questa strategia cognitiva, oltre a rappresentare un grande progresso scientifico, può avere importanti ripercussioni in pedagogia, nel problem solving aziendale, in psicologia, nelle scienze sociali e nella riabilitazione dalle malattie del sistema nervoso.
L'uomo per natura non è un centometrista, è un maratoneta: questo è il risultato di due milioni di anni di adattamento all'ambiente circostante come dimostrano le più recenti teorie scientifiche sull'evoluzione umana. Il suo scatto non gli consentirà mai di raggiungere un'antilope, ma la sua resistenza e la sua motivazione sì. Purché sappia coltivarle e mantenerle salde nel tempo. Questa è la lezione che Pietro Trabucchi, psicologo e coach di atleti che praticano le discipline più dure dell'universo sportivo, come l'ultramaratona, ci insegna in questo libro. Il problema è che nella vita e nella società di oggi, la nostra più intima natura viene ostacolata da elementi estranei e fuorvianti come il mito del talento, la sopravvalutazione del potere degli incentivi o la leggenda dei motivatori esterni. Sempre più spesso crediamo che sia possibile avere successo in qualcosa - nello sport, nello studio, nel lavoro - solo se "siamo portati" oppure se riceviamo una spinta o una ricompensa che prescindono dall'intima soddisfazione di svolgere bene ciò che ci prefiggiamo. Siamo motivati, certo, abbiamo delle ambizioni, degli scopi, ma molto spesso non riusciamo a mantenere con costanza la nostra motivazione. Come coach, Pietro Trabucchi insegna in primo luogo a trovare e mantenere in se stessi la forza di raggiungere un obiettivo; e a costruire un sistema sano di relazioni in cui ognuno trova il suo ruolo mostra le sua capacità e ottiene i suoi obiettivi aumentando la propria autostima.
Buon umore, pace interiore, fiducia, serenità, ma anche inquietudine, nostalgia, paura, disperazione... Un insieme di emozioni e pensieri, i nostri stati d'animo sono il polso del nostro rapporto con il mondo. Sempre presenti, sempre influenti, accompagnano ogni momento della nostra vita. Questo libro ci aiuterà a comprenderli e a governarli. Saper entrare in se stessi, accogliere gli stati d'animo e al caso riuscire a mutarli può cambiare la nostra vita. E regalarci un po' di felicità, di saggezza e di serenità in più.
Come ha fatto un generale americano in Iraq a sedare dei tumulti di piazza con l'aiuto del fast food? Come è riuscito Michael Phelps a ottenere i suoi record mondiali di nuoto con gli occhialini pieni d'acqua? Come è possibile che i pubblicitari riescano a identificare e catalogare le donne incinte prima ancora che lo vengano a sapere i loro mariti? La risposta è una sola: attraverso le abitudini. La maggior parte delle scelte che compiamo ogni giorno non sono frutto di riflessioni consapevoli bensì di abitudini. E benché, singolarmente prese, non abbiano grande significato, nel loro complesso le abitudini influenzano enormemente la nostra salute, il nostro lavoro, la nostra situazione economica e la nostra felicità. Da secoli gli uomini studiano le abitudini, ma è solo negli ultimi anni che neurologi, psicologi, sociologi ed esperti di marketing hanno realmente incominciato a capire in che modo funzionano e, soprattutto, come possono cambiare. Le abitudini, infatti, non sono un destino ineluttabile: leggendo questo libro impareremo a trasformarle per migliorare la nostra professione, la collettività in cui viviamo, la nostra vita.
Dall’ambizione alla consapevolezza; dall’ambizione al significato. Perché cercare di muoverci da una dimensione dell’esistenza umana a un’altra? Perché solo così facendo riusciremo a sopprimere la nostra sensazione di separatezza, a illuminare le nostre connessioni spirituali e a dirigerci dal mattino dominato dall’ego al pomeriggio della vita dove ogni cosa è influenzata in primo luogo dallo «scopo».
E mentre compiamo questo viaggio ineluttabile dal mattino della nostra esistenza al pomeriggio (e alla sera), ci capita di fare delle esperienze inconsuete. Sicuramente incontreremo un ostacolo, proveremo un fallimento, ma nel momento esatto in ci succede riusciremo a trovare l’energia che ci serve per allontanarci dall’ego e avvicinarci a una vita piena di significato. Il Cambiamento non significa che perdiamo la strada; significa invece che imbocchiamo una strada nuova. Prendiamo l’impegno a vivere una vita ispirata allo scopo, anziché sulle pretese infinite e le false promesse che sono il marchio di fabbrica dell’ego.
Dopo aver lavorato per molti anni a Google, prima come ingegnere e quindi nel settore delle Risorse Umane, Chade-Meng Tan ha elaborato e perfezionato un programma che applica l'intelligenza emotiva alla vita lavorativa attraverso la meditazione, per sviluppare le doti di leadership e di collaborazione necessarie per lavorare bene e serenamente. Con tono lieve e sorridente, attraverso suggerimenti ed esempi pratici, l'autore insegna ad avvicinarsi gradualmente a una condizione di consapevolezza, fiducia in se stessi ed empatia che permette di migliorare ogni aspetto della propria vita, personale e professionale. Il suo programma insegna in concreto a sviluppare l'intelligenza emotiva, a rafforzare l'autostima attraverso una maggiore consapevolezza e capacità di autoregolamentazione, a comprendere meglio gli altri e ad acquisire doti sociali quali leadership, autorevolezza e capacità di comunicazione.
Quotidianamente conviviamo con un numero sorprendente di persone nocive. Sul lavoro, a scuola, in famiglia, nelle istituzioni, persino tra gli amici si annidano individui la cui personalità è per noi "tossica": toglie serenità, influenza negativamente le nostre azioni e i nostri pensieri, ci "ammala la vita". Quello che importa però è che, nonostante la loro presenza, noi proseguiamo verso la meta senza farci fermare da chi non gioisce dei nostri successi. Dobbiamo imparare a liberarci da coloro che criticano sempre e da tutto ciò che fanno e dicono. In questo libro, Bernardo Stamateas dedica ciascun capitolo a una categoria specifica di persone nocive e insegna una serie di tecniche da mettere in pratica per liberarsi da loro e trovare la strada per l'autonomia mentale, una strada sgombra dai falsi sensi di colpa che gli altri ci hanno riversato addosso.
Questo libro insegna a padroneggiare l'arte di realizzare tutti i desideri. Il dono più grande che è stato fatto all'uomo è l'immaginazione: questo libro è un viaggio di scoperta che insegna a risvegliare il potere che ognuno di noi possiede di progettare una vita in cui tutto ciò che immaginiamo diventa realtà. Wayne indaga le regioni più alte del nostro Sé e dimostra come cambiare l'idea che abbiamo di noi stessi e dei nostri bisogni allineandoli alle nostre vere aspirazioni spirituali. "Ogni tuo desiderio sarà esaudito" svela la nostra più intima natura e insegna l'arte della manifestazione: un'arte che si può padroneggiare attraverso il consapevole controllo della nostra immaginazione.