
l autore propone un testo accuratissimo ma di facile lettura che indaga e stimola a porre attenzione ai comportamenti comunicativi e linguistici degli uomini. Comunichiamo in tantissimi modi e a tanti differenti livelli. La comunicazione tra uomini avviene in una infinita di modi; l'autore aiuta a fare chiare zza e a porre un pr di ordine nel complesso universo linguistico e comunicativo umano. Egli distingue le diverse cellule ed atomi" comunicativi ed espressivi dei nostri comportame"
QUESTI LAVORI DIVERSI MA COMPLEMENTARI FOCALIZZANO, DA UN PUNTO DI VISTA PSICOANALISTICO E CON L APPORTO ANCHE DI ALCUNE SITUAZIONI CLINICHE, LE TEMATICHE PIU`SPECIFIHE DI UN MOMENTO CRUCIALE DELLA VITA QUALE H L ADOLESCENZA.
IL TEMPO E`UN TEMA TRADIZIONALE DELLA FILOSOFIA ED E`ARGOMENTO CENTRALE IN PSICANALISI. FREUD ELABORR MOLTE TEORIE INTERPRETATIVE SULLA PERCEZIONE DEL TEMPO DA PARTE DELL UOMO. GLI STUDIOSI, OGGI, TENDONO A SEMPLIFICARE E PARTONO DALLA CONCEZIONE DI TEMPO IN FRANTUMI". " sia i filosofi che gli psicananlisti si interessano di quegli argomenti affascinanti e sfuggenti che sono il tempo e la sua percezione da parte dell' uomo. Freud indagr l'argomen to per piu`di quarant'anni. E gli si interessr di teoria della libido, da un punto di vista evolutivo, di fissazioni e regressioni, di sogno come reminiscenza... Giunse al concetto di verita storica" che, purtroppo, dall'epoca non e`pi y stato analizzato e approfondito. Le ipotesi formulate da allora danno luogo a quella che, oggi, e`la concezione del ""
UN SAGGIO ILLUMINANTE SULLA QUESTIONE DEL PSICODRAMMA E DEL SUO CONFRONTO CON IL REALE.
UN OPERA MOLTO AGGIORNATA, COMPLETA, DI FACILE LETTURA ANCHE PER CHI SI AVVICINA DA PROFANO ALLA PSICOLOGIA. SINTETICO E BEN STRUTTURATO, IL VOLUME OFFRE ANCHE I LEMMI, PROPONE L ETIMO E IL LINGUAGGIO DI ORIGINE DELLA PAROLA. UNA INTRODUZIONE OTTIMA. Una vera e propria guida che presenta i fondamenti della psicologia generale in modo chiaro, esaustivo e molto ordinato. Tanti approfondimenti e spunti bibliografici per chi desidera andare a fondo di certi arg
Imparare ad osservare non consiste in un fuggevole vedere, bensi in un immergersi nell'evento, accoglierne le vibrazioni sensoriali, sentire le emozioni e denominarle. Il libro sviluppa ed approfondisce l'osservazione infantile in condizioni naturali come processo formativo del futuro psicologo e non solo come strumento di conoscenza del bambino. L'universita italiana, fino ad oggi, ha inteso l'apprendimento come un'attivita puramente cognitiva, ove il docente da informazioni che lo studente riceve ed eventualmente rielabora. Una concezione simile dei processi di apprendimento conduce all'ipervalutazione dei processi di pensiero denegando gli elementi affettivi e relazionali. Il sapere diventa quindi un oggetto morto", autoreferenziale, chiuso in un insieme di concetti e di formule. Apprendere dall'esperienza ed attraverso l'osservazione significa, in primo luogo, imparare che osservare non consiste in un fuggevole vedere, bensi in un immergersi nell'evento. "
QUESTO LIBRO RACCOGLIE UNA SELEZIONE DI TESTI DI DIDIER ANZIEU SUL SUO RAPPORTO CON LA PSICOANALISI. Questo primo volume raccoglie una selezione di testi di didier anzieu sul suo rapporto con la psicoanalisi. Il suo titolo e`un verbo, psicoanalizzare, un'azione che evoca un pensi ero, un lavoro di pensiero per sostenere, riflettere e comunicare una pratica. Quat tro parti compongono questo primo volume. Ciascuna di esse presenta i lavori selezionati secondo un ordine cronologico. La prima raccoglie due studi sul radicamento della psicoanalisi nella mitologia. La seconda parte raccoglie sotto il titolo sogno, autoanalisi e sessualita" degli articoli pubblicati tra il 1973 e il 1993. I tre termini che lo compongono indicano su quali fondamenti della psicoanalisi si e`organizzato il lavoro di ricerca di d. Anzieu. Cio`che anzieu ha trovato nel "circolo degli analisti" costituisce il materiale della terza parte dell'opera. La psicoanalisi e`in effetti anche l opera di invenzione e trasmissione continuata dagli psicoanalisti. La quarta parte raccoglie appunto due testi incentrati sul "diventare psicoanalisti", modalita propria di d. Anzieu di concepire l avvenire della psicoanalisi stessa. "
Una raccolta dei contributi di psicoanalisti psicoterapeuti di adulti e bambini, di operatori sociali, di psichiatri e di psicoanalisti. Questo libro raccoglie i contributi di psicoanalisti psicoterapeuti di adulti e bambini, di operatori sociali, di psichiatri e psicoanalisti. Questi diversi gruppi professionali perseguono spesso i loro dibattiti scientifici all'interno di riviste definite dal punto di vista professionale, e all'interno dei rispettivi ordini professionali. Nel libro sono rappresentati una vasta gamma di sviluppi per quanto riguarda il lavoro psicoanalitico con i bambini e le famiglie all'interno dell'Europa. Tre cose appaiono predominanti nel libro: il grado di ricchezza e di profondita dell'esperienza clinica che fa di questo libro una risorsa preziosa per i clinici, rendendolo un'eccellente risorsa per il training; le implicazioni per lo sviluppo dei servizi; e, infine, il libro e una promettente testimonianza del lavoro che si sta svolgendo alla fine del secolo in molti centri...". "
L AUTORE ESAMINA LE ILLUSTRAZIONI CLINICHE DI KOHUT ED ESPLORA L INTERAZIONE TRA IL LAVORO DI KOHUT ED ALTRI PUNTI DI VISTA, PSICOANALITICI E NEUROBIOLOGICI, CONTEMPORANEI. Il libro propone una efficace ed opportuna integrazione dei contributi, epocali ma spesso marginalizzati, di heinz kohut con i concetti di altri autori psicoanalitici come klein, bion, winnicott, lacan, bollas, e molti altri. Kohut, che era stato il simbolo della psicoanalisi classica, ha avuto un improvvisa svolta di 180 gradi, trascendendo la teoria pulsionale iniziale e mettendo l'e mpatia in primo piano come atteggiamento principale del trattamento psicoanalitico. Mollon dimostra splendidamente come la scoperta di kohut si intrecci con il lavoro di bion e di winnicott in questo campo. Due affermazioni di mollon, in particolare, giustificano da sole l'acquisto di questo libro. La prima h: il punto importante e`che il focalizzarsi dell interpretazione sulla struttura dell'esperienza puo`a volt e dover precedere l'esame del contenuto". La seconda h: "la dimensione pre-simbolica e il bombardamento terrificante degli elementi beta puo`essere alla radice di molti fenomeni che melanie klein...ha attribuito all istinto di morte". Un altra gemma di questo libro h il capitolo sull intersoggettivita. "
OSSERVARE: UN INTRODUZIONE. OSSERVARE I LUOGHI DELLA FOLLIA. MADRE E BAMBINO NELL OSSERVAZIONE. OSSERVARE ED EDUCARE. OSSERVAZIONE E FORMAZIONE. COMPRENDERE. Osservare: un'introduzione (f rancesco scotti) 1. L'osserva zione diretta nelle situazioni al limite. 2. Le fonti. 3. Quale osservazione? 4. Dieci proposizioni sull'osservazione. Osservare i luoghi della follia (g. Bambini, a. Cerletti, a. Donati, c. Nocentini) 1. L'osservazione di una riunio ne impossibile: un percorso di comprensione. 2. Le osservazioni al momento del pranzo: la presenza nella quotidianita. 3. Lo strumento osservativo e le strutture intermedie. Madre e bambino nell'osservazione basile, cecchetti, feliciotti, marzia) 1.eventi esterni/interni e divieto di osservare. 2. L'arte del nascere tra infa ns e tatum. 3.la ricerca dello sguardo. 4. I protocolli della memoria: l'esperienza di u na madre osservata. Osservare ed educare (n. Basile, t. Sandro) 1. Il bambino invisibile a scuola: itinerari di osservazione e restituzione. 2. Cammino-cammino": l inserimento di un bambino psicotico nella scuola elementare. Osservazione e formazione (fausta ciotti) 1.esperienze di formazione: i corsi brevi. 2. Analisi dell osservazione diretta come strumento formativo. Comprendere (francesco scotti) 1. Dall osservazione alla comprensione. 2. Da dove veniamo e dove andiamo. "
L'autore ripercorre con ampia documentazione, spesso inedita, la complessa e difficile storia della psicologia italiana. L'autore, attraverso la narrazione di oltre cinquant'anni di espeerienze fatte nel campo della psicologia sul piano clinico, didattico e teorico, iniziate nel lontano 1939 al Consiglio Nazionale delle Ricerche come studente di Medicina, ripercorre con ampia documentazione, spesso inedita, la complessa e difficile storia della psicologia italiana, dal periodo fascista, nel quale per il prevalere degli orientamenti di Gentile la psicologia in quanto 'pseudo scienza' era stata cancellata dall'insegnamento e dall'attivita' clinica, ridotta nei termini della psicotecnica, alle successive battaglie per superare gli ostacoli dell'ancora diffusa cultura contraria alla psicologia ed in particolare dell'orientamento organicistico della psichiatria e della ostilita' anche di alcuni settori della cultura cattolica e marxista verso la psicoanalisi...