
Un libro che descrive alcune sedute di psicoterapia con bambini in difficolta, tenute nello studio dell'Autrice. Perche l'Autrice propone ai bambini in analisi: facciamo insieme una storia? Senza i personaggi immaginari della storia che crea con l'analista, il bambino non puo pensarsi: questa l'idea centrale del libro. Il libro di Dina Vallino ci consente di entrare nel suo studio e di assistere in diretta alle sedute psicoterapeutiche che ella conduce con rara maestria insieme ai bambini in difficolta e ai loro genitori... Nel corso del libro conosciamo bambini che portano in analisi sofferenze indicibili e li vediamo passo passo riprendersi l'infanzia perduta, ritrovare il piacere di giocare, di vivere, di esistere.
Il testo e un trattato di Grafologia. Aperta al confronto interdisciplinare, l'emergente Grafologia si deve confrontare con lavori di ricerca, integrando solide basi psicologiche, in collaborazione con il campo pedagogico, clinico, neurofisiologico, psicoanalitico, statistico, senza trascurare le origini paleografiche e l'antropologia culturale. La Grafologia elabora pero le sue proprie teorie e tecniche per approdare allo studio del GESTO GRAFICO che svela l'essere umano. Espressione profonda, spontanea o costruita, il nostro gesto grafico caratterizza e differenzia ognuno di noi, come un'impronta, un testimone indelebile: ne possiamo seguire la sua evoluzione dai primi scarabocchi, fino allo sviluppo adolescenziale, avvertirne i segnali d'allarme, precursori di futuri disagi, oppure residue cicatrici di tempi passati, percepirne le forze nascoste....
PER IL SUO CARATTERE PROBLEMATICO, IL DOLORE E`RIMASTO PER FREUD, COME PER LA PSICOANALISI POSTFREUDIANA, UNA QUESTIONE INSISTENTE E ... MARGINALE. Come spiegare un fenomeno che h motore" della cura, ma al tempo stesso e`capace, con la reazione terapeutica negativa, di condannarne il successo? Il dolore si lascia innanzitutto riconoscere nelle sue manifestazioni negative, per i vincoli che impone alla logica del pensiero. Il procedimento proposto da annie auberto spinge il lettore a interrogarsi sul problema epistemologico posto da questa nozione fin dalla sua comparsa nel pensiero greco, per poi invitarlo a seguire il percorso freudiano, quello di un ricercatore animato e costretto dalla relazione con il suo stesso dolore. Il ric onoscimento di questo sforzo teorico, dalla confusione degli scritti preanalitici alla sublimazione delle ultime formulazioni, incrocia e rilancia le grandi tappe della psicoanalisi freudiana. L'elaborazione s vela una teoria coerente, specifica della psicoanalisi, che evita di ricorrere allo schema sia del dolorismo (cioh dell utilita e del valore salvifico del dolore), che del masochismo. "