
Don Marcello Stanzione, massimo esperto italiano di angelologia, esamina in questo nuovo libro tutti gli episodi che documentano il rapporto davvero speciale che San Pio da Pietrelcina aveva con gli angeli.
Fin da bambino il santo vive una grande devozione verso gli angeli, devozione che era comune agli abitanti del paese particolarmente verso san Michele arcangelo, in un borgo di 500 abitanti c’erano due chiese dedicate agli angeli. Quando a 16 anni, nel 1903, entra nel noviziato dei cappuccini con il nome di fra Pio, inizia a vivere fenomeni strani che anche i suoi compagni vedono. Il libro riporta vari episodi e testimonianze di fatti in cui l’angelo custode di padre Pio interviene ad aiutarlo e si reca anche presso altre persone. Per tutta la sua lunga esistenza sacerdotale, Padre Pio ha educato e formato i suoi figli spirituali ad avere grande stima, tenera venerazione e profondo rispetto per la presenza dell’angelo custode: nel libro sono citate molte lettere e testimonianze.
San Luca nato ad Antiochia in Siria, divenne discepolo di san Paolo e scrisse il suo Vangelo attingendo ai suoi insegnamenti, è autore anche degli Atti degli Apostoli. Il volume presenta i brani del Vangelo di Luca che compaiono nella liturgia domenicale, nella pagina di ogni domenica si riporta il testo utilizzato nella liturgia, una immagine e la riflessione dell'autore.
Non temere è sperare sempre anche contro ogni speranza. Ma la paura è un'emozione primaria, di difesa, è naturale ed è un campanello d'allarme in una situazione di pericolo. Anche Gesù ha avuto paura, ma ha anche ripetuto spesso: non temete, sono io! Dunque tutto concorre al bene, anche ciò che a noi sembra non avere senso. Con questi presupposti l'autore esamina come hanno affrontato la loro paura i grandi uomini di fede dell'Antico Testamento come Abramo e Mosè di fronte al compito affidato da Dio che sembrava insostenibile. Per il Nuovo Testamento ci presenta anche la fede di Maria, di Giuseppe e di Pietro e Paolo per giungere all'uomo d'oggi che ha smarrito le proprie sicurezze di fronte alla pandemia.
Mi è stato chiesto di raccontare la mia lunga esperienza docente e lo faccio volentieri: è stata intensa feconda e mi ha richiesto di ricominciare sempre. Sempre, ad ogni nuova situazione e novo incontro. Mi ha lanciato in questa appassionante avventura l'incontro con Cristo e la bellezza della vita cristiana, avvenuto al tempo del mio liceo. Mi ha confermato e motivato quotidianamente in essa la commozione dinanzi all'imperiosa domanda di significato e di felicità espressa dai giovani volti che avevo dinanzi ed il desiderio di collaborare, con il mio lavoro, all'avverarsi della loro insopprimibile attesa.
Il tema della guarigione interiore è quantomai attuale. Il contesto culturale in cui viviamo induce molti a vivere interconnessi virtualmente con il mondo intero ma disconnessi dal proprio mondo interiore, questo modo di vivere genera soprattutto nelle fasce di età adolescenziale e giovanile inquietudini, nevrosi e forme di depressione. Il libro presenta un itinerario di crescita umana e di liberazione dalle paure che imprigionano l'anima. Nella terza parte del libro ci sono molte preghiere allo Spirito Santo per guarire dalle ferite della vita.
Questo libro non è solo una raccolta di preghiere per adolescenti. Vuole essere qualcosa di più! Lo dice già il sottotitolo: "Guida alla preghiera per teenager". E' un viaggio, un percorso a tappe dove, passo dopo passo, si scoprono nuovi panorami per aiutare i giovani ad avvicinarsi sempre più alla meta. Pregare non è ripetere parole a memoria, ma entrare in connessione con Dio, proprio come si fa con un amico. Questo libro è una guida pratica pensata per aiutare i teenager a scoprire il vero significato della preghiera e a viverla in modo autentico. Spiega come pregare, quali passi seguire per farlo con il cuore e offre dieci incontri di preghiera basati sui testi dei Vangeli. Ogni incontro diventa un'opportunità per riflettere, crescere nella fede e sperimentare la presenza di Dio nella vita quotidiana. Un compagno di viaggio per chi desidera rendere la preghiera un momento vivo, profondo e personale. Perché pregare non è un dovere, ma una connessione che trasforma. Una guida pratica e accessibile per imparare a pregare, un vero e proprio strumento che insegna come pregare bene.
"Tra le tante storie di vocazioni narrate dalla Bibbia, quella di san Paolo, raccontata più volte dagli Atti degli Apostoli e da Paolo stesso nelle sue lettere, è particolarmente significativa. In un certo senso potremmo dire che in essa ci viene rivelato il paradigma di ogni vocazione. Nella vicenda dell'Apostolo delle genti, infatti, possiamo ritrovare tutti gli elementi propri di quel mistero altissimo che è la chiamata di Dio e la risposta dell'uomo. Attorno a questa considerazione si sviluppa il felice percorso vocazionale che don Sergio Stevan, che conosco e stimo da alcuni anni, propone nel presente volume. Queste pagine parlano direttamente al cuore di chi legge. Lo coinvolgono. Lo aiutano a immedesimarsi con l'esperienza di san Paolo e a considerare la propria esistenza attraverso la luce che promana dalla sua figura. Sono convinto che il lavoro di don Sergio, dal quale emerge una grande passione educativa e una profonda capacità di penetrare la Sacra Scrittura, infiammerà di passione molti giovani e li aiuterà a scoprire la grandezza della propria vita." (dalla prefazione di S. E. Mons. Massimo Camisasca)
Una raccolta di scritti “intimi”, costruiti sull’ascolto attento di cosa l’amore, e un amore di coppia, l’amore di una donna per il suo uomo, sussurra alla mente nel volgere delle stagioni della vita. La cura e il rispetto, quasi pudico, di queste dimensioni interiori impongono al lettore di addentrarvisi con cautela e circospezione, attenti a percepire le sfumature più che i colori forti, a cogliere ogni accento bisbigliato da bocca a orecchio, a fermarsi e semplicemente contemplare lo spettacolo fragile e grandioso a un tempo di un cuore che disvela se stesso.
Le poesie e i racconti di Anna Accorsi qui raccolti sono come il “condensato” della sua vita matrimoniale.
I vari componimenti permettono di ripercorrere le alterne vicende attraverso le quali si è svolto l’amore di una coppia. Sono testi molto personali ma che al contempo hanno la capacità (la sapienza, appunto è questo) di toccare le corde fondamentali della vita umana trascendendo l’esperienza del vissuto del singolo.
Il percorso che il lettore si troverà ad affrontare potrà essere un’esperienza ricca e interessante.
L’intreccio delle voci e della vita si fa dialogo; l’intimità della presenza fisica dell’amato, il volto conosciuto al tatto, lo sguardo che ne contempla i tratti fanno percepire un legame che ha compromesso definitivamente le due vite in cui ciascuno ha riscoperto sé stesso proprio per la presenza costante dell’altro: l’amore come potenza generativa, dunque, nella misura in cui la vita e il volto dell’altro diventano lo specchio in cui si impara nuovamente a riconoscersi.
Non mancano testi che sottolineano la fatica di questo percorso, gli sconforti e le lontananze che possono squassare la vita di coppia.
Gli ultimi componimenti mostrano come l’esperienza matrimoniale, ormai consolidata nella dinamica interna della coppia dal tempo condiviso insieme, sia necessitata ad un approfondimento ulteriore che immerga (e per certi versi diluisca) i tratti specifici dei due amanti in quelli più vasti
Numerose sono le affinità e le tangenze della scrittura mistica con alcuni postulati della letteratura della modernità, a partire dal riscontro di una dimensione autoriale necessaria per poter accedere alla visione di Dio e al rivelarsi della sua essenza. La figura di Teresa de Avila appare in questo senso emblematica: giacché si è in presenza di una tra le più significative rappresentanti del cristianesimo ma al tempo medesimo di una grande scrittrice.
Fornire un aiuto per leggere attraverso e al di là di alcuni personaggi e vicende bibliche, di fronte ai quali l’autore si è posto da “credente”, interpretandoli cioè “come se” fossero letteralmente reali. Nascono così queste pagine: non spunti per meditazioni devote ma tentativi ispirati di comprensione della vita quotidiana e delle situazioni umane che, nella loro concretezza, conducono ciascuno a interrogarsi sulla qualità del rapporto con gli altri uomini, con la creazione intera, con il Creatore.
Paolo De Benedetti, docente di Giudaismo alla Facoltà teologica dell’ Italia settentrionale di Milano e all’Istituto di Scienze religiose dell’Università di Urbino, ha pubblicato presso le nostre edizioni “E l’asina disse...”. L’uomo e gli animali secondo la sapienza di Israele.

