
Il libro delinea il profilo e il lascito spirituale di Gianfranco Maria Chiti, combattente nella Seconda guerra mondiale, generale dell'esercito repubblicano, infine frate e sacerdote cappuccino che sarà presto Beato. La sua fu un'esistenza condotta al servizio di Dio e del prossimo: senza cedimenti, fedele agli impegni presi, sempre attenta al rispetto, ai bisogni e alla promozione dell'altro, libera da ogni connotazione ideologica. La qualità della vita di Gianfranco Chiti e la pratica delle virtù teologali, cardinali e umane annesse, vissute in maniera eroica, hanno portato la Chiesa a dichiararlo Venerabile il 24 gennaio 2024 e a indicarlo come modello da imitare.
San Josemaría pone al centro della sua predicazione le responsabilità del laico cristiano all'interno della comunità per il raggiungimento del bene nella convivenza civile. Di rilevanza particolare è il tema della chiamata universale alla santità nella vita ordinaria di ogni uomo e che si declina in punti fermi fondamentali: la coerenza con sé stessi; la responsabilità nei confronti del prossimo, la prontezza all'azione contro le ingiustizie; la difesa della libertà individuale; la cultura del dialogo per contrastare la violenza; lo spirito di servizio; la compassione verso i bisognosi. Mariano Fazio analizza tutti questi punti offrendo al lettore un quadro esaustivo sull'azione e l'influenza del cristiano al raggiungimento del bene comune.
Duc in altum è un libro di preghiera per i più giovani. Per chi ancora non sa pregare e per chi vuole migliorare il suo rapporto con il Signore. Un personal trainer che accompagna passo passo nella meditazione, quella modalità di preghiera che don Pietro Margini (1917-1990, già riconosciuto "servo di Dio") ha insegnato a giovani e famiglie come metodo per crescere nella fede e nell'amore del Signore. Una preghiera che aiuta ad andare nella profondità della propria anima, là dove si incontra Dio faccia a faccia. Insieme con don Margini e a Pier Giorgio Frassati (il quale sarà proclamato santo il prossimo 3 agosto), la preghiera di ogni giorno percorre la Quaresima in un itinerario spirituale che conduce ad assaporare la pienezza della Pasqua.
Rennes-le-Château è un paesino situato nel sud della Francia. Arroccato su una collina sullo sfondo dei Pirenei francesi, custodisce un mistero fitto di enigmi irrisolti. Nel 1781 il curato di Rennes ricevette in confessionale dalla marchesa di Hautpoul un segreto di famiglia che avrebbe dovuto essere tramandato. La marchesa morì poco tempo dopo e gradualmente si fece strada l’ipotesi che nella falsa tomba della marchesa di Houtpoul fosse sepolta, nascosta, Maria Maddalena… È questo il Segreto di Rennes-le-Château?
Questo libro è una testimonianza di un'esperienza concreta della vicinanza realmente stupefacente di Dio nelle nostre difficoltà, e in modo particolare di fronte alla morte. È un canto d'amore alla Vergine Maria che vuole toccare tutti i cuori.
“Finalmente posso affrontare il libro delle tue “Annotazioni”. È composto da 506 riflessioni (annotazioni o note) su temi vari. Esse si possono suddividere in pensieri edificanti, diario intimo, note storiche, alcune poesie. Sceglierò solo quelle che mi interessano e le commenterò” (Daniel Lifschitz). I cardinali Blázquez e Müller, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, paragonano Kiko Argüello a San Giovanni della Croce e Pascal. Lifschitz è leggermente più critico.
Daniel Lifschitz nasce a Berna nel 1937 da famiglia ebraica. Nel 1960 interrompe la carriera universitaria per stabilirsi in un kibbutz in Israele, che lascerà un anno dopo per l’India. Si stabilisce a Patmos, dove comincia a dipingere, esponendo in seguito le sue opere in tutto il mondo.
Entra nel Cammino Neocatecumenale nel 1973, si sposa e, con la moglie e i cinque figli, si dedica all’evangelizzazione in vari paesi del mondo. Nel 1994 esce dal cammino Neocatecumenale. Già autore di molti libri, da qualche anno scrive opere teatrali, tra
Quest'opera intende tracciare un percorso dalla "collera divina" al suo compimento nell'amore e nella misericordia. Nelle pagine emerge un confronto sempre più dinamico tra la collera dell'uomo e quella di Dio, che riporterà ordine e giustizia sancendo una vittoria definitiva sul male. Dio può essere vendicativo o soggetto all'ira? E se non lo fosse, in che modo ripristinerà l'ordine e la giustizia? Come si fa a perdonare un carnefice spietato? Quale giustizia si ottiene con il perdono? Sono questi alcuni degli interrogativi a cui tenta di dare una risposta questo libro.
Foell è un giovane diverso da tutti gli altri e porta con sé sentimenti di incomprensione, rabbia e tristezza. Un giorno la sua angoscia raggiungerà il culmine durante l’ennesima incomprensione del padre. Foell verrà allontanato dalla sua abitazione e, attraverso le parole di un libro speciale, conoscerà un amore mai sperimentato prima. Un viaggio interiore che riforgerà la sua vita, grazie all’impronta di una nuova creazione.
Santi Sfragano, nata a Caltagirone nel 1974, dopo aver conseguito il diploma di istruzione artistica, ha frequentato la facoltà di Lingue e Letterature Straniere presso l’ateneo catanese. Autrice del romanzo La straordinaria forza della Verità (2016), ha anche pubblicato alcune poesie, in formato Kindle. Sposata, madre di due bambini, amante della lettura e della poesia, è sempre alla ricerca di conoscenze che possano arricchire il proprio bagaglio culturale e spirituale.
Le incredibili esperienze spirituali di una giovane donna guidata dal suo angelo custode.
Dopo l’esperienza del suo primo libro, “Lassù c’è qualcuno che ci ama”, l’autrice torna a dare testimonianza dei segni soprannaturali che Gesù e la Madonna hanno voluto elargirle nel corso della vita, affinché siano di aiuto a chi cerca Dio con cuore sincero per ritrovare serenità, pace e gioia e poterle condividere con il prossimo.
Viene qui proposto il testo integrale del diario spirituale di don Giuseppe Tomaselli, grande sacerdote salesiano, esorcista, confessore e direttore spirituale dai particolari doni carismatici. Un diario segreto scritto “per ubbidire all’espresso ordine di Gesù”, destinato a essere letto solo dopo la sua morte, come annota lo stesso Tomaselli, per portare giovamento a “qualche anima, specialmente sacerdotale”.
Giuseppe Portale, giornalista e scrittore, è nato nel 1956 a Randazzo (CT), dove risiede e lavora come Addetto Stampa del Comune. Svolge attività di corrispondente e notista per diversi giornali, radio e televisioni ed è direttore responsabile di testate giornalistiche. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni come autore e curatore.