
Nell'itinerario spirituale di Concepción Cabrera de Armida e nella progressiva scoperta della chiamata di Dio alla fondazione delle "Opere della Croce" un momento fondamentale è rappresentato dall'incontro nel 1925 con Mons. Luis María Martínez. Sarà lui infatti a guidarla negli esercizi spirituali del 1929 che segneranno una svolta nella sua vita. Alla luce del tema "Nell'intimità del Cuore di Gesù", tappa dopo tappa, Martínez la invita nelle sue meditazioni a vivere in sintonia con i sentimenti o amori di Cristo, seguendo l'esempio di San Paolo: «Abbiate gli stessi sentimenti di Cristo Gesù» (Fil 2, 5). Prende così "corpo" il tema "dell'incarnazione mistica" come trasformazione esperienziale in Cristo sotto l'azione dello Spirito Santo e, in modo speciale, come concretizzazione del carisma di Conchita e di coloro che vogliono vivere la Spiritualità della Croce. È per lei l'inizio di una nuova vita come "imitazione" del Cuore di Gesù.
Il titolo del volume richiama un'espressione di sant'Agostino ("... et fides orat") e riporta indicazioni pratiche su come giunge e opera in noi "la grazia", attraverso l'umiltà, la preghiera, il sacramento della confessione e le opere buone. Un invito a lasciarsi stupire dall'incontro con il Signore. "L'uomo con la sua ragione può intuire che la felicità è in Dio, ma, senza l'attrattiva della grazia, non può goderne".
Scritti spitituali /4
"Questi scritti limpidi non si prestano a divagazioni poetiche: sono frutti di vita e danno semi di vita. Sono motivi impensati, riflessioni inusitate, aspirazioni avvincenti all'Eterno; in tutti i casi, sono le risorse dell'amore di figli per raggiungere, di là dalle parvenze, ombre e frascami, la presenza del Padre. Rimeditandoli via via, dalle prostrazioni di un materialismo senza sbocchi, greve di noia, l'anima si rileva alla speranza e all'amore, come per il ricostruirsi d'una giovinezza insospettata" (dalla Prefazione di I. Giordani).
Il XX secolo è stato segnato nella vita della Chiesa da un profondo rinnovamento, che ha avuto il suo cuore e il momento propulsore più significativo nel Concilio Vaticano II e un segno tangibile dell'azione dello Spirito Santo nella nascita dei movimenti ecclesiali. Tra questi, il Movimento dei Focolari fin dalle origini si è caratterizzato come una "spiritualità di comunione", via ad una santità collettiva. Le pagine di questo libro ripercorrono nella loro spiccata dimensione còmunitaria le linee guida fondamentali di tale spiritualità, soffermandosi in particolare sulle diverse espressioni dell'amore evangelico in cui si concretizza e si fa regola il carisma dell'unità.
Trento, 1943. Tra morti e distruzioni infuria la Seconda Guerra mondiale. È in questo contesto che nasce, con la consacrazione a Dio di Chiara Lubich, poco più che ventenne, il Movimento dei Focolari, espressione di una spiritualità nuova. Una realtà che rapidamente si diffonde in tutta Italia e da qui nel mondo, conquistando uomini e donne di diverse età, ceti sociali, Paesi, culture, fedi. La nascita del carisma dell'unità nella Chiesa è raccontata in prima persona dalla Fondatrice in una fitta corrispondenza epistolare alle sue compagne "d'avventura" e a quanti vengono in contatto con lei. Lettere vibranti di luce e di sapienza, documento prezioso della nascita di una realtà che si configura fin dalle origini come risposta puntuale di Dio alle necessità della Chiesa e dell'umanità di oggi. Il volume raccoglie e pubblica molte di queste lettere, alcune delle quali per la prima volta.
Carisma storia cultura: un approccio interdisciplinare per tracciare l'orizzonte di una cultura che colloca la sua radice e il suo "centro" nelle intuizioni illuminative da Dio donate a Chiara Lubich durante l'estate del 1949 e, in senso più ampio, nel suo carisma dell'unità. Muovendo dalla complessità dell'epoca storica contemporanea, sociologia e teologia, economia, politica e diritto, nella metodologia propria di ogni scienza, sfogliano il libro dell'umanità per contribuire a scrivere "nuove" pagine alla luce di quelle intuizioni.
Un Vademecum per l'Anno della Fede, i punti essenziali della Nuova Evangelizzazione argomento del prossimo Sinodo.
Lectio divina per operatori pastorali. Per una carità che supera la beneficenza per un nuovo incontro con il fratello. Incontro, condivisione, servizio, relazione, progetto, missione: sei parole chiave che esprimono il cuore dell'impegno degli operatori pastorali. Proprio per l'alto valore ideale di tale impegno è necessario un costante lavoro di formazione. Il volume delinea un percorso formativo per operatori che rilegge e approfondisce tali parole alla luce della Parola di Dio. Sulla base di una lunga esperienza come formatrice nella Caritas Italiana, Benedetta Rossi individua alcuni episodi biblici, l'incontro tra Samuele e Iesse; la guarigione della emorroissa; l'unzione dei piedi di Gesù; l'elemosina di Pietro presso il Tempio, che offrono spunti di riflessione stimolanti per dare il "giusto senso" ad ogni azione pastorale.
Il profumo, in ebraico, indica non solo ciò che la parola esprime, ma anche l'essenza di una realtà. Così le parabole di cui sono disseminati i Vangeli mostrano, ma in modo "velato" il divino. Gesù parlava in parabole per salvaguardare la libertà dell'ascoltatore. Suscitava sensazioni facendo ricorso ad immagini frequentemente lasciate senza conclusione, per permettere a noi di riprenderle in ogni epoca e apportarvi il nostro contributo.
Attraverso dei temi chiave (debolezza, verità, autenticità, relazioni, ferialità e grazia) il testo cerca di indagare quale dovrebbe essere il profilo spirituale di un testimone. La testimonianza è un tema chiave per il cristianesimo perché dice che l'esperienza di fede non ha solo come scopo quello di santificarci ma anche quello di essere segno per gli altri. In che senso il cristiano è segno? In che senso deve diventare guida? In che senso la sua luce non può restare nascosta? Il testo cerca di rispondere a queste domande cercando di riportare alla luce del sole ciò che la cultura contemporanea vuole rilegare all'intimistico.
In sintonia con l'attuale cammino sinodale, l'autore offre nove riflessioni, in forma di Lectio, a partire da alcune pagine degli Atti degli Apostoli dove vediamo una Chiesa capace di "camminare insieme" non solo perché condivide lo stesso impegno da fratelli e sorelle nella fede, ma perché sa intrecciare i propri passi con quelli degli uomini e delle donne del proprio tempo.

