
Queste pagine sono per chi ha rinunciato definitivamente al passeggino, per chi non ha la vaselina nelle vene, per chi vuole essere se stesso non un clonato, per chi ha il ritmo nel sangue, per chi ama le marce alte, per chi vuole vivere ghiottamente!
Incontrare un fiore non e mai tempo perso. Chi trova un fiore trova un libro senza fine pieno di gioia e bellezza. Il volumetto e un invito a portare in giro fiori, non musi lunghi e scuri.
Piccolo opuscolo per imparare l'arte di vivere il tempo, perche imparare a gestire il tempo e imparare a gestire la vita Leggeremo pagine che parlano del tempo. Non del tempo atmosferico, ma del tempo cronologico: del tempo che penetra in ogni fibra del nostro essere e...lentamente ci sgretola. Sia ben chiaro: nessuna disquisizione filosofica, ma esclusivamente indicazioni concretissime per imparare l'arte di vivere il tempo. Arte fondamentale, perche imparare a gestire il tempo e imparare a gestire la vita. Lo stile e limpido, rapido, essenziale. Vi sono persone che hanno imparato a vivere cosi bene il tempo che in un minuto ne vivono tre. E cosi a trent'anni, ne hanno gia vissuti 90!. Il sogno nascosto nell'opuscolo e che i lettori aumentino, abbondantemente, il numero di tali persone.
Un opuscolo per migliorare l'autostima in tutti, ma soprattutto negli adolescenti che devono affrontare il difficile passaggio alla ricerca della propria identita. Chi non vede in se stesso un amico, muore di disperazione. E' con questa convinzione che questa raccolta di massime e pensieri guida i ragazzi alla difficile maturazione di una propria identita e alla fiducia in se stessi per affrontare la vita in piena consapevolezza.
L'opuscolo ha lo scopo di valorizzare il silenzio, di far sentire tutta la sua forza spirituale, di far sentire la sua voce". " L'opuscolo ha un solo obiettivo: difendere il silenzio. Obiettivo quanto mai urgente: viviamo in un mondo fracassone. Obiettivo quanto mai fondamentale: per la nostra difesa. Libretto rapido, succoso, concentratissimo. Sconsigliato ai frettolosi e a chi non gli interessa d'esere vivo.
La grande amarezza che mi pervade quando sento disprezzare il nome di Dio, mi porta a scrivere queste riflessioni affinché gli uomini che hanno responsabilità religiosa e civile oltre che educativa e legale, siano sensibilizzati a non sottovalutare questo tipo di linguaggio, che si è inserito nella nostra società, disumanizzandola.
Con tanta tristezza sto pensando che la bestemmia è un male infido e minaccioso. Durerà per sempre perché viene da Satana, che l’ha insegnata ad Adamo ed Eva dicendo loro: “Sarete come déi”. Da allora è entrata nella storia giungendo fino ai nostri giorni ingrossandosi come una valanga travolgente.
La Vittoria comincia sulla nostra bocca
Se parleremo bene, penseremo e agiremo bene: saremo tutti meno soli e con il cuore in pace. Ci capiremo e ci scopriremo fratelli, figli di uno stesso Padre.
Perché questa Enciclica di un Laico sulla Bestemmia?
Per noi stessi: siamo sempre pronti a chiedere giustizia e ci lamentiamo in continuazione quando ci mancano maleducatamente di rispetto.
Per Dio: dobbiamo chiedere giustizia e rispetto anche per Lui e per il Suo santissimo nome.
Per l’Umanità: per dare ancora un senso alla nostra esistenza e al valore che ogni Uomo e ogni Donna portano con sé nella somiglianza con il nostro Creatore.
In questo viaggio spirituale attraverso le pagine di Tra le Righe del Divino, Padre Luis Claudio ci guida a scoprire il silenzio di Dio nascosto nelle domande, nelle sfide e nelle piccole cose della vita quotidiana. Con parole profonde e delicate, questo libro racconta la storia di Marcos, un giovane che impara che la fede non è una destinazione, ma un cammino fatto di ricerca, dubbi e trasformazioni interiori. Un invito a riconoscere la presenza di Dio anche quando sembra silenzioso, e a trovare la fede nella continua ricerca del divino dentro di noi.
Illustrazione dei dipinti antoniani (a colori su carta patinata) con la ricostruzione della loro storia. In questo viii centenario della nascita di antonio di padova l'antica comunita francescan a del tempio di san lorenzo in vicenza, desidera offrire agli amici ed estimatori il presente libro. Vi si illustrano i dipinti antoniani che furono in san lorenzo e quelli reperibili nelle chiese del centro storico cittadino. La possibilita di lettura e`duplice: le schede erudite e precise ricostruiscono la storia, le vicende, gli intrecci e, talora, i drammi dell'opera pittorica; la r iproduzione del dipinto ci conduce quindi ad ammirare l'epi sodio antoniano, l'apparizion e celeste, il gesto affettuoso offerta di intercessione. Il silenzio pensoso si trasforma in preghiera che unifica l'op
Il libro si propone di dare un contributo e di fornire materiale di lavoro alla cosiddetta Questione Antoniana" . " gli scopi fondamentali di questo libro sono: - rintra cciare, mediante una lettura archeologica della struttura dei sermoni di s.antonio di padova, i segni e le caratteristiche del costumeiro conimbricense. - stabilire le linee di continuita e chiarire quelle di rottura che il santo ha operato nei confronti della vita canonicale di coimbra. - impostare il problema del l'importanza dei sermonari, i n particolare quelli di s.antonio, nel contesto della prima meta del secolo xiii, evidenziandone la struttura e le funzioni. - far emergere dai sermones i riferimenti teorici espliciti di ermeneutica ed esegesi; - stabilire il raffronto tra le concezioni ermeneutiche esplicitate, i precetti delle artes praedicandi e la loro realizzazione pratica; - analizzare qualche esempio di esposizione ed esegesi.
Raccolta di 12 interventi presentati in occasione di un Convegno organizzato dallo Studio Teologico S. Antonio di Bologna, nel quadro del centenario Antoniano. Il volume raccoglie un'ulteri ore serie di contributi apparsi in occasione del centenario antoniano, che a distanza di tempo continua ad offrire gli atti delle riflessioni e soste attuate in quella occasione. Autorevoli relatori spaziano su vari campi, dal teologico e filosofico allo storico, dall' aspetto iconografico a quello sociologico. Una lettura multidisciplinare del caso antonio"

