
Paolo nella Lettera ai Galati (5,22-23) elenca nove manifestazioni del frutto dello Spirito. Non "nove frutti": il frutto è uno solo, la vita piena, la vita nello Spirito.
Ecco la testimonianza più efficace: offrire la propria persona (il proprio corpo, il proprio sangue) perché Colui, al quale si dà testimonianza, sia di nuovo presente, oggi; e chi vede possa credere, e credendo abbia vita eterna.
Mariachiara Fincati
Una regola per gli sposi cristiani. In realtà, una regola "per quegli sposi che sono tutti i cristiani". Tutti i cristiani, infatti, sono sposi di Cristo.
Le pagine genuine e semplici di un piccolo diario spirituale che testimonia un cristianesimo vissuto dall'Autore con serietà e coraggio.
L'esperienza monastica camaldolese celebra nel 2012 il suo millenario.
Rileggere il quotidiano con l'ambizione di "mostrare la profondità della superficie" (Wittgenstein) senza mai lasciar cadere la antica certezza sapienziale e cristiana - secondo cui "il più elementare è il più spirituale" (Sequeri).
Appunti per i cristiani impegnati in politica. Pensa: avere nell'animo questo pensiero: bisogna trasformare, perchè sia più buona, questa città dell'uomo! Non è, forse, la città che Cristo stesso ha abitato? Non è quella dove abitano i nostri fratelli? Non è qui che va fatto circolare l'amore e la verità? (Giorgio La Pira
E' possibile vivere insieme senza restare intrappolati continuamente in conflitti distruttivi o è solo un sogno
La riflessione sul tema dell'ospitalità scaturisce da un confronto tra due episodi biblici, l'uno del Primo Testamento e l'altro del Vangelo. Si tratta dell'ospitalità data da Abramo e Sara ai tre visitatori che vengono a togliere la maledizione della sterilità annunciando la nascita del figlio; e della sosta di Gesù a Betania in casa di Marta e Maria. Intrecciando diversi temi, che toccano ambiti di esperienza personali e collettivi, il libro intende far emergere la struttura fondamentale delle relazioni, tra di noi e con Dio: la circolarità tra l'amare e l'essere amati. L'ospite, infatti, è sia chi ospita, sia chi viene ospitato. L'ultima parte del percorso affianca la riflessione alla visione: viene proposto un commento a cinque dipinti di differenti autori sull'episodio evangelico dell'ospitalità di Betania, in modo da far eco alle Scritture anche attraverso la mediazione artistica.
Dante non è solo il sommo poeta che ci ha regalato la Divina Commedia; egli è anche - e soprattutto - un grande uomo di fede e un finissimo teologo.
Nella Commedia la preghiera si esprime come poesia, così essa parla d'amore e le parole diventano segno per elevare una gioiosa lode alla bellezza di Dio e per ricordarci la sua infinita simpatia per gli uomini.
Il testo raccoglie alcuni degli editoriali scritti mensilmente dall'autore, negli ultimi sette anni, per il Messaggero di Sant'Antonio. Il titolo vuole sottolineare che nelle notizie è sempre possibile andare in cerca della Notizia; e soprattutto intende affermare che la Notizia di Dio (Il Vangelo) è una grande occasione che gli uomini hanno a disposizione per conoscere meglio se stessi e il proprio destino, per capire quali informazioni hanno anche l'indiscussa dignità di notizia e quindi sono utili per vivere meglio.
Che cosa è la fede e che cosa significa credere? Lo scopo di questa pubblicazione è di introdurre il lettore in una riflessione che possa dare a pensare e invitare a oltrepassare le strettoie delle solite espressioni di moda. Si cercherà di prendere spunto dal contesto culturale in cui viviamo, facendo per così dire il punto e il contrappunto a partire da una serie di riserve e problemi posti al credere nell'età moderna e postmoderna. Ne scaturisce una teologia che pensa una fede "differente", posta a debita distanza dalle enfasi di modelli interpretativi troppo rigidi e assolutistici, e che viene descritta nella sua provocante dimensione dubitante e pellegrina.