
Lo studente che intende applicarsi seriamente e raggiungere un buon risultato lavora molto di più di un operaio o un impiegato medio. Questo aspetto della vita di chi studia spesso non viene considerato nella sua vera portata. Studiare da adulti – tale è l’esperienza universitaria – deve essere considerato un vero e proprio lavoro, duro e gratificante insieme, nel quale ogni giorno si è messi alla prova e chiamati ad affinare la propria efficienza. È la fatica con la quale ci si guadagna il pane che si mangia ed è il dovere di cui ci si sente responsabili davanti a Dio e alla società. L’autore sottolinea come studiare significhi rendersi “discepoli”, sottoponendosi a una “disciplina”, perché non c’è acquisizione di sapere senza ordine, senza regole, senza impegno, senza ascesi. Il discorso sulla vita spirituale del cristiano non può prescindere da tutto ciò. Il testo prosegue la collana di formazione per giovani universitari, avviata con A. Matteo, Onora la tua intelligenza. Lettera a un giovane studente; E. Salmann, Scienza e spiritualità. Affinità elettive; R. Repole, Il gusto del pensiero. Lettera a un giovane studente e M.P. Gallagher, Una freschezza che sorprende: il Vangelo nella cultura di oggi.
L'autore propone un piccolo vademecum per studenti che accompagna il lettore ad andare oltre il ricorso superficiale e scontato a parole che, pur facendo parte del vocabolario comune, presentano un'intrinseca e suggestiva ricchezza. Lo scopo è quello di provocare una riflessione e suggerire comportamenti che contribuiscano a definire l'identità e lo stile di vita del giovane, chiamato a spendere buona parte delle sue energie intellettive, emotive ed esistenziali, in contesti di formazione. L'invito è "abitare" le parole, al fine di poter abitare - grazie a esse e in modo più consapevole - il destino della nostra esistenza. Presentazione di Armando Matteo. Il testo prosegue la collana di formazione per giovani universitari, che comprende: "Onora la tua intelligenza. Lettera a un giovane studente" (A. Matteo), "Scienza e spiritualità. Affinità elettive" (E. Salmann), "Il gusto del pensiero. Lettera a un giovane studente" (R. Repole), "Una freschezza che sorprende: il Vangelo nella cultura di oggi" (M.P. Gallagher) e "Il mestiere dello studente e la vocazione cristiana" (S. Dianich). Presentazione di mons. Gianni Ambrosio.
L'uomo contemporaneo ha perso la certezza di poter raggiungere, anche attraverso la tecnica, tutto ciò che desidera, ha compreso di non essere onnipotente, come si era illuso, e ha toccato con mano che il proprio limite può essere spostato, ma non cancellato. Ciò significa che il futuro non dipende solo da noi, ma è dono da riconoscere e perseguire. Per tutti, come per Prometeo che ruba il fuoco agli dèi per portarlo agli uomini, c'è una fiamma da conquistare e consegnare agli altri, una fiamma della profezia, della capacità di leggere questo tempo con lo sguardo di Dio, illuminato dalla sua Parola. In particolare, la profezia dello studio è la passione per una verità che apre la strada e incoraggia il cammino, genera creatività ed entusiasmo: il desiderio di spiccare il volo e non quello di rifugiarsi nel nido. Presentazione di mons. Gianni Ambrosio.
Come fanno i giovani universitari, già pieni di impegni e di libri da studiare, a trovare il tempo e il desiderio per infilare nelle loro giornate anche la Lectio divina? Non suonerà piuttosto old fashion una proposta del genere? Certo, non è per tutti. Occorrono alcuni ingredienti non sempre facili da trovare nella medesima persona: un minimo di fede cristiana, alcuni minuti al giorno e il coraggio di provarci, fidandosi di chi assicura che ci saranno dei vantaggi. La vita universitaria è infatti ricca di stimoli, non solo intellettuali ma anche affettivi e spirituali. L'approccio critico alla realtà, in tutte le sue sfumature, pone domande che non possono girare attorno alla fede, ma devono interrogarla. Non è possibile che la fede rimanga bambina, quando la ragione diventa adulta. La fede non è un soprammobile donato una volta per sempre, che richiede al massimo qualche spolveratina; è un organismo vivo, si rafforza o si attenua con noi, può crescere ma può anche diminuire o spegnersi.
Questo libro è uno strumento di orientamento spirituale e vocazionale per i giovani che decidono di intraprendere un percorso universitario e si trovano di fronte alle prime difficoltà dello studio e del mondo accademico.
Il testo si articola in venti paragrafi nei quali l’autore, dopo aver presentato il senso di una spiritualità dello studio come occasione per lasciarsi interpellare dalle domande del mondo, pone l’attenzione sulle «tentazioni» della vita universitaria, sulle virtù necessarie per affrontarla serenamente e su come mettere a frutto il tempo dello studio inserendolo in un percorso di discernimento professionale e di preghiera.
Il volume si concentra inoltre sul significato dello studio per la vita affettiva, professionale e spirituale della persona proponendo, accanto a riflessioni di carattere filosofico e spirituale, vie concrete per una piena valorizzazione dell’esperienza universitaria.
Sommario
Presentazione (C.M. Celli). Introduzione. I. Per una spiritualità dello studio. II. Le tentazioni. III. Le virtù. IV. Lo studio e la vita. Conclusione. Preghiera dello studente (di Tommaso d’Aquino).
Note sull'autore
Angelo Tumminelli, dottore di ricerca in Filosofia, è cultore della materia presso la cattedra di Filosofia morale del dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Lumsa di Roma. È tutor degli studenti e coordinatore nazionale delle attività culturali regionali del collegio universitario romano Fondazione Comunità Domenico Tardini.
Il volume intende accompagnare il lettore nel suo personale cammino, invitarlo a compiere un itinerario nel luogo in cui la fede nasce o rinasce. È un’affascinante passeggiata nella fede, che aiuta a scoprire un’inedita bellezza, a imparare di nuovo e soprattutto a disimparare quello che è stato mal trasmesso. Riguarda sia coloro che, esterni all’esperienza del credere, desiderano accostarla, sia quanti, dall’interno, sono pervasi dal desiderio di renderla possibile, comprensibile e desiderabile per molti altri.
Il punto di partenza del cammino è la speranza, grazie alla quale la fede si insinua e prende alimento. In quest’ottica l’autore rilegge con un linguaggio semplice ma non semplicista, alla luce del credo cristiano, le grandi questioni dell’esistenza, ciò che sta veramente a cuore nella vita e rispetto a cui si ha bisogno di una parola di salvezza. Offre una ventina di itinerari che disegnano una terra dove il lettore stesso sarà invitato a lavorare per renderla abitabile.
Sommario. Invito alla lettura (E. Biemmi). Premessa: la speranza prima di tutto. 1. Ricominciare a credere.
2. Desiderare. 3. Rendere grazie. 4. Essere felici. 5. Vivere nella relazione. 6. Avere compassione. 7. Rendere ragione. 8. Essere pastori. 9. Credere dentro le culture. 10. Vivere liberi. 11. Morire di desiderio. 12. Cercare Dio nelle religioni. 13. Far crescere. 14. Celebrare. 15. Rendere bella la vita. 16. Asservire il denaro. 17. Non sbagliare mira. 18. Creare. 19. Credere in un Dio a favore dell’uomo. 20. Evangelizzare. Epilogo: il Dio delle sorprese.
Note sull'autore
André Fossion, gesuita, è professore al Centro Internazionale Lumen Vitae (Bruxelles) di cui è stato direttore dal 1992 al 2002. È presidente dell’Équipe europea dei catecheti. È autore di Lire les Écritures. Théorie et pratique de la lecture structurale (Lumen Vitae, 1980), La Catéchèse dans le champ de la communication (Cerf, 1990) e Dieu toujours recommencé (Cerf-Lumen Vitae-Novalis, 1997). Con le EDB ha pubblicato, assieme ad altri, Spazi liberi per il Vangelo. Accompagnare i catecumeni d’oggi (1994).
Il successo editoriale di Pensieri di pace ha spinto l’autore a proporre una nuova antologia di testi significativi della tradizione cristiana e non cristiana su un tema oggi quanto mai al centro di un vasto e crescente dibattito, quello sulla responsabilità dell’uomo nei confronti dell’ambiente.
Cielo acqua terra e uomo, centrali per la salvaguardia del creato, sono le nozioni chiave attorno a cui si snoda il percorso del volume. L’autore ce le fa incontrare nelle parole ricche e profonde di tante persone che hanno saputo contemplarle e raccontarle, presentandoci frammenti particolarmente espressivi, tratti da scritti di personaggi della storia e del nostro tempo.
Sommario
Introduzione. Cielo. Acqua. Terra. Uomo. Una città per abitare. Approfondire. La parola ai documenti.
Note sul curatore
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano è laureato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana. Insegna teologia pastorale e catechetica presso lo Studio teologico francescano Sant’Antonio di Bologna. Per la catechesi, oltre a numerosi sussidi, ha pubblicato: Formare alla fede adulta, EDB, Bologna 1996, Formare i formatori dei catechisti, EDB, Bologna 2002; in collaborazione con V. Giorgio, Il catechista incontra la Bibbia, EDB, Bologna 31996; in collaborazione con G. Barbon, Cammino per la formazione dei catechisti, EDB, Bologna 52000, «Io ho scelto voi» EDB, Bologna 21994, Annunciare a partire dal cuore, EDB, Bologna 22002, Ti racconto di Gesù, EDB, Bologna 2004; con M. Lucchesi e G. Barbon, Verso l’unità, EDB, Bologna 1992; con S. Antonetti e G. Barbon, Perdono in dono, EDB, Bologna 2003 e Pane e vino, EDB, Bologna 2004. Per la pastorale ricordiamo in particolare: Questione di Crocifisso, EDB, Bologna 2003; Aria di Natale, EDB, Bologna 2004; Preghiere dei pasti, EDB, Bologna 2004. Ha inoltre curato il volumetto Pensieri di pace, EDB, Bologna 2003.
Descrizione dell'opera
Il silenzio, nella sua semplicità, è un grande comunicatore di stati d'animo e uno straordinario alleato per cogliere - dalle cose che ci circondano e dagli eventi che viviamo - messaggi profondi per arricchire la nostra interiorità.
Nel nostro mondo, ove il frastuono dei messaggi e il clima d'euforia è spesso esasperato, riscoprire il valore del silenzio diventa ormai per tutti, credenti e non credenti, veramente indispensabile.
Affiancando in ogni pagina una fotografia e un pensiero, il libretto vuole essere un piccolo strumento nelle mani del lettore. Con una pagina di dedica in apertura, può costituire di per sé un piccolo regalo o accompagnarne uno più importante.
Note sugli autori
SERGIO BOCCHINI insegna IRC da più di 25 anni nella scuola secondaria di secondo grado. Dottore in teologia e specializzato in storia delle religioni all'università statale di Torino, è stato fino al 2010 responsabile dell'Ufficio IRC di Ivrea. Tra le pubblicazioni: Confronto con il buddhismo (Torino 1995), Favole come parabole (Torino 2004). Con le EDB ha pubblicato i testi di IRC per le scuole superiori Religione e religioni, suddiviso sia in biennio e triennio (2002-2003) che in volume unico (2004); il Nuovo Religione e religioni, in volume unico (2008), volume unico misto (2011) e biennio e triennio (2010); vari sussidi didattici, tra cui Schede bibliche (2004), Schede delle religioni (2005), 175 Schede tematiche (2010), Le religioni presentate ai miei alunni (2012). In collaborazione con altri autori: Didattica cre-attiva (2008), il testo per la scuola secondaria di primo grado Nuovo Religione perché? (2009), Religione 2.0 in volume unico (2011) e in tre volumi (2012).
VALTER LUSANI, sposato, con due figli, è diplomato in Informatica e impiegato presso un Centro di Ricerca come sistemista nell'area informatica. Svolge attività in varie associazioni, sia a carattere sociale che ricreativo, e principalmente in parrocchia, dove segue in modo più specifico gli aspetti legati alla comunicazione quali il bollettino e il sito internet.
Descrizione dell'opera
In una società che sembra costantemente in pericolo, minacciata da più fronti da una crisi che non è solo economica, diventa sempre più importante avere motivi di speranza.
Imparare a leggere i segni di speranza che circondano l'essere umano, credente e non credente, nella sua quotidianità è necessario, oggi più che mai: la speranza dà senso alla vita e spinge ad avere uno sguardo aperto al mondo e agli altri. Per ritrovare la gioia di vivere e la fiducia nel futuro.
Affiancando in ogni pagina una fotografia e un pensiero, il libretto vuole essere un piccolo strumento nelle mani del lettore. Con una pagina di dedica in apertura, può costituire di per sé un piccolo regalo o accompagnarne uno più importante.
Note sugli autori
SERGIO BOCCHINI insegna IRC da più di 25 anni nella scuola secondaria di secondo grado. Dottore in teologia e specializzato in storia delle religioni all'università statale di Torino, è stato fino al 2010 responsabile dell'Ufficio IRC di Ivrea. Tra le pubblicazioni: Confronto con il buddhismo (Torino 1995), Favole come parabole (Torino 2004). Con le EDB ha pubblicato i testi di IRC per le scuole superiori Religione e religioni, suddiviso sia in biennio e triennio (2002-2003) che in volume unico (2004); il Nuovo Religione e religioni, in volume unico (2008), volume unico misto (2011) e biennio e triennio (2010); vari sussidi didattici, tra cui Schede bibliche (2004), Schede delle religioni (2005), 175 Schede tematiche (2010), Le religioni presentate ai miei alunni (2012). In collaborazione con altri autori: Didattica cre-attiva (2008), il testo per la scuola secondaria di primo grado Nuovo Religione perché? (2009), Religione 2.0 in volume unico (2011) e in tre volumi (2012).
VALTER LUSANI, sposato, con due figli, è diplomato in Informatica e impiegato presso un Centro di Ricerca come sistemista nell'area informatica. Svolge attività in varie associazioni, sia a carattere sociale che ricreativo, e principalmente in parrocchia, dove segue in modo più specifico gli aspetti legati alla comunicazione quali il bollettino e il sito internet.
Il testo costituisce una breve e articolata guida per il tempo di conversione e penitenza quaresimale e della Pasqua di Gesù. La sua specificità consiste nella modulazione di uno stile riflessivo e un incedere esistenziale del racconto il quale, partendo da dodici domande di Gesù poste nei giorni dell'approssimarsi della sua passione, morte e risurrezione, desidera abitare semplicemente lo spazio delle domande, che chiedono l'abbandono pregiudiziale delle risposte preconfezionate e un percorso verso le sorprese di Dio. Si tratta di dodici brevi meditazioni, con un'introduzione e una conclusione.Destinato a quanti intendono prepararsi a vivere bene la Pasqua, lasciandosi da essa interrogare.Il sussidio può essere utile, oltre che per la meditazione personale, anche per la condivisione nei gruppi e può prevedere una teatralizzazione per rappresentazioni sacre della Settimana Santa.
Il dibattito recentemente sviluppatosi attorno al tema del Crocifisso ha posto in evidenza la tradizione cristiana e cattolica del nostro paese, e dato ragione delle reazioni di tanti. Il fatto ha pure rivelato come l’identità cristiana sia perlopiù sentita come una livrea. Il vero sentimento religioso è stato sostituito da una sorta di superstizione. Per questo oggi è possibile vincere una battaglia in favore del Crocifisso e perdere quella della fede.
Con un linguaggio sobrio e una veste grafica accattivante, il volume indica quali sono gli ambiti entro i quali muoversi per non rifugiarsi in una lettura banale e superficiale dei fatti religiosi e per cambiare prospettiva. L’autore ritiene infatti che oggi il dramma vero non sia la secolarizzazione o la scristianizzazione, ma lo smarrimento del senso dell’uomo, il senso anche religioso dell’uomo.
Per cogliere i valori non basta tuttavia la riflessione, ma è indispensabile fermarsi e contemplare: per questo il testo è corredato da preghiere che aiutano a penetrare il senso profondo di quello ‘scandaloso’ simbolo che è insieme segno della potenza di Dio.
Sommario. Il valore di un simbolo. Scandalo e stoltezza del Crocifisso. Troppa confusione ai piedi del Crocifisso. Laicità, parola ambigua. Se almeno servisse a togliere un po’ di polvere. Perché anche tu e non soltanto io? Il Crocifisso fa scoprire l’altro. Anche il Crocifisso nel consumo religioso. Il confronto con la cultura. Un Crocifisso per partire dall’altro. L’umanità dell’uomo può incontrare il Crocifisso. Stabilire una relazione. Trovare luoghi di umanità. Noi predichiamo Cristo crocifisso. Crocifisso eredità della Chiesa. Croce nostra speranza. L’albero della grazia. Volgeranno lo sguardo al trafitto. Un segno da contemplare. Il Crocifisso potenza di Dio
Note sull’autore
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano è laureato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana. Insegna teologia pastorale e catechetica presso lo Studio teologico francescano Sant’Antonio di Bologna. Ha pubblicato, oltre a numerosi sussidi per la pastorale e la catechesi, il volume Formare alla fede adulta, EDB, Bologna 1996; Formare i formatori dei catechisti, EDB, Bologna 2002; in collaborazione con V. Giorgio, Il catechista incontra la Bibbia, EDB, Bologna 21996; in collaborazione con G. Barbon, Cammino per la formazione dei catechisti, EDB, Bologna 52000, «Io ho scelto voi» EDB, Bologna 21994, Annunciare a partire dal cuore, EDB, Bologna 1998; con M. Lucchesi e G. Barbon, Verso l’unità, EDB, Bologna 1992; con S. Antonetti e G. Barbon, Perdono in dono, EDB, Bologna 2003.
Chi vuole ricominciare il cammino di fede cerca aiuti per una riflessione pacata su di sè e sulle questioni più delicate che potrebbero facilitare, ostacolare o impedire la sua piena decisione: la storia che ciascuno ha alle spalle orienta la ricerca e suscita il desiderio di un confronto aperto e franco. Questo testo aiuta a trovare le parole per esprimere la propria condizione, sollevare interrogativi, personalizzare la ricerca, porre le basi per il dialogo con un amico. Allora diventa possibile ripartire verso mete che non si possono troppo facilmente stabilire in anticipo, perchè sono il frutto dell'imprevedibilità di Dio e dell'esercizio della libertà.

