
«Le cose di prima sono passate, ne sono nate di nuove: ospedale, parrocchia e territorio in dialogo sinodale per chi soffre». Con questo titolo vogliamo declinare un'istanza urgente della Chiesa del nostro tempo. Si tratta di un autentico cammino da percorrere insieme, trovando il coraggio di superare vecchi schemi e ricercando instancabilmente una novità pastorale. Tutto ciò è richiesto particolarmente a noi, assistenti spirituali, (cappellani, religiosi e religiose), operatori sanitari e volontari della pastorale della salute. A noi che siamo stati particolarmente colpiti e feriti dall'esperienza della pandemia, a noi che abbiamo visto saltare tutti i nostri modelli pastorali, tutto quello che eravamo abituati a fare quotidianamente nei luoghi di cura. La sfida pertanto non è quella di tornare indietro, riproponendo vecchi schemi ormai superati, ma quella di procedere con novità e coraggio, esprimendo un modo nuovo di essere e servire. Questo è ciò che il Signore oggi, attraverso la sua Chiesa, ci chiede per continuare a fare di bene in meglio, quello che da sempre cerchiamo di realizzare accanto ai malati, alle famiglie, ai curanti. L'invito, quindi, è quello di proseguire il cammino mostrando al prossimo sofferente il volto di un Dio che fa nuove tutte le cose.
I diaconi, per loro natura, camminano in una direzione profetica: la loro attenzione per il mondo della salute è un richiamo per la Chiesa tutta a prestare attenzione a chi attraversa momenti di sofferenza o porta nella propria carne i segni della fragilità. Il volume si presta alla proposta di un cammino vocazionale per quanti già operano in pastorale della salute su mandato e in stretta collaborazione con il Vescovo proprio e scoprono il "di più" che viene da Dio: come suggerisce spesso papa Francesco, questa è l'ora di una Chiesa in uscita.
Viviamo in un mondo nel quale la fiducia è fragile, ma sappiamo bene che se nessuno si fidasse di nessuno sarebbe impossibile interagire e continuare a vivere. E non sarebbero possibili le relazioni d'amore e le comunità di cura. La fiducia è un dono "salutare" e delicato, che ci fa star bene perché ci sentiamo in buone mani:in quelle di Dio e di chi ci vuole bene. È importante, quindi, aver cura della fiducia e delle relazioni che la fanno crescere.
Un'antologia di testi, dalla Torah ai giorni nostri, sui grandi temi dell'esistenza. Una bisaccia da cui estrarre parole di bellezza per i viandanti del nostro tempo. Prefazione di Pierangelo Sequeri.
Un'antologia di testi, dalla Torah ai giorni nostri, sui grandi temi dell'esistenza. Una bisaccia da cui estrarre parole di rivoluzione per i viandanti del nostro tempo.
Hoy el sacerdocio atraviesa una profunda crisis y hay confusión sobre la tarea y función del sacerdote. Ser sacerdote no es un trabajo sino una vocación y un camino de santificación: el sacerdote es un servidor de Cristo y, por tanto, del prójimo. En este libro, el cardenal Robert Sarah aborda el problema de la decadencia moral y espiritual del clero y advierte de los peligros que existen en la Iglesia hoy: el arribismo, la mundanalidad y la notoriedad en las redes sociales. Para mantener el celo por el ministerio, en cambio, es necesaria una vida de oración, de ascetismo y un fuerte apego a la Liturgia, porque sobre todo en la celebración de la Santa Misa es posible encontrar la verdadera alegría y la razón de ser de la propia vida sacerdotal.
Passi evangelici per il cammino.