
Una raccolta delle uniche poesie scritte dall'Abbe Pierre in tutta la sua vita. Un quaderno scritto a mano, in francese, riemerge dopo tanti anni. Contiene poesie, le uniche poesie scritte dall'Abbe Pierre in tutta la sua vita. Sono nate durante lunghe notti insonni; erano 'grida' di collera, di passione, di fede". Foglie sparse. Forse e stato il vento a portarle sin qui. In questo libro sono raccolte, tradotte, amate. Ma queste foglie sono destinate a volare di nuovo. Cosi potranno arrivare al cuore di ciascuno di noi. "
Raccolta delle prediche che Padre Giovanni Vannucci teneva nella piccola chiesa delle Stinche. Quando padre Giovanni Vannucci chiudeva la Bibbia e cominciava a raccontarla, qualcuno, senza farsi vedere, accendeva un registratore. Era un clic quasi impercettibile, eppure si sentiva nella piccola chiesa delle Stinche dove si muoveva solo il fiato dei presenti: era il tasto che accendeva il futuro, quello che una volta premuto avrebbe portato padre Giovanni a parlare ancora. Questa volta per noi. Ora le sue prediche sono trascritte in questo libro.
Testo di una settimana di esercizi spirituali tenuto da p. Vannucci. Rappresentano una delle cose piu compiute e piu belle tra le molte che p. Vannucci ci ha lasciato. Si chiamano esercizi spirituali. Ma sono piuttosto incontri sulla fede, la speranza, l'amore. Dovrebbero essere riservati ai religiosi, e invece si aprono a ogni persona che giorno per giorno cerca di dare un senso alla propria vita. Giovanni Vannucci tenne queste meditazioni nel 1965. Quarant'anni dopo la novita e la freschezza di quegli incontri restano intatte: le sue parole sono ancora proiettate nel nostro futuro.
Le riflessioni sui grandi temi della vita, su Dio, attraverso il proprio bagaglio di vissuto.
Il libro raccoglie le uniche poesie scritte dall'Abbe Pierre in tutta la sua vita. Le foglie sparse, sono grida di collera contro l'ingiustizia e di amore e di passione verso i poveri, gli esclusi.
Una raccolta di omelie tenute da P. Giovanni Vannucci all'eremo delle Stinche tra il 1973 e il 1977, da cui emerge lo stile aperto e innovativo di questo monaco.
Un libro dedicato al sogno e alla scelta dei voti, scritto a quattro mani da due donne, e che di femminile ha il tocco leggero ma profondo, le intuizioni aperte sul futuro, la creativita.
Le religioni sono come i raggi di una ruota: tutti puntano verso il centro". Cosi si sintetizza il tema di un ciclo di incontri sulla storia delle religioni. "
La riflessione a voce alta di un prete-poeta di fronte al segno con cui Gesu ha scelto di farsi ricordare, per lasciarci penetrare dal messaggio eucaristico. Il pane come segno di incontro, di comunione universale, come segno della presenza costante del mistero nella vita di ciascuno di noi. Le riflessioni di un prete poeta, che ci fa sentire quanto sia concreto il pane divino, ma anche quanto spesso non riusciamo a coglierne la forza liberatrice. Il messaggio di Gesu e universale, tocca tutte le persone, le storie, e vita, come il simbolo che lui stesso ha scelto nell'ultima cena. Il libro e introdotto dalle bellissime parole dell'amico Paolo De Benedetti, uno dei piu grandi esperti di ebraismo.
Un'amicizia a distanza diventa un dialogo sul senso della vita, sull'amore verso tutte le creature. Protagonisti Albert Schweitzer, premio Nobel per la Pace, e sorella Maria.
I grandi temi del nostro quotidiano, rappresentati con l'occhio sensibile e intuitivo di un educatore di lunga data, estremamente attento ai rapporti umani, al loro bisogno di svilupparsi, e di evolversi.
È buffo avere la possibilità di ricevere delle domande. Chi è che fa domande? Persone che sono curiose di sapere chi sei. Che meraviglia! Forse è l’ultimo gesto di cortesia che è rimasto, quello di essere curioso di un altro.
Erri De Luca
Nel silenzio accogliente della pieve romanica di Romena, in Casentino, Erri De Luca si racconta. Racconta l’infanzia napoletana e gli anni di Lotta continua, la vita da operaio e quella di scrittore, l’amore per i libri e quello per la Bibbia. Ma la conversazione con Massimo Orlandi diventa anche occasione per camminare lungo i temi di fondo della vita di tutti: il rapporto con le proprie radici e con quelle degli altri, la forza dell’odio, che genera le guerre, e quella dell’amore, “la più grande energia pulita prodotta dal corpo e dalla creatura umana”.