
Il libro propone un breve itinerario spirituale sul ruolo del padre partendo da San Giuseppe. La gente cerca pastori ma spesso trova mercenari, cerca padri e trova impiegati che non hanno tempo per ascoltare. «Sul tuo, il volto del Padre» è anche la richiesta dei figli al loro papà quando lo vedono rientrare a casa dopo una giornata intensa di lavoro...
Un piccolo saggio sulla figura del vicario parrocchiale, affinché i sacerdoti novelli vivano questo periodo della vita presbiterale in modo pieno, intenso e gioioso. Quella del viceparroco è, infatti, una nomina che spesso alcuni vivono come una pausa, prima di essere indirizzati a un compito di più spessore. L'intesa con il parroco e i collaboratori parrocchiali non è scontata. Il rischio è che si affronti questa fase con fatica e poco entusiasmo. Al contrario, è occasione di crescita e maturazione di quel senso ecclesiale e fraterno su cui tutta la Chiesa si appoggia. Un testo che si legge davvero facilmente e che invita ad una riflessione profonda e gioiosa.
Un'ode alla natura. Dal creato l'animo dell'uomo prende slancio per elevarsi a cose alte. Uno stupore che promana poesia. E una poesia che diventa preghiera di lode. Il canto dell'uccellino e il volo del gabbiano, la nebbia che avvolge il faro e il mandorlo fiorito: dal creato al Creatore.
È un testo per appassionati di felicità. Per chi la sogna al primo posto nei programmi di governo; per chi desidera che se ne parlasse in TV e sui social e fosse la prima materia insegnata a scuola. Guardando la società, anche oltre il Covid, è vero il contrario: di felicità si parla poco, specie tra giovani. Che al posto del benessere inseguono il benestare: fama, soldi, potere. Perché non hanno messo Dio al posto giusto: riferimento della propria vita. Come l'artigiano munisce di un «libretto istruzioni» il suo prodotto perché sia impiegato al meglio, Dio, che è l'Autore della vita, ci ha dato il «modello » per avere il meglio da questo viaggio terreno: Gesù. Questo meglio è la felicità.
Tutti vorremmo un mondo più giusto. Ma secondo quali aspettative o idee di giustizia? Il modello evangelico è un sistema di convivenza da costruire creativamente. Il suo obiettivo non è un egualitarismo livellante, ma il soddisfacimento del "bisogno di vita" di tutti secondo le peculiarità di ciascuno. Questo è l'unico modello che può offrirci davvero le prospettive più alte per una giustizia possibile.
Un'esortazione a non tirarsi indietro nella quotidiana "lotta spirituale". Contro i vizi capitali e contemporanei si può scegliere per il bene con il Vangelo. Ad ogni vizio c'è una soluzione possibile, una alternativa, un'intuizione. Per tenere alta la vita non basta sfrattare vizi, bisogna scegliere di abitare le stagioni della vita e della fede. Un testo che fa scendere in profondità in sé stessi e rilancia sempre più in avanti, sempre più in alto. Perché si possa allargare, giorno dopo giorno, il possibile della vita buona.
In ogni atto creativo si nasconde una nostalgia d'eternità. Assecondare quella voglia, quel desiderio di totalità, di assoluto, potrebbe salvarci più di quanto crediamo; Lasciarsi amare dal Signore non è per niente scontato: il nostro cuore fa resistenza, non crede spontaneamente all'amore di Dio, non crede veramente di meritare amore, ascolto, perdono. In noi abita una menzogna autodistruttiva, che convive però con un desiderio innato di bene. Di quella scintilla si innamora il cuore di Cristo.
Viviamo un periodo tanto delicato per la famiglia umana, difatti è in corso un nuovo assestamento nell'equilibrio mondiale delle Nazioni. I princìpi morali sono stati conculcati e la serenità dei popoli e degli individui brancola senza orizzonti chiari e scuri. Per tale motivo si propone, attraverso questo libretto, di divulgare e far conoscere la «Grande Promessa» fatta da Gesù a santa Margherita Maria Alacoque nel 1689, un anno prima della sua morte, che assicura di raggiungere quella felicità eterna per cui siamo stati creati.
Racchiusi in questo libro ci sono tanti sentimenti: paura, sconforto, dolore; ma soprattutto c'è una domanda: perché questa malattia è toccata proprio a me? La toccante corrispondenza epistolare documentata in questo libro, racconta come un percorso di fede possa trasformare questi sentimenti in una serenità interiore che cancella la paura del domani e la solitudine dell'oggi, trovando nell'affido a Dio e al suo immenso amore il coraggio di affrontare con forza e consapevolezza le cure contro il tumore. Dio non lascia nessuno solo, mai. E prova dell'amore di Dio nei confronti dei suoi figli è l'incontro, in apparenza casuale, con persone speciali le quali partecipano emotivamente alla tua storia e ti supportano con affetto proprio quando ne hai estremamente bisogno.
La prospettiva di S. Teresa d'Avila è quella di sentirsi corresponsabile della corruzione della Chiesa, della vita religiosa dei monasteri e del mondo intero. La consapevolezza del peccato si trasforma in preghiera d'intercessione e indica una via possibile per esaminare la propria coscienza e invocare una conversione autentica. Sacramenti e colloquio penitenziale. Preghiera contemplativa, sequela e obbedienza. Questi i temi articolati nel testo, per un piccolo eserciziario spirituale al seguito della santa carmelitana.
La gioia di Chiara è anche il suo sogno. Non è l'ingenuità di una ragazzina e può essere anche un sogno che non ha età e confini. È la gioia degli incontri tra le persone, il desiderio di vivere e sentire ogni luogo come casa, per tessere relazioni. L'esperienza della piccola Chiara vissuta nella bellezza della natura, nella gratitudine per il dono ricevuto, nell'amore e nell'attenzione della famiglia. Un viaggio per vivere con lei l'attesa, per scoprire con stupore che nell'incontro si cela sempre una gioia e una speranza inattese.
Quello che avete tra le mani è un manuale di spiritualità che vuole umilmente aiutare gli uomini e le donne di oggi a trovare la loro felicità nell'incontro e nella conoscenza dell'amore di Cristo. Tramite la via tracciata da san Francesco di Paola e da san Francesco di Sales, quest'ultimo tra i più grandi devoti del santo paolano e patrono del Terz'Ordine dei Minimi, si giunge fino alla dimensione pedagogica indicata dal santo educatore dei giovani per eccellenza: san Giovanni Bosco. Un libro per chi desidera addentrarsi nel cuore della spiritualità minima e salesiana: una spiritualità che ricerca e nutre l'amicizia con Cristo.

