
Pensieri sull’amicizia tratti da autori di ogni tempo per esprimere e riscoprire il valore di questo singolare dono. L’amicizia è il sentimento più nobile di cui il cuore umano sia capace ed è importante custodirla, alimentarla e condividerla.
L’Autrice, prendendo spunto da incontri, esperienze personali, fatti di vita quotidiana, accompagna il lettore in brevi divagazioni del pensiero, squarci di vita, episodi tanto semplici quanto densi di significati per quegli occhi che sanno lasciarsi toccare e provocare. Ogni quadretto, ogni breve pennellata si chiude con un pensiero, minuscole perle di una saggezza antica e universale.
Punti forti
Una scrittura agile, di piacevole lettura, per un’ottima idea regalo per tutti.
Autrice
Beatrice Immediata, delle congregazione Figlie di San Paolo, laurea in Pedagogia, studi sulla comunicazione di massa, lunghi anni di docenza in vari Istituti, collaborazioni a riviste, trasmissioni radiofoniche e televisive. Attualmente è redattrice per le Paoline. Per la stessa Casa, ha pubblicato: "Dicci chi sei. Riflessioni sulla figura del Cristo e dintorni" (2001), "Un apostolo senza frontiere. Don Bernardo Antonini" (2005), "Le ali dell’oggi e altri shorts" (2007), "La canzone del deserto" (2007), "Un biglietto per Pechino" (2007), "Giuseppe Moscati. Un uomo un medico un santo" (2008).
Le Conversazioni con i padri - «una definizione compiuta e ponderata della teologia monastica»: J. Leclercq - sono uno dei fondamenti della tradizione ascetica: una delle opere più ricche e tuttavia più attente alle concrete possibilità (intellettuali, fisiche, psicologiche) del cristiano - e del monaco - a cui viene chiesto di crescere ogni giorno, senza eroismi ma anche senza alibi. In queste importantissime pagine, due giovani monaci, Cassiano e Germano, ripercorrono in una sorta di "diario" spirituale il lungo viaggio - realmente percorso, sul finire del IV secolo - tra i maggiori esponenti dell'ascesi egiziana. I dialoghi con questi autorevoli maestri, fedelmente riportati, definiranno il profilo ideale del vero asceta, percorrendo così il primo, decisivo passo nel cammino del nascente monachesimo d'Occidente.
Il libro è un concentrato di pensieri che aiutano ad affrontare serenamente le difficoltà della vita quotidiana. Per il loro contenuto, possono essere paragonati agli erbari e a quella farmacopea naturale e salutare che dà vitalità al corpo ed energia allo spirito.
Si tratta di pensieri sciolti, uno per ogni giorno dell’anno, massime e citazioni di autori e pensatori noti, commentate dall’autore. Il tutto è legato da una tematica comune: l’occasione di fermarsi e riflettere su di sé, sul proprio comportamento, su come migliorarne gli aspetti negativi, ma anche su come prendere in modo più spensierato la vita.
Sono possibili tre livelli di lettura, secondo i consigli dell’autore: giorno per giorno, dal 1° gennaio al 31 dicembre, il libro ci accompagna come un calendario perenne; per approccio tematico, secondo l’indice degli argomenti; a caso, non per sperimentare la propria arte divinatoria, ma perché le parole che cadono sotto i nostri occhi sono probabilmente quelle di cui abbiamo più bisogno.
Punti forti
Libro contro pessimismo cronico, ansia, stress e depressione, per l’alto potere terapeutico. Le citazioni di autori e pensatori famosi offrono spunti di riflessione in pillole.
Destinatari
Giovani e adulti, in particolare quelli affezionati all’autore.
L’autore
François Garagnon, scrittore e fondatore, nel 1984, della casa editrice Monte-Cristo che propone libri, cd e oggetti d’autore attorno al tema dell’arte del vivere e del senso della vita. È l’autore di una ventina di opere, tra cui il best seller Giada e quei benedetti misteri della vita, Joy e la ricerca della felicità, Segreto d’amore, tutti editi da Paoline.
Il volume presenta un’antologia di testi che cantano l’amore nelle sue diverse manifestazioni.
Gli autori – celeberrimi – da cui sono tratti i brani appartengono a varie epoche e culture. Sono presenti, per esempio, testi di Neruda, Saba, Gibran, Tagore, Alda Merini, Tolstoj, Shakespeare, Hermann Hesse, Leopardi, Petrarca, Dante, García Lorca, Dino Campana, Etty Hillesum, oltre che brani scritturistici.
Ognuno offre uno sguardo originale sull’amore, che diventa una sorta di inno all’amore stesso.
Le suggestioni del testo, che si articola in cinque sezioni (Amore in silenzio, Amore in viaggio, Amore in volo, Amore in piena, Amore in canto), sono raccolte ed espresse da foto a colori che rappresentano un commento «visivo» ai brani riportati.
Punti forti
La notorietà e autorevolezza degli autori selezionati.
Destinatari
Per chiunque voglia fare un piccolo regalo di qualità a un prezzo contenuto.
Il libro è adatto a qualunque situazione celebri l’amore (in particolare i matrimoni).
Curatrice
Isabella Farinelli ha iniziato con Kahlil Gibran la propria attività di traduttrice e consulente editoriale, che l’ha condotta a divenire la curatrice dell’edizione italiana di quasi tutte le opere dello scrittore libanese. Per Paoline ha curato, tra gli altri: Il profeta (20104), Le parole dell’amore (20032), Le parole dette (20106), Le parole non dette (200913), Parole sussurrate (200812), Le parole dell’amicizia (20072), Mio amato profeta. Lettere d’amore di Kahlil Gibran e Mary Haskell (2007). Nel 2009 ha pubblicato, in questa stessa collana, l’antologia di autori vari Canto alla vita. Attualmente dirige l’Archivio storico diocesano di Perugia, associando l’attività di ricerca alla produzione letteraria e saggistica.
Un piccolo libretto regalo. Ogni pagina di testo è accompagnata da una foto.
Il libro inizia con alcuni pensieri su che cos’è il matrimonio; seguono poi alcuni flash sulle esigenze per vivere bene la famiglia, nello stile delle beatitudini del vangelo... “Beati... la famiglia; il papà; la mamma; i figli” ecc.
Sono scritti in modo da sollecitare le persone a dare il meglio di sé nei rapporti famigliari, con generosità e gratitudine.
Punti forti
Richiamo al dono della relazione, per una sollecitazioni ai valori cristiano della famiglia e ai rapporti familiari.
Destinatari
Genitori, figli, nonni e nipoti e sposi.
Questo libro nasce e si sviluppa attraverso un dialogo per e-mail con un giovane interlocutore riguardo che cosa si può credere al giorno d’oggi, sebbene ci sia una gran differenza tra credere e aver fede: il credere riguarda immagini e descrizioni legate al razionale, mentre aver fede è un’attrattiva che si avverte nell’intimo.
Partendo dal fatto che le abbondantissime violenze che infestano il pianeta dipendono in gran parte dal persistere di tante, troppe immagini divine violente, che dividono anziché pacificare, il testo approfondisce il senso del valore d’insieme (richiamandosi anche alle tesi di Teilhard de Chardin e di Panikkar) per scoprirne via via i riscontri pratici nella vita quotidiana.
Ne scaturisce un quadro organico e originale che scopre molti punti comuni tra panteismo e Dio personale, e anche tra temi di attualità come evoluzionismo e creazione. Il risultato è sorprendente: tutta la realtà assume nuovi significati, che secondo l’autore sono perfettamente compatibili con Vangeli e Tradizione, recuperando i simboli essenziali della fede e consentendo una piena adesione a Cristo.
Sintesi di una vita dedicata alla ricerca di senso, l’argomentazione si sviluppa in forma semplice, anche se affronta e tenta di descrivere una realtà assai complessa.
Punti forti
Un tempo apocalittico come il nostro, con un futuro denso di minacce, anziché spaventare potrebbe anche essere un’opportunità straordinaria per liberarsi da ammuffiti luoghi comuni, e per rinnovare i significati autentici della fede. Oggi non si può più credere a certe immagini teologiche obsolete; e tuttavia l’ateismo non appare meno assurdo.
Destinatari
Quanti avvertono il richiamo della fede, o s’interrogano sull’esistenza, ma non possono più credere a immagini contraddittorie o stereotipate, e neppure a un semplicistico nichilismo.
Autore
Antonio Thellung, nato nel 1931, felicemente sposato, padre, nonno e pluribisnonno, vive a Roma. Ha svolto diversi lavori: fondatore di comunità, ricercatore, pilota d’auto, pittore, scrittore, per molti anni si è dedicato all’assistenza di malati terminali. Per saperne di più: www.antoniothellung.it. Principali volumi pubblicati: Il vangelo secondo mio nonno (Gabrielli, 1997), Accanto al malato... sino alla fine (Ancora, 1998), La morale coniugale scompaginata (Cittadella, 1999), Un po’ meno della verità (Borla, 2001), Il sapore dell’amore compiuto (Gribaudi, 2002), Con la Chiesa oltre la Chiesa (Cittadella, 2002), Quel che resta del Mattino (Paoline, 2003), La conversione dei buoni (con Alberto Maggi, Cittadella, 2004), Nel nome di un Cristo clonato (Gribaudi, 2005), Elogio del dissenso (La Meridiana, 2007). Nella stessa collana L’inquieta felicità di un cristiano (Paoline, 2009).
Un piccolo libretto regalo. Ogni pagina di testo è accompagnata da una foto scelta per riflettere un aspetto significato del matrimonio cristiano.
Il libro contiene vari pensieri e consigli di autori noti che parlano di amore, matrimonio e famiglia in uno stile poetico. È una breve riflessione sul matrimonio, la chiamata all’amore e alla vocazione della famiglia cristiana.
Destinatari
Fidanzati e sposi
La protagonista, WangTing, racconta la sua vita in un piccolo paese al centro dell’immenso sub-continente asiatico, la Cina.Wang Ting è cattolica, molto impegnata nella comunità parrocchiale.A partire dalla sua esperienza, si chiede come si vive da cattolica in un Paese in cui la religione conta poco e meno ancora i valori cristiani. WangTing riferisce con semplicità la sua quotidianità, la fede, le vicende della sua famiglia e anche dei problemi con le autorità statali, sempre molto guardinghe nei confronti di chi in qualche modo esprime la fede in Dio.
Si è introdotti nel racconto dalla Prefazione di Kristin Kupfer, che narra come ha conosciuto Wang Ting e come ha realizzato il volume. Seguono sei capitoli:
1. Dio è anche cinese (Wang Ting, cristiana e assistente sociale)
2. Non confidare nelle proprie forze, ma in Dio (forza di attrazione e significato del cattolicesimo in Cina)
3. Credere interiormente (storia del cattolicesimo in Cina)
4. La messa è un dovere (Cattolicesimo, famiglia e comunità)
5. Non voglio dovere decidere tra sincerità e successo (cattolicesimo e società in Cina)
6. La fede non conosce frontiere(cattolicesimo in Cina, relazioni internazionali e politica).
In conclusione, un breve glossario per consentire di entrare meglio in questo spaccato di vita in Cina.
Un libro autentico, che illustra la situazione di vita di una piccola porzione di cristiani,testimoni della fede cristiana nel regime comunista cinese.
Punti forti
Grandissima attualità del tema..
La Cina, il Paese più popoloso del mondo, ricopre un ruolo di primissimo piano nel panorama sociale, politico ed economico di oggi, rivestendo un notevole interesse culturale ed economico per l’Occidente e anche per l’Italia.
Clima di vessazione e di persecuzione aperta in cui vivono i cattolici della Chiesa fedele al Papa, contrapposta alla Chiesa patriottica, favorita dal regime cinese.
Testimonianza di fede commovente e coinvolgente, che consente di conoscere il contesto di vita familiare, ecclesiale e sociale in un angolo della Cina del nostro tempo.
Destinatari
Giovani e adulti in genere, persone interessate a conoscere la Cina e la particolare esperienza di vita e di fede narrata.
Autori
Kristin Kupfer, tedesca, nata nel 1974, è sinologa e politologa. Dal 2007 vive come giornalista a Beijjng. Nel 2009 si è laureata con una tesi sul tema: Origine e sviluppo di movimenti spirituali-religiosi dal 1978 nella Repubblica popolare cinese. Titolo originale dell’opera tedesca: Gott ist auch Chinese. Eine chinesische Christin erzält ihr Leben, Sankt Ulrich Verlag, Augsburg 2010.
Jean-Joseph Surin, gesuita francese, è tra i più grandi mistici del XVII secolo, ma anche uno dei più dimenticati. Molti ne sono rimasti affascinati: da Bossuet a Fénelon, da Teresa di Lisieux a Raïssa Maritain.
L’eccezionale statura spirituale di Surin è stata a lungo oscurata dalla sua malattia mentale e dalle intricate vicende che l’hanno visto coinvolto in strani fenomeni di possessione diabolica a Loudun. Nel ’900 è stato riscoperto da studiosi di fama mondiale come Brémond e De Certeau.
La sua luce fruga nelle pieghe nascoste dell’anima. La sua penna sferzante richiama le esigenze radicali dell’amore di Dio. Dotato di solide basi teologiche e di un gusto letterario raffinato, Surin si esprime con linguaggio semplice e diretto. Come tutti i grandi, riesce a condensare la ricchezza della sua proposta in poche idee che ripete con insistenza e rappresenta con efficace concretezza visiva.
Quest’ampia antologia del suo Epistolario consente di accostare un’esperienza mistica di eccezionale qualità.
Le lettere qui presentate (116 delle 594 dell’edizione critica di M. de Certeau) sono state qui raggruppate dal curatore sotto 6 tematiche fondamentali, che bene riassumono le caratteristiche salienti della mistica di Surin:
• Esperienza mistica e vita di fede
• La forza del linguaggio mistico
• La testimonianza mistica dei santi
• Forme e luoghi dell’esperienza mistica
• Forme e luoghi dell’esperienza mistica
• Gioia mistica e fatica ascetica
• Esperienza mistica e apostolato
Indici e prospetti sinottici permettono di rintracciare ogni lettera.
DESTINATARI
Studiosi di teologia spirituale e mistica, persone sensibili a una radicalità di vita spirituale, chi è impegnato nell’accompagnamento spirituale.
AUTORE
Jean-Joseph Surin (1600-1665), gesuita, mistico e scrittore, “discepolo” di Lallemant. Come uomo di intensa spiritualità è stato inviato al monastero femminile di Loudun per esorcizzare le monache che si credevano “possedute” dal diavolo. Si ammalò, divenne “folle” e per 20 anni visse questa tragedia. Guarito, riprese la sua azione pastorale, e la sua influenza in tutta la Francia. Lasciò numerosi scritti, tra i quali il Catechismo spirituale, i Dialoghi spirituali, ecc. La sua corrispondenza comprende quasi 600 lettere.
CURATORE
Ezio Bolis, sacerdote di Bergamo, ha conseguito il Dottorato in Teologia presso l’Università Gregoriana di Roma. Insegna Storia della Spiritualità e Teologia Spirituale nel Seminario di Bergamo, alla Facoltà Teologica di Milano e all’Università Salesiana di Torino. Dirige la Fondazione “Papa Giovanni XXIII”. Collabora con varie riviste.Tra i suoi scritti: Con cuore di padre. La spiritualità di don Carlo Gnocchi (Àncora, 2001); «Gesù, amarti e farti amare». L’esperienza spirituale di s. Geltrude Comensoli (Glossa, 2007). Per le Paoline ha curato I Trattenimenti di san Francesco di Sales (2000) e Solo con Dio, in compagnia degli uomini (2002), un’antologia di scritti di Charles de Foucauld.
Questo testo presenta due dimensioni fondamentali della vita e degli scritti di Madeleine Delbrêl: l’eucaristia e il discernimento spirituale.
È importante, nel cammino di conversione dall’ateismo al cristianesimo di Madeleine Delbrêl (1904-1964), conoscere l’itinerario spirituale che ha caratterizzato il suo rapporto con il Signore e la vita dedicata interamente agli altri sia nel lavoro di assistente sociale sia negli stretti rapporti con il movimento dei preti operai.
L’autore presenta l’eucaristia e il discernimento attingendo alle opere, alle lettere e alla vita di Madeleine Delbrêl.
Nella dimensione eucaristica emerge la prospettiva “missionaria”, come assimilazione e unione alla Parola fatta carne.
Nella dimensione del discernimento emerge il cammino di adesione alla volontà di Dio che, nel rispetto della libera adesione di ogni persona, richiede ricerca, apertura e capacità di cambiamento continuo per dare spazio alla verità e alla carità.
Un personaggio (Madeleine Delbrêl) conosciuto per la sua conversione dall’ateismo a un cristianesimo vissuto nel sociale.
Studio inedito su due dimensioni poco note tratte dagli scritti e dalla vita di Madeleine Delbrêl.
Il libro propone interessanti spunti di riflessione sull’Eucaristia, che possono essere opportunamente valorizzati in occasione del XXV Congresso Eucaristico Nazionale (Ancona, 3-11 settembre 2011).
Autore Bernard Pitaud è membro della Congregazione dei Preti di San Sulpicio. Superiore del Seminario dei Carmelitani a Parigi, è docente di spiritualità all’Institut Catholique. Ha condotto studi approfonditi sulla Scuola francese di spiritualità, sul discernimento dello spirito e sulla direzione spirituale. È uno dei maggiori conoscitori dell’opera di Madeleine Delbrêl.
La solitudine è molto diffusa nella nostra società contemporanea. Sembra che l’andare sempre di fretta e lo stare connessi e in rete attraverso i mezzi tecnologici sempre più avanzati faccia emergere la sensazione di sentirci soli e «disconnessi».
La solitudine ci dice che nella nostra vita vi sono squilibri e che ci manca qualcosa. Questo «qualcosa» a volte può essere la morte di una persona cara.Altre volte una malattia molto seria può affliggerci e farci sentire particolarmente soli.
Questi brevi pensieri possono essere di aiuto perché analizzano varie esperienze che sono causa della solitudine – alcune passeggere, altre che durano più a lungo – e offrono suggerimenti pratici che mirano a indicare vie per gestire positivamente tali situazioni.
La buona notizia è che c’è vita al di là della solitudine.
Destinatari
Giovani e tutte le persone che desiderano migliorare la loro vita attraverso un processo di auto-aiuto, che non si riferisca solo all’aspetto psicologico, sociale e relazionale, ma anche a quello spirituale.
Per coloro che vogliono mandare un messaggio positivo e simpatico a una persona cara. Per accompagnare o fare un dono con un contenuto delicato e profondo, che tocca l’essenziale e i valori della vita.
Autore
Daniel Grippo è editor e scrittore dell’editrice Abbey Press. È psicoterapeuta e autore di libri sull’ansia, l’accettazione di se stessi e la solitudine.
Illustratore
R.W. Alley è illustratore per la Abbey Press ElfHelp Books, per la quale colora e scrive libri per bambini. Vive a Barrington, Rhode Island, con la moglie, una figlia e un figlio.