
Un augurio di gioia attraverso le parole di una poesia (titolo originale Le due gioie)di Lézard;diventata un classico negli ambienti scout in Svizzera a partire dagli anni Cinquanta e tradotta,insieme ad altre,in diverse lingue,è tratta dall’Introduzione del volume JOY e la ricerca della felicità di F.Garagnon (Paoline,19N 19).
AUTRICE Dietro al nome Lèzard (Lucertola), si cela un’esiliata russa di madre moscovita e padre svizzero, arrivata nella Svizzera romancia all’età di 9 anni e che, dopo il diploma, fece diversi lavori prima di diventare bibliotecaria all’Istituto di botanica. Si avvicinò al movimento delle Èclaireuses (Associazione laica dello scoutismo francese) cui si dedicò con continuità per 13 anni prima di consacrarsi alla trasmissione dei valori nell’ambito della propria famiglia. I suoi scritti si trovano ne Il libro di Lèzard, pubblicato da Nuova Editrice Fiordaliso (Roma, 1993). Era stata associata alla lucertola perché era attratta sia dal calore del sole sia da quello delle relazioni umane e perché se ne stava sempre un po’ in disparte per meglio contemplare il mondo e la natura e cantare le meraviglie della creazione.
Dell’amore non si può pretendere di descrivere pienamente il suo significato,tuttavia si possono trovare le parole con cui l’amore si manifesta,paro- le varie e diverse che come frutto attingono linfa dalla stessa radice. Le parole qui riportate esprimono l’amore non in modo astratto e teorico, ma concreto e pratico per conoscerlo nei suoi tratti più veri e autentici.
Il volume accompagna il lettore alla scoperta della speranza che si nasconde nelle pieghe degli «stracci»della vita. Prendendo le mosse dalla nota espressione di Ch. Péguy secondo cui la speranza è una «piccola bambina» che «vede quello che non è ancora e che sarà», che «ama quello che non è ancora e che sarà», l’Autore svela la forza seduttiva di quella virtù cristiana che manca proprio nel tempo in cui l’umanità ne è più assetata, bisognosa.
Il turbinare caotico della frenesia che ci prende alla gola in quello scorrere senza posa che è la nostra vita – la confusione del mercato del titolo – non permette di vedere, di cogliere, di riconoscere negli «stracci» del quotidiano le vesti seducenti, i velluti pregiati, le stoffe damascate con cui la speranza ci chiede di rivestirla. Il messaggio che qui, con la scrittura poetica che gli è propria, Ermes Ronchi ancora una volta suggerisce al suo ascoltatore è: «Il miracolo è avanzare senza miracoli, con pane e acqua». Sono proprio quegli stracci, semplici, soliti, così consueti, che la speranza permette di guardare con occhi nuovi, e in una sorta di circuito virtuoso è lei stessa, la speranza che, mettendosi, lei, piccola e fragile bambina, nelle nostre mani ci rende capaci di farne una «seduttrice festosa di questa nostra epoca».
Un viaggio nelle pagine del «Vangelo della speranza» rivolto a chi è fragile, incompiuto, a chi ha paura o si sente spento. Perché è proprio questo ciò che il cristianesimo annuncia: la speranza è la passione per il bene possibile. Che già c’è. Basta solo tirarlo fuori dalle ceste del mercato e riconoscerlo. Dargli un volto.
«la speranza viene a noi vestita di stracci perché le confezioniamo un abito di festa».
p. Ricoeur
Punti forti
La notorietà dell’Autore.
Una parola nuova sul tema della speranza, nel nostro «oggi» di forte crisi.
Una scrittura lieve e poetica che accompagna il lettore in una dimensione di densa spiritualità vissuta.
È il decimo volume di una serie di successo che annovera tra i suoi autori C.M Martini, Andrea Riccardi, Tonino Bello, Anna Maria Cànopi.
Destinatari
Imperdibile per chi segue le pubblicazioni di padre Ronchi.
Per chi cerca un regalo dalla confezione elegante e dal contenuto denso di riflessioni.
Autore Ermes Ronchi, dell’Ordine dei Servi di Santa Maria, dirige il Centro culturale Corsia dei Servi a Milano. Docente al Marianum, è autore di diversi testi. Con Paoline ha pubblicato: Dieci cammelli inginocchiati.Variazioni sulla preghiera (20073); Le case di Maria. Polifonia dell’esistenza e degli affetti (20085); I baci non dati (20083); Tu sei bellezza (2008). Ha inoltre curato i volumi: I racconti di Pasqua (20082); Divina seduzione. Storie di conversione: Paolo, Pacomio, Agostino, Ignazio (2004); Lo straniero: nemico o profeta? (2006). Con Sonia Spinelli ha curato Perdere il cuore. I racconti dell’amore vero (2008).
C’è una linea di frontiera che separa la sofferenza dalla speranza. Per arrivarci è necessario mettersi in cammino, compiere un percorso, decidere di rialzarsi. Questo libro è un mosaico di racconti in cui la vita è perduta e ridata, in cui si muore e si risorge.
Ci sono adolescenti che hanno rischiato di perdersi e oggi hanno «fame» di vivere, giovani che hanno visto da vicino la guerra e ora lavorano insieme per la pace, stranieri che arrivano dalle strade dell’odio e che faticosamente cercano la via della riconciliazione, figli che hanno rinnegato e ucciso madri e fidanzate e stanno imparando a chiedere perdono.
È possibile sperare contro ogni speranza? La partita si gioca su una linea sottile, ma decisiva, dove credenti e uomini di buona volontà non possono non trovarsi uniti.
punti forti
Storie e ritratti dei giovani d’oggi: dai nuovi drammi nascosti dell’anoressia e del bullismo ai mondi dimenticati del carcere e della disabilità. In mezzo ci sono esperienze di grande impegno a favore della pace e della lotta alle mafie
Viene citato in un capitolo il Centro Disturbi Alimentari della ASL di Portogruaro che opera per il recupero di persone affette da anoressia e bulimia.
destinatari
Educatori/Giovani/Studenti/Parrocchie l Sacerdoti/insegnanti/associazioni/gruppi
autore
Diego Motta è giornalista di Avvenire. Ha collaborato con La Stampa, Il Sole-24 Ore, L’Eco di Bergamo e “.com”. Insieme ad Alessandro Amadori ha scritto il saggio “Le questioni settentrionali” (Garzanti, 2007). E’ stato educatore di gruppi adolescenti e giovani e da sempre collabora con diverse realtà ecclesiali e sociali. Ha 34 anni, è sposato con Cristina e ha tre figli: Lorenzo,Tommaso e Sara.
Una semplice ma profonda riflessione sul senso dell’amore, della speranza e della felicità per ritrovare nel quotidiano motivi di impegno e responsabilità. Arricchito di foto il testo, anche in forma di preghiera, invita a scoprire il
valore della vita da accogliere sempre, a valorizzare, giorno dopo giorno, il positivo che essa offre, a scoprire nelle piccole cose, la felicità e ad alimentare la speranza.
Un viaggio alla ricerca delle cose che contano in contrapposizione alle apparenze, al successo, all’egoismo, al ritmo incalzante che travolge e lascia dentro un vuoto, un viaggio nella consapevolezza che ogni esperienza vale la pena viverla, perché la vita è un dono.
Destinatari
Giovani e adulti
Gli autori
Luciano Tallarico, vive a Rivoli (TO) e insegna religione presso il Liceo tecnico-scientifico. Ha conseguito il Dottorato in Teologia presso l’Istituto teologico dell’Italia Centrale (FI) con la tesi su La dottrina su Dio nel teologo cattolico Luigi Sartori, presidente dell’ATI, perito CEI al Concilio Vaticano II e teologo del SAE. È stato formatore di animatori, gruppi giovanili, adulti e insegnanti di religione. Nel 2006 ha pubblicato presso Effatà, La via crucis della pace e Stare bene con se stessi. La cura di sè tra Bibbia, spiritualità e psicologia, e nel 2007 presso la Meridiana, Il Dio di tutti. Scritti inediti di Luigi Sartori.
Tiziana Pieruz, è sposata e mamma di due figli. Si occupa di catechesi a livello parrocchiale ed è membro della Commissione Catechesi della Diocesi di Susa. Nel catalogo Paoline degli stessi autori Il cielo nelle tue mani.
Un viaggio attraverso immagini e parole in sei «piccoli confini» d’Italia:
Topolò (Udine), dove l’oblio imposto dalla guerra fredda ha quasi annullato il minuscolo borgo e la sua storia, rinati grazie a un particolarissimo festival di frontiera;
Gorgona (Livorno), la prigione senza mura;
Bagni di Craveggia (Verbano-Cusio-Ossola), sconosciuta enclave italiana in terra svizzera, ricca di storia e curiosità;
Mazara delVallo (Trapani),dove due civiltà del Mediterraneo si incontrano e scontrano, con le storie dei suoi pescherecci ostaggio;
Monte Forno (Udine), triplice confine d’Europa (tra Italia, Austria e Slovenia), dove si svolge una delle più grandi feste di fratellanza tra i popoli confinanti;
Materima (Novara), la «cittadella europea della scultura» immersa nelle risaie, dove ci si adopera per recuperare i mestieri della tradizione italiana che rischiano di scomparire. Dal viaggio emerge soprattutto che l’idea di confine non ha mai trovato veramente spazio nella mente delle persone, abituate a superarlo sempre e comunque per necessità, per il desiderio di ricongiungersi ai propri affetti o semplicemente per abbattere le
barriere imposte.
Punti forti
La singolarità delle storie narrate.
Le sei storie narrate nel libro sono accompagnate da foto in bianco e nero di Franco Paron, fotografo triestino di origini ferraresi.
Destinatari
In particolare le cittadine e le zone dove sono ambientate le storie.
Studenti, insegnanti, organizzatori di manifestazioni culturali nelle zone segnalate.
autore Marco Girardo è un giornalista di Avvenire. Con Paoline ha già pubblicato Sopravvissuti e dimenticati. Il dramma delle foibe e l’esodo dei giuliano-dalmati (2006).
L’autrice, prendendo spunto da incontri, esperienze personali, fatti di vita quotidiana, accompagna il lettore in riflessioni, in brevi divagazioni del pensiero che, con sguardo libero e liberante, vanno alla ricerca della forza dell’esistenza, di quell’Amore che tutto muove.
Ogni “scena” si chiude con parole prese in prestito dai grandi della letteratura e della spiritualità - una poesia, un brano, una citazione - che sintetizzano la riflessione dell’autrice con la forza evocativa dell’Arte.
Punti forti
Una scrittura agile, di piacevole lettura.
Destinatari
Largo pubblico.
Autrice
Beatrice Immediata, delle congregazione Figlie di San Paolo, è laureata in Pedagogia e ha compiuto studi sulla comunicazione di massa. La sua esperienza conta su lunghi anni di docenza in vari Istituti, collaborazioni con riviste, trasmissioni radiofoniche e televisive. Attualmente è redattrice per le Paoline. Per la stessa Casa ha pubblicato: "Dicci chi sei. Riflessioni sulla figura del Cristo e dintorni" (2001), "Un apostolo senza frontiere. Don Bernardo Antonini" (2005), "Le ali dell’oggi e altri shorts" (2007), "La canzone del deserto" (2007), "Un biglietto per Pechino" (2007), "Giuseppe Moscati. Un uomo un medico un santo" (2008).
Accetta te stesso è scritto per coloro che fanno fatica a lasciar correre, che stanno attaccati ai propri progetti invece di collaborare con il fluire della grazia. Questa raccolta di pensieri ti incoraggiano a tuffarti nella realtà della tua vita di oggi: ad accettare te stesso e le scelte personali degli altri, ad accettare il mistero e, soprattutto, l’Amore che è la forza della vita.
L’esercizio quotidiano di accettazione non potrà cambiare gli eventi della vita, ma potrà trasformare gradualmente il modo con cui vivi le tue esperienze.
Punti forti
La Collana sta riscuotendo un successo internazionale, tanto che se ne sono diffuse migliaia di copie in USA, Portogallo, Spagna e Brasile.
L’argomento che riguarda la psicologia e la crescita della persona nella sua identità e relazioni suscita molto interesse nel pubblico di tutte le età. Le illustrazioni sono originali e attraenti: gli Elfi (a cui si richiama il nome della collana) sono simpatici folletti che contribuiscono a conferire fascino e senso dell’umorismo ai contenuti.
Destinatari
Giovani, e tutte le persone che desiderano migliorare la loro vita attraverso un processo di auto-aiuto, che non si riferisca solo all’aspetto psicologico, sociale e relazionale, ma anche a quello spirituale.
Per coloro che vogliono mandare un messaggio positivo e simpatico a una persona cara. pPer accompagnare o fare un dono con un contenuto delicato e profondo, che tocca l’essenziale e i valori della vita.
Autori
Lisa O. Engelhardt è editor dell’editrice Abbey Press. È autrice di libri sulla serenità, l’accettazione di se stessi e come superare la collera. Vive in Indiana (USA).
R. W. Alley: illustratore per la Abbey Press ElfHelp Books, illustra e scrive libri per bambini. Vive a Barrington, Rhode Island, con la moglie, una figlia e un figlio.
Può accadere di vivere un’occasionale «brutta giornata», ma vivere ogni giorno in uno stato di depressione può distruggerci.
Per affrontare tale problema – per riuscire a capire esattamente che cosa possiamo fare con i nostri sentimenti di disperazione – si comincia con un’informazione corretta e una comprensione della situazione.
Vinci la depressione è un distillato delle migliori espressioni di saggezza che possono dare risposte a questi interrogativi inquietanti e vogliono rassicurare che c’è speranza... e che l’aiuto può venire da molte parti.
Punti forti
La Collana sta riscuotendo un successo internazionale, se ne furono distribuite migliaia di copie in USA, Portogallo, Spagna e Brasile facendolo diventare un vero best-seller!
L’argomento che riguarda la psicologia e la crescita della persona nella sua identità e relazioni suscita molto interesse nel pubblico di tutte le età. Le illustrazioni sono originali e attraenti: gli Elfi (a cui si richiama il nome della collana) sono simpatici folletti che contribuiscono a conferire fascino e senso dell’umorismo ai contenuti.
Destinatari
Giovani, e tutte le persone che desiderano migliorare la loro vita attraverso un processo di auto-aiuto, che non si riferisca solo all’aspetto psicologico, sociale e relazionale, ma anche a quello spirituale.
Per coloro che vogliono mandare un messaggio positivo e simpatico a una persona cara, per accompagnare o fare un dono con un contenuto delicato e profondo, che tocca l’essenziale e i valori della vita.
Autori
Linus Mundy ha scritto altri libri di questa collana. E' direttore delle pubblicazioni dell’Abbey Press, è sposato e padre di tre bambini.
R. W. Alley: illustratore per la Abbey Press ElfHelp Books, illustra e scrive libri per bambini. Vive a Barrington, Rhode Island, con la moglie, una figlia e un figlio.
La preoccupazione di ricordare il passato e di progettare il futuro può impedirti di vivere nel presente.
La capacità di vivere «il momento presente» è uno degli aspetti più importanti della vita. Sembra semplice, ma è difficile da realizzare.
Vivi adesso ti aiuterà a focalizzarti sull’oggi, a superare i ricordi dolorosi del passato o i timori per il futuro.Vuole incoraggiarti a considerarti come una persona, felice e amata, che sta imparando ad avere il controllo della propria vita.
Ti conferma che Dio ti è molto vicino: Dio è con te adesso.
Punti forti
La Collana sta riscuotendo un successo internazionale, ne sono state distribuite migliaia di copie in USA, Portogallo, Spagna e Brasile..è un vero best-seller!
L’argomento che riguarda la psicologia e la crescita della persona nella sua identità e relazioni suscita molto interesse nel pubblico di tutte le età.
Le illustrazioni sono originali e attraenti: gli Elfi (a cui si richiama il nome della collana) sono simpatici folletti che contribuiscono a conferire fascino e senso dell’umorismo ai contenuti.
Destinatari
Giovani, e tutte le persone che desiderano migliorare la loro vita attraverso un processo di auto-aiuto, che non si riferisca solo all’aspetto psicologico, sociale e relazionale, ma anche a quello spirituale.
Per coloro che vogliono mandare un messaggio positivo e simpatico a una persona cara, per accompagnare o fare un dono con un contenuto delicato e profondo, che tocca l’essenziale e i valori della vita.
Autori
Cristine A. Adams è scrittrice e insegnante. Vive in Connecticut e ha tre figli ormai adulti.
R. W. Alley: illustratore per la Abbey Press ElfHelp Books, illustra e scrive libri per bambini. Vive a Barrington, Rhode Island, con la moglie, una figlia e un figlio.
L’Autore dedica queste pagine ai lontani, ai “vicini lontani”, ai “cristiani che vanno in chiesa solo a Natale”, a chi vorrebbe riavvicinarsi a una fede cui era stato iniziato da bambino ma che le vicissitudini della vita hanno allontanato. Pur ricco di continui rimandi scritturistici che tradiscono la profonda conoscenza teologica dell’Autore, il linguaggio scelto è amicale ed esperenziale e porta con sé il contributo della fatica e delle lotte interiori del vissuto particolare del servizio cui era impegnato don Giuseppe al tempo della gestazione del presente volume: cappellano in carcere. Scrive:“Posso raccontare quel che certi incontri mi hanno dato da pensare; incontri con chi vive una fede difficile o con chi non crede per niente, con chi si sente sconfitto dalla vita o dal male che non vuole, ma che non può fare a meno di compiere”.
Tre sono i nuclei tematici attorno a cui si sviluppano gli argomenti: Le cause della lontananza di Dio La scoperta del nuovo volto di Dio Il rapporto tra dolore e fede
Punti forti
Una scrittura immediata, che si avvale della freschezza del parlato, un dialogo con un amico che mette a nudo la propria ricerca interiore verso Dio Padre.
La grande onestà intellettuale e di fede dell’Autore.
Destinatari
Per i “cercatori di Dio”, per chi, pur allontanatosi dalla Chiesa, vorrebbe riavvicinarsi alla fede. Per chi opera in parrocchia, per chi segue gruppi di adulti desiderosi di riavvicinarsi alla Chiesa.
Autore
Giuseppe Forlai è specializzato in teologia dogmatica presso la Pontificia facoltà teologica Marianum di Roma. Ha unito all’impegno accademico (ha tenuto corsi di mariologia presso presso la Pontificia facoltà teologica San Bonaventura) un’intensa attività di catechesi e di predicazione. Dal 1999 al 2003 è stato cappellano negli istituti penitenziari di Roma. Oggi, come membro della famiglia paolina, è vicario parrocchiale presso la parrocchia di San Giovanni Crisostomo, Roma.
E' difficile esprimere il nostro grazie quando si fatica a distinguere gesti disinteressati da quelli gratuiti. Eppure esiste ancora la gratitudine vera, disinteressata, questo sentimento umano che non è altro la “memoria del cuore” che fa dire: GRAZIE!
Questi pensieri di autori conosciuti e non, aiutano a riflettere su questo sempre nuovo e antico valore.