
QUESTO BREVE SAGGIO CONSIDERA ED EVIDENZIA COME FRANCESCO ABBIA RISCOPERTO LA DIMENSIONE CORPOREA E CI INVITI A CONSIDERARE TALE DIMENSIONE PARTE INTEGRANTE DEL NOSTRO ESSERE SPIRITUALE. Noi comunichiamo normalmente usando gesti e parole. Spesso perr se parliamo di comunicazione intendiamo solo il secondo aspetto, mettendo il primo in secondo piano in quanto meno degno di nota. Per capire francesco non basta far l'analisi delle sue parole ma dobbiamo tener ben presente al come egli accompagna il proprio parlare poichi in lui noi troviamo angolazioni di vitalita che e`difficile riscontrare in altri. Francesco quindi ci invita a comunicare con tutta la persona, per fare tutto cir, perr non basta l'intelletto. C`e bi sogno di imparare a comunicare con tutta la nostra persona. Ci vuole un linguaggio nuovo, concreto che ha nella persona concreta la propria origine. Il corpo allora diventa importante perchi ogni parola e`vita tradotta in suono. La parola diviene veicolo di esperienza che chiama in causa l'altro; non un suono cui attribuiamo un significato. C e`una grande differenza infatti tra le due situazioni. Con la prima, cioi la parola fatta veicolo di esperienza c i lo sforzo di entrare nell altro. Con la seconda situazione c i solo volonta di scambio quasi commerciael, che e`utile al consorzio civile, ma che lascia l uomo nella propria solitudine.
QUESTO OPUSCOLO DOCUMENTA CHE FRANCESCO NON E`UN ROMANTICO NH UN ESTETA MA UN MISTICO E UN CONTEMPLATIVO: CIOH UOMO CHE VIVE IN INTIMA COMUNIONE CON DIO. Riscoprire un rapporto nuovo con le creature nella nostra societa tecnologia - che rischia di renderci aridi e superbamente egoisti, di farci considerare la natura come un serbatoio di risorse da sfruttare - diventa sempre piu`urgente, necessario; un rapporto nuovo e antico - biblico - di contemplazione e, per cio`stesso, di umilta di rispetto e cura. Francesco si inginocchiava d i fronte a qualunque creatura, che gli rammentava il suo amato signore; ve lo riconosceva dai tratti che portava impressi, cosi`come nel volto di un figlio un qualche lineamento ci richiama alla mente l'immagi ne del padre. Questo e` il grande messaggio di francesco: le creature hanno un valore mistagogico: di prenderci per mano e condurci al signore; c'invitano a guardare alto, a trascendere - andare oltre - per cantare l'armonia di dio.
LIBRETTO CHE SI LIMITA A RICOSTRUIRE LA STORIA COSI`COME LE FONTI CE LA TRASMETTONO, CERCANDO DI NON FORZARLE CADENDO NELLA RETORIA. Si prova spesso un notevole imbarazzo a parlare del dolore: da un lato se ne ha quasi paura, dall'altro si teme di pote r cadere nella superficialita o, peggio ancora, nella retorica. Eppure la sofferenza e`connaturale alla nostra vita: appare parte ineliminabile di essa: e`una dimensione del vivere quotidiano, in tutta la sua realta drammatica e cruenta. A volte, perr, riesce anche a mostrare tutta la sua luce. Come nell'esistenza di francesco, che lodava dio per coloro che sostengono infirmitate e tribulazione" ed anche "per sora nostra morte corporale". Non si puo`parlare facilment e del dolore se non se ne ha fatta esperienza. Francesco, invece, lo ha vissuto appieno, nella solidarieta con cristo crocifisso, e il dolore e`divenuto per lui, e attraverso lui, fonte di luce. "per que sto - ci dice l'autore - racc ontarne la storai, cercando di evitare ogni tipo di forzatura, mi e`sembrata la cosa migliore". "
una riflessione sufficientemente compiuta sul tema della pace come somma dei beni restituiti all umanita dalla redenzione operata da cristo. Questo volume nasce dal convincimento che la pace come cammino di civilta, sia non solo possibile, ma anche proponibile. Una riflessione suffic ientemente compiuta sul tema della pace conduce a vederla come somma dei beni restituiti all'umanita dalla redenzione o perata da cristo. Il positivo h legge dell'esistenza e va i ncarnato in ogni attivita umana dall'economia alla politica , al rapporto con ogni creatura, all'uso delle fonti energe tiche. Come attuare la pace? Un esempio puo`illustrarlo. La grande ricchezza di scienza e tecnologia, nascosta nelle piramidi dell'antico egitto, e`s ervita solo per mostrare magnificenza finche il genio di un popolo nuovo non l'ha portata in mezzo alla gente per costruire strade e ponti e case. Cosi potrebbe accadere alla ricchezza nascosta nei monumenti" eretti alla pace: pasare da una magnificenza da contemplare ad una pratica quotidiana da attuare. Una metodologi a di pace puo`essere tratta dall esperienza di francesco d assisi. Per raggiungere una civilta di pace e`necessario sperimentarla giorno dopo giorno da quanti credono in essa. "
- IACOPA E CHIARA -IL MITO DELLA DONNA FORTE NELL IMMAGINE DI GIOVANNA D ARCO. Dal luogo della porziuncola, luogo degli affetti, luogo della memoria, da cui e`segnato il farsi dell'uomo nuovo franc esco e della famiglia che lo spirito santo ha da lui generato, vogliamo con la presente pubblicazione condividere le prime tracce del cammino che ci vede insieme da alcuni anni - ordine francescano secolare e provincia serafica dei frati minori dell'umbria - in ascolto sapienziale" dell'eredita d i francesco d'assisi. Tale eredita, nel ricordo di " frate jacopa" pellegrinante al capezzale di francesco morente, ci e`apparsa infatti come una eredita compartecipata, una eredita da assumere come famiglia francescana e da aprire al mondo laicale. Ci e` parso veramente impegnativo riproporre questo cuore pulsante e misterioso della spiritualita francescana in questo nostro tempo in cui, emerso il problema della emancipazione femminile, appare ormai chiaro che la dignita della donna puo`essere salvaguardata solo dalla assunzione della sua specificita, uscendo da un rapporto di subordinazione mortificante e da un rapporto di identificazione che appiattisce per proiettarsi in un rapporto di reciprocita, quel rapporto di reciprocita istituzionalmente iscritto nell uomo e nella donna fin dalla creazione. "
IN QUESTO VOLUME SI VUOLE SEMPLICEMENTE CHIARIFICARE COME ANCHE PERSONAGGI AGNOSTICI, ATEI, INDIFFERENTI AL MESSAGGIO RELIGIOSO, MOLTO SPESSO MOSTRINO NEL PROPIO INTIMO NOSTALGIA DEL TOTALMENTE ALTRO". " gia' disponibile la le tteratura contemporanea e`annuncio, minaccia e avvertimento, appello all'impegno, a volte anche invito alla rassegnazione. Gli scrittori di oggi non osano piu`dare certezze; di rado danno risposte, quasi sempre si limitano a fare e a porre domande che possono ridursi a una sola e decisiva: vale la pena vivere? In questo volume l'autore analizza le o pere di alcuni scrittori contemporanei dichiaratamente atei, agnostici, non credenti, evidenziando la loro ricerca di un totalmente altro". G li scrittori presi in considerazione sono: kafka - svevo - lorca -gibran - ungaretti - d. Thomas - h. Hesse - pavese - pasolini - silone - buzzati - calvino - pomillo - quinzio - eco - saviane - coelho - tamaro"
i temi scelti presentano il fare di dio" a favore dell uomo che e`sollecitato, per mezzo di riflessioni, proposte e interrogativi, a dare una risposta testimoniata dalla vita, motivata e basata sulla parola di dio e sui sacramenti. " la nostra vita ha bisogno di spazi e di silenzio, di meditazione e di preghiera. Il ritiro spirituale e`uno spazio privilegiato, ma non tutti possono partecipare a ritiri spirituali organizzati. Questo l ibro ha lo scopo di aiutare a fare il ritiro spirituale in casa a quanti desiderano costruire la loro vita sulla roccia che e`gesu`signore. Pe r questo propone per ogni ritiro una meditazione, indica letture bibliche, offre suggerimenti e interrogativi, invita a concentrare la riflessione su alcune frasi e a ripetere brevi preghiere durante il giorno. L'autore, partendo d alla lettura della realta di vita dell'uomo di oggi, lo fa con stile semplice e immediato, ma solidamente radicato sulla parola di dio, cercando di costringere il lettore a valutare cio`che vive per condurlo a scegliere cio`che dovrebbe essere e testimoniare come cristiano.
dio padre. Il sacramento della penitenza. La carita sono i tre temi per l anno 1999, proposti da papa giovanni paolo ii nella lettera apostolica tertio millennio adveniente" (mentre ormai s avvicina il terzo millenio). " dio padre. Il sacramento della penitenza. La carita sono i tre temi per l'anno 1999, prop osti da papa giovanni paolo ii nella lettera aostolica tertio millenio adveniente" (mentre ormai s'avvicina il terzo m illennio). Volutamente costruito con continui riferimenti biblici-per attingere direttamente alla parola di dio-, con stile piano e linguaggio comprensibile, all'insegna de lla semplicita e della chiarezza, questo libro vuol farsi tuo compagno di viaggio in questo cammino di catechesi verso il grande giubileo del duemila. L'affido a te, benevo lo lettore, con la piu`larga benedizione di dio padre e dell"
IL VOLUME NASCE DALL ESIGENZA DI RESTITUIRE SAN CARLO AI NOSTRI TEMPI, ADATTANDONE IL LINGUAGGIO E RIPROPONENDO I MOMENTI PIU`SIGNIFICATIVI DELLA SUA RICCA ESPERIENZA CRISTIANA. San carlo da sezze (1613-1670) fa parte di quella schiera di frati francescani che, nel nascondimento e nell'umilta di ogni giorno, hanno scelto la configurazione a cristo povero, casto e obbediente secondo la forma di vita suggerita dallo spirito a francesco d'assisi . Eppure, nonostante i l fascino irresistibile che ne hanno subito i contemporanei, di san carlo da sezze si sa ancora poco, complice una ripetizione poco fruttuosa di schemi agiografici classici e la impossibilita, dopo tre secoli di leggerne in lingua corrente gli scritti. Gli scritti qui raccolti, nella misura in cui ci restituiscono un san carlo piu`umano", meno pre-confezionato e piu`a misura nostra, ci aiutano a riscoprire la santita e il carisma francescano di questo grande santo, di cui ricorre il 3500 anniversario del"