
Il tema del Convegno, promosso dalla “Comunità dei figli di Dio” e patrocinato dal “Progetto culturale della Chiesa italiana” – di cui il presente volume riporta gli Atti –, è sintetizzato in alcuni versi di una poesia di don Divo, il cui titolo è “Solo l’amore conosce”: [...] apre gli occhi l’Amore / e si disfà, nella Presenza pura, / l’opacità del mondo [...].
A chi ha familiarità con gli scritti e la predicazione di Barsotti, questi versetti appaiono particolarmente espressivi di quella sua profonda esperienza religiosa, che presto è divenuta anche il suo messaggio: l’essere raggiunti dall’Amore di Dio, resosi Presenza nella nostra vita, ci fa capaci di penetrare l’apparente opacità del mondo per guardarlo con “altri” occhi, con lo sguardo stesso di Dio. Dio e il mondo, dunque: ecco la duplice prospettiva entro cui si è consumato tutto il cammino di don Divo. Costantemente aperto su questi due versanti, attentissimo a cogliere il messaggio di Dio all’uomo, Barsotti non ha mai cessato di prestare altrettanta attenzione al mondo per coglierne messaggi, attese e soprattutto il bisogno di salvezza.
«La lussuria è concepire un’idea di voracità, rammollimento del cuore, una fornace di calori, un’accompagnatrice di idoli, un’azione infeconda, una forma adombrata, una relazione immaginata, un letto di sogni, un rapporto senza sentimento, lusinga degli occhi, impudenza dello sguardo, disonore della preghiera, vergogna del cuore, guida dell’ignoranza»; così scriveva Evagrio Pontico, a cui Adalberto Piovano si rifà in questo terzo volume della serie sugli otto “Pensieri malvagi”.
Un libro che si rivolge a un pubblico eterogeneo: laci, sacerdoti, semplici credenti e non.
L’ autore
Adalberto Piovano, monaco benedettino del monastero della SS.Trinità a Dumenza (VA), ha conseguito i suoi studi teologici all’Abbazia di Praglia, specializzandosi poi all’Istituto Orientale di Roma e ottenendo la licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali (Teologia dogmaticopatristica). Ha pubblicato su opere collettive e su riviste vari contributi e saggi soprattutto sul monachesimo e sulla spiritualità russa. Ha curato circa trecento voci su santi russi nei due volumi Bibliotheca Sanctorum Orientalium, Città Nuova, Roma. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato i primi due volumi della serie “Pensieri malvagi”: Accidia e Ingordigia (2011).
Questo libro è un cammino per una vita guidata dalla fede e dalla fiducia nella potenza di Dio e invita il lettore a percorrere la strada che conduce alla libertà. Un percorso verso la pace, la felicità, e di conseguenza, la guarigione del cuore. Una proposta per iniziare una vita nuova, un’esperienza nella quale, sulla base delle proprie scelte, sarà possibile raggiungere la pienezza spirituale.
Destinatari
Ampio pubblico
Autore
Jonas Abib è nato nel 1936 nella città di Elias Fausto (San Paolo, Brasile). Laureato in teologia presso l’Istituto Teologico Salesiano Pio XI, è stato ordinato sacerdote nel 1964. Dopo un’esperienza di insegnamento nella Facoltà di Scienze e Lettere di Lorena (San Paolo), nel 1971 è entrato in contatto con il Rinnovamento Carismatico Cattolico e nel 1978 ha fondato la Comunità Canto Nuovo, con la missione di evangelizzare attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Nel 1980 la comunità ha dato il via alle trasmissioni di Radio Canto Nuovo in Brasile, all’inizio come emittente AM e oggi presente anche in FM e come web radio. Nel 1989 è nata Canto Nuovo TV, diffusa dapprima in Brasile e successivamente in Portogallo e come web TV. Nel 1993 è stata fondata la Editora Canção Nova, casa editrice del movimento. Nel 2007 padre Abib ha ricevuto il titolo di monsignore da Benedetto XVI, su richiesta del vescovo di Lorena. Numerose le pubblicazioni all’attivo, tra cui, in italiano, La lotta personale per risolvere i problemi della vita interiore (Amen, 2006); La bibbia giorno per giorno (San Paolo, 2011); Guariti per amare (San Paolo, 2012).
Guariti per amare ci guida all’esperienza della grazia, della misericordia e dell’amore di Dio. Tutti hanno bisogno di amare e di essere amati, e nel corso della vita ci vengono offerte molte forme di amore, ma una soltanto è perfetta: l’Amore di Dio.
L’autore del presente testo ci invita a confidare in questo amore che sgorga dal cuore del Padre e ci guarisce, dandoci le energie perché possiamo vivere una vita di santità nella sua presenza e alla presenza dei fratelli.
Destinatari
Un ampio pubblico di credenti.
Autore
Jonas Abib è nato nel 1936 in Brasile. Laureato in teologia presso l’Istituto Teologico Salesiano Pio XI, è stato ordinato sacerdote nel 1964. Dopo un’esperienza di insegnamento nella Facoltà di Scienze e Lettere di Lorena (San Paolo), nel 1971 è entrato in contatto con il Rinnovamento Carismatico Cattolico e nel 1978 ha fondato la Comunità Canto Nuovo, con la missione di evangelizzare attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Nel 2007 padre Abib ha ricevuto il titolo di monsignore da Benedetto XVI, su richiesta del vescovo di Lorena. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: La Bibbia giorno per giorno (2011) e Cammino verso la santità (2012).
Una raccolta di pensieri di grandi padri spirituali, pontefici, teologi, fondatori, santi, beati e scrittori del Novecento e dell’Ottocento. Uno per ogni giorno dell’anno.
Gli autori presenti nel volume sono: Bruno Forte, Carlo Carretto, Carlo Maria Martini, Charles de Foucauld, Charles Péguy, Chiara Lubich, Dietrich Bonhoeffer, Divo Barsotti, Edith Stein, Elisabetta della Trinità, Enzo Bianchi, Frère Roger di Taizé, Giovanni Paolo II, Giovanni XXIII, Hans Urs von Balthasar, Henri de Lubac, Jean Vanier, John Henry Newman, Josemaria Escrivá de Balaguer, Karl Barth, Karl Rahner, Luigi Giussani, Madeleine Delbrêl, Madre Teresa di Calcutta, Marie Noël, Martin Luther King, Massimiliano Kolbe, Olivier Clément, Padre Pio, Paolo VI, Paul Claudel, Pavel Evdokimov, Pavel Florenskij, Pierre Teilhard de Chardin, René Voillaume, Romano Guardini, Simone Weil,Teresa di Lisieux,Thomas Merton,Tonino Bello.
Destinatari
Un ampio pubblico. Ottimo anche come idea regalo
Gli autori
Barsotti, Barth, Bello, Benedetto XVI, Bianchi, Bonhoeffer, Cànopi, Carretto, Claudel, Clément, Daniélou, De Fiores, De Foucauld, Delbrêl, Elisabetta della Trinità, Escrivá de Balaguer, Evdokimov, Florenskij, Forte, Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II, Giussani, Luther King, Kolbe, Lubich, Martini, Merton, Newman, Noël, Paolo VI, Péguy, Padre Pio, Racconti di un pellegrino russo, Rahner, Frère Roger, Serr, Teilhard de Chardin, Stein, Teresa di Calcutta, Teresa di Lisieux, Vanier, Voillaume, Von Balthasar, Von Speyr,Weil.
Al cuore del mistero del dolore e della sofferenza. Il saggio più intenso di Paolo Curtaz.
Perché esistono il dolore e la sofferenza? Paolo Curtaz riflette su uno dei grandi misteri della vita di ogni persona.
La sofferenza, specie la sofferenza dell'innocente, è l'unica seria obiezione all'esistenza di un Dio buono e compassionevole e, da sempre, rappresenta un problema serio per chi accoglie il volto del Padre che Gesù ci ha svelato. Perché soffriamo? A cosa serve il dolore? Questo saggio riflette, con semplicità , sulla sofferenza, interrogando la Parola di Dio, senza voler dare una risposta esaustiva che la Bibbia stessa non offre. Paolo Curtaz, uno degli autori spirituali più apprezzati e originali di questi anni, porta in questo volume intenso e profondo vicende personali e di altre persone segnate dal dolore, senza nessuna pretesa di dare risposte scontate, ma con il desiderio di seguire le poche tracce di luce che emergono dalla riflessione biblica e dall'esperienza di chi è passato attraverso la sofferenza riuscendo a scorgere una prospettiva di speranza.
Jean Vanier è uno dei grandi personaggi contemporanei, una voce che si innalza al di sopra del coro con la forza della fede e della tenerezza. In questo libro ci ricorda, attraverso 7 parole, 7 segni, che «l’assurdo attraversa l’esistenza – è impossibile negarlo – ma, a sua volta, l’amore può attraversare ciò che pare assurdo e ha il potere di trasformarlo in mistero. E il mistero è abitabile». Parole per sperimentare l’incontro con la tenerezza di Dio, per riflettere in silenzio al ritmo del proprio respiro.
L'autore
Nato nel 1928, figlio del governatore del Canada e, da giovane, ufficiale di Marina, Jean Vanier è uno dei grandi profeti dei nostri tempi. Ha dedicato la propria vita all’accoglienza delle persone con disturbi psichici, attraverso la fondazione delle Arches e dei gruppi di Foi et Lumière (in Italia presenti con il nome Fede e Luce).
Il nuovo libro di Sonia Scarpante racconta la storia di Maura, sua allieva nei corsi di scrittura terapeutica e amica carissima; una donna forte che ha solcato i mari della violenza, della colpa, dell’aborto e del cancro negli ultimi suoi anni. Col manifestarsi della malattia Maura ha compreso che era necessario lavorare instancabilmente su se stessa, rileggere il suo passato e aprire maggiormente il cuore agli altri, per sciogliere i nodi della sua esistenza e chiudere in armonia il cerchio della vita.
Destinatari
Un pubblico ampio, prevalentemente femminile.
Autore
Sonia Scarpante, sposata con una figlia, vive a Milano. Laureata in Architettura, nel 1998 vive la drammatica esperienza del tumore al seno, che diviene occasione per rimettersi a pensare alla propria vita: un’opportunità per guarire dentro e fuori. Oggi Sonia ha fatto di questa drammatica esperienza una vera e propria missione: comunicare a tutti che il male può essere combattuto e sconfitto, soprattutto quando facciamo verità dentro noi stessi. Con San Paolo ha pubblicato Non avere paura (2010). Chi volesse mettersi in contatto con lei o conoscerla meglio, lo può fare attraverso il suo sito internet www.soniascarpante.it
Nella vita di ogni uomo giunge, prima o poi, il momento di confrontarsi con il dolore per la perdita di un parente o di un amico. A volte però il lutto può colpire in modi che non avremmo mai immaginato e lasciarci addosso un fardello di emozioni troppo pesanti da sopportare. Con questo volume l'autrice si propone di aiutare chi è colpito da questo carico emotivo spiegando come la morte di una persona amata può incidere sulla vita di ciascuno e che rabbia, senso di colpa o disturbi fisici sono, in casi simili, reazioni del tutto normali; inoltre è dedicato ampio spazio al modo corretto di comportarsi per occuparsi di se stessi o di altre persone che si trovano in questa situazione.
Da Nicea a Trieste è il terzo volume di Alojz Rebula pubblicato dalle Edizioni San Paolo dopo il romanzo "Notturno sull'Isonzo", vincitore del Premio Mario Rigoni Stern, e la raccolta di saggi teologici "Destinazione nuova Terra". Questo nuovo libro riprende articoli, interventi, riflessioni e discorsi scritti in italiano, e dunque pensati per chi non ha una conoscenza approfondita della cultura slovena e del mondo spirituale dell'autore. Nelle tre sezioni in cui è diviso il volume, Rebula affronta i temi della fede, dell'appartenenza etnica e della cultura, trasformando l'esperienza personale in motore per il confronto e la conoscenza universale.
Nei sei saggi del volume, l’autore affronta alcuni dei temi fondamentali della fede, passandoli al vaglio di una fine sensibilità psicologica, di un acuto sentire filosofico e di una solida impostazione teologica che ruota attorno agli assi portanti del concilio ecumenico Vaticano II. Proprio questo ancoraggio lo preserva dall’imboccare strade sconosciute e lo porta a offrire al lettore indicazioni sicure per un cammino comune e condiviso.
Così l’esistenza di Dio, la caducità umana, l’azione salvifica di Dio che si rivela nel volto di Cristo, icona umana del Logos eterno, e la sua estensione all’umanità intera mediante il ministero sacramentale della Chiesa e il destino eterno della storia umana sulla scia del Cristo risorto e nell’adesione a lui mediante il dono e la scelta della fede, sono i temi portanti della straordinaria avventura umana nel segno della Trinità.
Destinatari
Un libro rivolto ai credenti più accorti.
Autore
Il triestino Alojz Rebula (1924), insegnante di lettere classiche ed esponente della minoranza slovena in Italia, è uno dei maggiori scrittori e intellettuali sloveni contemporanei. Al suo attivo ha più di quaranta volumi di opere letterarie, diversi saggi e traduzioni. I suoi campi di interesse spaziano dalla poesia alla saggistica, dai romanzi ai racconti, dai diari alle biografie, dai trattati di filosofia e teologia ai testi teatrali, dalle traduzioni dall’italiano, dal latino e dal greco in sloveno a quelle dallo sloveno in italiano. Ricordiamo alcuni titoli di maggior successo: La vigna dell’imperatrice romana, Il richiamo al Mediterraneo, Il ballo delle ombre, Nel vento della Sibilla, Jakob Ukmar e La peonia del Carso. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato Notturno sull’Isonzo (2011), vincitore del “Premio Kresnik “ per il miglior romanzo sloveno dell’anno nel 2005.
La vita umana inizia con il respiro del neonato che nasce uscendo dalle acque materne; la vita cristiana inizia con l’immersione nelle acque battesimali del catecumeno che inizia a respirare con lo Spirito, anche se inconsapevolmente. Respirare non è solo un atto fisico, ma simbolico, anzi mistico: è respirare lo Spirito. È un atto avvolto nel mistero della Vita che trascende la realtà fisiologica per indicare la realtà cristiana: fisiologia, corpo e Spirito sono inseparabili. Si è iniziati a una vita senza fine nel momento in cui si prende la decisione di respirare con lo Spirito perché Egli dà l’alito vitale che respira per l’eternità. Saggiare questo respiro nella pratica della contemplazione è iniziarsi alla vita eterna.
Destinatari
Tutti i cristiani.
Autore
Rossano Zas Friz è docente di teologia spirituale nella Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Luigi, e direttore del biennio di specializzazione in Vita Cristiana. Nato a Lima (Perù), ha iniziato gli studi nella Facoltà di Teologia di Lima e dopo la laurea civile in psicologia ha continuato l’iter formativo nelle Facoltà della Compagnia di Gesù di Belo Horizonte (Brasile) e nell’Università Gregoriana di Roma. Collabora attivamente con il Centro Ignaziano di Spiritualità (Napoli), con l’Istituto di Spiritualità e Mistica della sezione San Luigi e con le riviste web www.ignaziana.org e www. mysterion.it.