
Il libro presenta sotto forma antologica la spiritualità quotidiana di un santo sacerdote e fondatore. San Luigi Scrosoppi (Udine, 1804 – Udine, 1884), canonizzato da Giovanni Paolo II il 10 giugno 2001.
Dopo una introduzione alla spiritualità di don Luigi Scrosoppi e una ampia cronologia, la curatrice propone una serie di scritti del santo tratti dalle Regole, da “Doveri delle Infermiere”, dalle lettere e da vari scritti sparsi. Fondatore della Congregazione delle Suore della Provvidenza, sacerdote dell’oratorio di San Filippo Neri, don Scrosoppi seppe con coraggio e determinazione reagire al furore anticlericale della sua epoca, occupandosi a Udine delle ragazzine abbandonate, dei poveri e degli ammalati.
Questa pubblicazione offre al lettore un’approfondita riflessione sul discernimento quale esperienza spirituale di prima importanza per la Chiesa e per il singolo cristiano. Sbocciato con la vita cenobitica dei Padri del deserto,il discernimento spirituale è oggi considerato la chiave della missione evangelizzatrice della Chiesa contemporanea. Ispirandosi all’insegnamento del Magistero, l’autore ha voluto dare un taglio decisamente pastorale e pratico all’opera da lui scritta, affrontando così diversi temi attuali che coinvolgono la vita della Chiesa nel suo insieme come pure quella dei singoli cristiani.
AUTORE Gilles Jeanguenin,nato nel 1960 in Svizzera,laureato in teologia presso l’Università di Friburgo,è sacerdote della diocesi di Albenga-Imperia,dove esercita ufficialmente il ministero di esorcista.Si è specializzato in demonologia e psicopatologia clinica, è membro dell’Associazione internazionale degli esorcisti ed è oblato secolare dell’Ordine benedettino.In Italia ha pubblicato:San Michele, il principe degli angeli (Jaca Book,2003);Dialogo con il Cuore di Gesù (Ancilla,2003);Il diavolo esiste! Testimonianze di un esorcista(San Paolo,2005);Gli angeli esistono! Chi sono e come riconoscerli secondo la Chiesa cattolica(San Paolo,20072);Non è vero… ma ci credo! Perché la superstizione oggi?(San Paolo,2007);I Fioretti di San Francesco di Sales. Piccola storia di colui che credeva nell’amore! (Gribaudi,2008).
“È soprattutto quando ogni cosa sembra priva di speranza,che la speranza dimostra veramente la sua forza”. È uno dei 156 pensieri di questo libretto,nel quale l’autore ci dice che,proprio quando i tempi sono difficili,abbiamo bisogno di ritrovare uno scopo e un significato al nostro vivere. La speranza è allora il bene prezioso che ci permetterà di ritrovare forza ed entusiasmo. Questo piccolo libro ci mette a disposizione pensieri e parole capaci di ispirarci incoraggiamento e vigore nei nostri momenti difficili.
AUTORE Richard Daly, apprezzato autore inglese di testi di spiritualità, ha pubblicato per le Edizioni San Paolo Il piccolo libro della calma di Dio, Il piccolo libro della pace di Dio e Il piccolo libro dell’amore di Dio.
156 pensieri sul tema della pace.Ciascun pensiero si ispira a qualche versetto biblico,indicato di volta in volta,senza però riprodurne letteralmente il contenuto. Impossibile indicare il contenuto di tali pensieri,che però spazia dalla psicologia alla spiritualità, dal naturale al soprannaturale, dalle virtù teologali (fede,speranza e carità/amore) a quelle morali (prudenza/saggezza,giustizia, fortezza e temperanza) anche se a modo di flash. L'autore ci esorta a cercare,in mezzo alle preoccupazioni e allo stress del nostro quotidiano – sforzandoci di uscire da questo bailamme – una pace duratura e la forza per andare avanti.
AUTORE Richard Daly è autore di altri libretti dal titolo similare ("Il piccolo libro della calma di Dio","Il piccolo libro dell'amore di Dio") da noi pubblicati nella stessa collana "L'antica fonte",con buona fortuna (tre edizioni nel giro di pochi anni dal primo).
Non per tutti è facile leggere con continuità l’intera Bibbia; se non si è allenati e se la non si conosce c’è il rischio che dopo poche pagine ci si stanchi. Con questa pubblicazione,che inizia una nuova serie nella collana AMICO, si vuole rispondere a questa difficoltà,offrendo al lettore non tutto un libro, ma i passi salienti e più importanti in questo caso del Vangelo di Giovanni. Questi passi,illustrati da fotografie e immagini moderne vogliono avvicinare quanta più gente possibile, soprattutto giovani, alla Parola di Dio, in modo tale che ne restino affascinati e interessati. “Io sono la Via,la Verità e la Vita”: l’autorivelazione di Gesù diventa il filo conduttore per approfondire i passi salienti del vangelo di Giovanni,vere e proprie perle che illuminano la nostra mente e riscaldano il nostro cuore.
AUTORE Luca Marchi,sacerdote paolino,ha approfondito nei suoi studi il rapporto tra immagine ed evangelizzazione.
La vita umana è un’avventura meravigliosa. Nonostante le difficoltà e le sofferenze che inevitabilmente vi s’incontrano, essa offre costantemente la possibilità di crescere in maturità, in amore, in libertà. Per farne l’esperienza, anziché cercare di controllare tutto nella nostra esistenza, dobbiamo renderci disponibili alle chiamate che Dio ci rivolge nel corso della vita e lasciarci condurre da esse. Attraverso gli incontri,gli eventi felici o difficili,i desideri che nascono nel nostro cuore e l’eco suscitata in noi dalla sacra Scrittura, il nostro Padre celeste non cessa mai,in maniera discreta,misteriosa ma reale,di invitarci a uscire dalle nostre chiusure, a scegliere la vita, a dispiegare tutte le nostre capacità di credere,di sperare e di amare per diventare pienamente uomini o donne.
AUTORE Jacques Philippe,è membro della Comunità delle Beatitudini dal 1976,all’interno della quale ha varie responsabilità. Sacerdote dal 1985,è autore di numerose opere di spiritualità,e predica ritiri in Francia e all’estero.Di lui le Edizioni San Paolo hanno già pubblicato:La libertà interiore, La forza della fede della speranza e dell'amore(2007).
Dal paradiso al deserto e dal deserto al paradiso.Luc Baresta compie questo percorso,procedendo in un modo che non è né dimostrativo né logico. Preferisce evocare grazie alle risorse della poesia e del simbolo, procedendo di volta in volta tramite successivi approfondimenti. Descrive, chiarisce, fissa dei limiti,scruta,ascolta tutte le armoniche del paradiso e del deserto negli ambiti del pensiero,della poesia,della rivelazione biblica,della teologia e, in ultima istanza, dell'esperienza cristiana sia personale sia ecclesiale. Infatti il paradiso, così come l'inferno e il purgatorio, non sono dei luoghi. Sono dimensioni dell'esistenza dell'uomo che appaiono nella concretezza della sua vita più intima:la sua relazione con Dio dall'inizio fino alla fine.
AUTORE Luc Barestagiornalista francese,ha collaborato con L'Homme nouveaudal 1946 al 1963 e alla France catholiquedal 1963 al 1988 di cui per molti anni è stato caporedattore. Membro della prima comunità neocatecumenale di Parigi è impegnato come catechista nell'opera della nuova evangelizzazione.
"Fratello, sorella! Se hai una lacrima negli occhi, se hai un singhiozzo nascosto, se hai un lamento sulle labbra, se hai un lutto o un affanno nel cuore, non perdere il coraggio, non vacillare nella fede e non stancarti di attendere: Gesù ritornerà e tutto si compirà secondo la sua parola: «Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli». Si tratta soltanto di attendere ancora un poco: e Lui arriverà". Monsignor Angelo Comastri, arcivescovo di Loreto, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione.
Il volume riporta i testi degli esercizi spirituali che l'autore ha predicato a papa Giovanni Paolo II e alla curia romana. Il tema affrontato diventerà poi centrale nella riflessione e nell'azione apostolica del successore di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, che vi ha dedicato la sua prima enciclica, "Deus caritas est". Monsignor Angelo Comastri, arcivescovo di Loreto, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione.
L’autrice racconta l’esperienza dei cinque anni di lutto seguiti alla morte del figlio Samuel,ventiquattrenne,suicidatosi dopo una serie di crisi irrimediabili che lo avevano reso incapace di continuare la propria vita normale e lo avevano costretto a sempre più frequenti ricoveri in ospedale. Dopo la ribellione e il dolore, si affacciano timide le prime relazioni con gli altri, “pezzi” di relazioni amichevoli,affettuose o anche casuali che arrivano,afferma la Basset, come “gocce di rugiada”,“candidi sassolini su un terreno di cenere e di devastazione”.E’ al termine del primo anno di lutto che,grazie ad un sogno,la Basset sente che la relazione “di un altro ordine” con il figlio comincia lentamente a ristabilirsi attraverso misteriosi “contatti” fuori e oltre la sfera della coscienza e del pensiero razionale. Il cammino attraverso il lutto la mette in contatto diretto e profondo con alcuni tabù molto forti nelle società occidentali: il parlare della morte, tanto più di quella per suicidio e il rivelare pubblicamente il proprio stato di dolore;la ricerca stessa di una relazione con l’aldilà per poter ristabilire un legame con il figlio, affinché egli non venga più avvertito parte di un regno dei morti, ma di un regno di presenze viventi.
AUTRICE Professore di teologia,filosofia e pastorale, Lytta Bassetè molto nota al pubblico francese per alcuni suoi libri di successo :Guérir du malheur, Le Pouvoir de pardonner(Albin Michel/Labor et Fides,1999),“Moi, je ne juge personne”(Albin Michel/Labor et Fides, 2003),La Joie imprenable(Albin Michel,2004) e Sainte Colère(Bayard/Labor et Fides,2006). In Italia ha pubblicato:Il senso di colpa. Paralisi del cuore,Qiqajon,2007;Io non giudico nessuno,Claudiana,2004.Per San Paolo ha pubblicatoll desiderio di voltare pagina: “Perdonare”è cominciare ad accettare se stessi (2008).
Il libro raccoglie 80 domande “senza peli sulla lingua” che la gente rivolge a un prete, un missionario dai molti viaggi nel terzo mondo e di lunga navigazione nel giornalismo e nella vita. E l’ottantenne padre Piero Gheddo tenta di rispondere con la schiettezza, la serenità e la fede sincera che lo hanno reso famoso al pubblico della tv, della radio, dei giornali e dei suoi molti libri. Questo poi lo si legge volentieri e stuzzica indubbiamente la curiosità: infatti le domande rivolte all’autore, e a cui risponde, sono tra quelle “più domandate” (FAQ = Frequently Asked Questions).
Il messaggio di fondo, accennato già nel titolo, vuole essere il seguente: i problemi del mondo e della Chiesa sono più dei miei anni, ma guardo lo stesso con fiducia all’avvenire.
AUTORE Piero Gheddo, è nato a Tronzano (Vercelli) nel 1929 e ha due fratelli, Franco (1930 1997) e Mario (1931). Sacerdote del Pime nel 1953, è stato per molti anni direttore di Mondo e Missione, di I.M.(Italia Missionaria)e fondatore dell’agenzia Asia News. Ha viaggiato molto nelle missioni di ogni continente, collabora con vari giornali, radio e televisioni. Dal 1994 è direttore dell’Ufficio storico del Pime e postulatore di varie cause di canonizzazione. Insegna nel seminario preteologico del Pime a Roma. Ha scritto più di settanta libri; tra gli ultimi, in ordine di tempo, pubblicati dalle Edizioni San Paolo, ricordiamo: Davide e Golia. I cattolici e la sfida della globalizzazione (20022); Il testamento del capitano. Mio padre Giovanni disperso in Russia nel 1942(2003); La missione continua. Mezzo secolo a servizio della Chiesa e del mondo(2003); Questi santi genitori. Rosetta Franzi e Giovanni Gheddo (2008).
Esercizi Spirituali, animati dal Fondatore e destinati a religiosi paolini, rispettivamente juniores chierici (luglio 1931) e sacerdoti (novena di Pentecoste 1938). Il primo testo,“Si vis perfectus esse”,consta di sedici meditazioni e sviluppa i temi concernenti la consacrazione religiosa in ottica di vita apostolica, con forte accentuazione delle realtà definitive,“i novissimi”. Il “Mihi vivere Christus est” contiene le meditazioni dettate da Don Alberione ai sacerdoti della Società San Paolo in Alba, nella novena di Pentecoste del 1938.Questa serie di meditazioni risulta sobria ed essenziale nelle tematiche,più curata nel dettato,più concreta e pratica ai fini di un indirizzo spirituale adatto a persone impegnate nell’apostolato specifico della Congregazione.
AUTORE
Giacomo Alberionenacque a San Lorenzo di Fossano (Cuneo),il 4 aprile 1884.Il 25 ottobre 1896 entrò nel seminario di Bra, dove rimase fino alla primavera del 1900; dopo sei mesi trascorsi in famiglia tra preghiera e lavoro nei campi,si trasferì nel seminario di Alba.Nella notte fra il 31 dicembre 1900 e il 1°gennaio 1901,durante l’adorazione eucaristica,ebbe l’intuizione di un cammino speciale voluto da Dio per lui e per altri. Venne ordinato sacerdote il 29 giugno 1907 e,il 9 aprile 1908,conseguì la laurea in Teologia.Il 20 agosto 1914,ad Alba,pose il primo germe della futura Congregazione,che nasce col nome di Scuola Tipografica Piccolo Operaio.Il 5 ottobre 1921 fu costituita la Pia Società San Paolo,che il 12 marzo 1927 divenne società religiosa clericale di diritto diocesano.Il giorno successivo don Giacomo Alberione emise la professione religiosa, assumendo il nome di Giuseppe.Tra il 1915 e il 1960 fondò quattro Congregazioni femminili e diversi Istituti secolari.Nel luglio del 1936 si trasferì definitivamente a Roma,dove morì il 26 novembre 1971,confortato da una visita di Paolo VI.

